Insonnia malessere e problemi di autostima
Gentili dottori, ho 22 anni e sono in un periodo molto buio in particolare negli ultimi 20 giorni.
La cosa è iniziata a seguito del rifiuto di una ragazza di cui sono tutt'ora molto preso, sto provando a dimenticarla ma con poco successo per adesso.
Il suo rifiuto in realtà credo sia stata solo la scintilla che ha fatto emergere una serie di paure, già presenti da molto tempo, fra cui quella di non riuscire in alcun modo a trovare una ragazza a cui possa piacere.
Ormai infatti sono praticamente convinto di non potere piacere e di non interessare a nessuna, di rimanere sentimentalmente sempre non corrisposto.
In questo campo infatti non ho mai avuto alcuna soddisfazione, già in passato sono stato rifiutato e per questo la mia autostima è sottoterra.
Devo inoltre precisare che ho sempre avuto un difetto estetico importante (una terza classe dento-scheletrica molto molto accentuata) a causa della quale porto l'apparecchio ed a breve mi sottoporrò ad un intervento bimascellare per correggerla.
Sono consapevole che questo difetto è molto brutto da vedere e mi crea molto disagio, mi impedisce di sorridere come vorrei, ma devo ammettere che ho comunque alcuni dubbi sulla sua effettiva entità.
Sostengo infatti che i miei continui insuccessi con le donne siano solo in parte dovuti a quello, e questo mi butta ancora più giù perché vorrebbe significare che il problema sono io e che sono per nulla attraente in tutti i sensi.
Negli ultimi dieci giorni ho iniziato ad avere seri problemi di insonnia, non riesco ad addormentarmi o mi sveglio la notte e non riesco in nessun modo a riprendere sonno, pur essendo molto stanco.
Questa insonnia mi sta creando non pochi problemi e sta alimentando la mia ansia sempre di più ed è molto frustrante.
Vorrei chiedervi un consiglio su come innanzitutto riuscire a dormire ed anche su come agire per far pronte a questi miei problemi di autostima.
La cosa è iniziata a seguito del rifiuto di una ragazza di cui sono tutt'ora molto preso, sto provando a dimenticarla ma con poco successo per adesso.
Il suo rifiuto in realtà credo sia stata solo la scintilla che ha fatto emergere una serie di paure, già presenti da molto tempo, fra cui quella di non riuscire in alcun modo a trovare una ragazza a cui possa piacere.
Ormai infatti sono praticamente convinto di non potere piacere e di non interessare a nessuna, di rimanere sentimentalmente sempre non corrisposto.
In questo campo infatti non ho mai avuto alcuna soddisfazione, già in passato sono stato rifiutato e per questo la mia autostima è sottoterra.
Devo inoltre precisare che ho sempre avuto un difetto estetico importante (una terza classe dento-scheletrica molto molto accentuata) a causa della quale porto l'apparecchio ed a breve mi sottoporrò ad un intervento bimascellare per correggerla.
Sono consapevole che questo difetto è molto brutto da vedere e mi crea molto disagio, mi impedisce di sorridere come vorrei, ma devo ammettere che ho comunque alcuni dubbi sulla sua effettiva entità.
Sostengo infatti che i miei continui insuccessi con le donne siano solo in parte dovuti a quello, e questo mi butta ancora più giù perché vorrebbe significare che il problema sono io e che sono per nulla attraente in tutti i sensi.
Negli ultimi dieci giorni ho iniziato ad avere seri problemi di insonnia, non riesco ad addormentarmi o mi sveglio la notte e non riesco in nessun modo a riprendere sonno, pur essendo molto stanco.
Questa insonnia mi sta creando non pochi problemi e sta alimentando la mia ansia sempre di più ed è molto frustrante.
Vorrei chiedervi un consiglio su come innanzitutto riuscire a dormire ed anche su come agire per far pronte a questi miei problemi di autostima.
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Dato il subentrare di questa insonnia, io mi farei valutare dal medico di base e da uno specialista eventualmente. Una reazione di questo tipo può anche essere transitoria, e quindi non è detto che occorra una terapia di fondo. Però 20 giorni con un decorso a peggiorare, specie se ci sono stati altri episodi minori o analoghi, forse merita un inquadramento nell'ipotesi di un episodio depressivo, ad esempio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 923 visite dal 22/02/2020.
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