Terapia per psicosi
Buongiorno,
mia madre, ormai da circa 15 anni (mia madre a 81 anni) soffre di manie di persecuzione con allucinazioni uditive, etc.
etc.
Non ha mai voluto prendere farmaci, nonostante sia stata visitata da uno psichiatra, in quanto non ritiene di avere questo problema.
In questi anni, ha alternato periodi nei quali la sintomatologia c’era, con altri, nei quali invece era piú serena.
Ora da un po’ di tempo ha ripreso la fase delirante, peró, non vuole saperne di prendere farmaci e in famiglia, non riusciamo a farle cambiare idea.
Vi scrivo, per chiedeVi, come possiamo fare, anche perché, mi dispiace vederla soffrire, arrivellarsi con pensieri non reali.
Come si puó fare, per risolvere questo problema e convincerla a prendere i farmaci?
Grazie a chiunque puó essermi di aiuto.
mia madre, ormai da circa 15 anni (mia madre a 81 anni) soffre di manie di persecuzione con allucinazioni uditive, etc.
etc.
Non ha mai voluto prendere farmaci, nonostante sia stata visitata da uno psichiatra, in quanto non ritiene di avere questo problema.
In questi anni, ha alternato periodi nei quali la sintomatologia c’era, con altri, nei quali invece era piú serena.
Ora da un po’ di tempo ha ripreso la fase delirante, peró, non vuole saperne di prendere farmaci e in famiglia, non riusciamo a farle cambiare idea.
Vi scrivo, per chiedeVi, come possiamo fare, anche perché, mi dispiace vederla soffrire, arrivellarsi con pensieri non reali.
Come si puó fare, per risolvere questo problema e convincerla a prendere i farmaci?
Grazie a chiunque puó essermi di aiuto.
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Gentile utente,
Non c'è una soluzione, la persona non si rende conto della situazione. In questi casi purtroppo ci si arrangia tra insistenze, negoziazioni che comunque la persona percepisce come tentativi di limitarla, e eventuali misure coercitive che il sistema sanitario può attuare in casi urgenti e pericolosi.
Non c'è una soluzione, la persona non si rende conto della situazione. In questi casi purtroppo ci si arrangia tra insistenze, negoziazioni che comunque la persona percepisce come tentativi di limitarla, e eventuali misure coercitive che il sistema sanitario può attuare in casi urgenti e pericolosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 918 visite dal 23/02/2020.
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