Droghe sintetiche e psicosi
Salve a tutti.
Il mio ex compagno ha consumato droghe sintetiche per oltre 15 anni. In particolare, nell'ultimo periodo ha fatto largo uso di anfetamine, che integrava a volte con alcol e psicofarmaci. Spesso ha manifestato comportamenti psicotici e manie di persecuzione, che sfociavano in reazioni estremamente aggressive, con violenza verbale e a volte anche fisica.
Adesso è da 6 mesi in una comunità di recupero, dove alloggia permanentemente notte e giorno. Dimostra volontà e determinazione nel curarsi, ma ho constatato che i comportamenti psicotici e le manie di persecuzione persistono.
Credevo che rimuovere la causa bastasse per eliminare il problema, ma evidentemente non è così. E' ancora presto per poter sperare nella regressione di questi sintomi o potrebbe portarseli dietro per tutta la vita?
Il mio ex compagno ha consumato droghe sintetiche per oltre 15 anni. In particolare, nell'ultimo periodo ha fatto largo uso di anfetamine, che integrava a volte con alcol e psicofarmaci. Spesso ha manifestato comportamenti psicotici e manie di persecuzione, che sfociavano in reazioni estremamente aggressive, con violenza verbale e a volte anche fisica.
Adesso è da 6 mesi in una comunità di recupero, dove alloggia permanentemente notte e giorno. Dimostra volontà e determinazione nel curarsi, ma ho constatato che i comportamenti psicotici e le manie di persecuzione persistono.
Credevo che rimuovere la causa bastasse per eliminare il problema, ma evidentemente non è così. E' ancora presto per poter sperare nella regressione di questi sintomi o potrebbe portarseli dietro per tutta la vita?
[#1]
gentile utente,
in presenza di sintomi psicotici, se di questi si tratta, deve essere inserito un trattamento opportuno.
Generalmente, sia i pazienti che gli operatori considerano un trattamento come una dipendenza, sbagliando, e perciò non vengono inseriti.
Parli con i responsabili della struttura per capire se e' stata fatta una valutazione dei sintomi.
in presenza di sintomi psicotici, se di questi si tratta, deve essere inserito un trattamento opportuno.
Generalmente, sia i pazienti che gli operatori considerano un trattamento come una dipendenza, sbagliando, e perciò non vengono inseriti.
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[#2]
Gentile utente,
la causa non sono tanto le sostanze, ma il danno che producono nel cervello. In alcuni casi il danno è funzionale, cioè riguarda il diverso funzionamento e la diversa distribuzione di alcune molecole, e il recupero è di qualche anno. In altri casi anche dopo anni il danno comunque resta stabile, perché una parte del materiale è stato perso, questo accade dimostratamente con le metamfetamine tipo MDMA.
Però ad oggi si ritiene che le sostanze non producano psicosi autonome, ma le costruiscano sulla base di una predisposizione costituzionale, anche se prima non si era espressa.
La volontà di curarsi pertanto è necessaria, ma non garantisce di per sé i risultati. la cura non consiste nello star lontano dalle sostanze punto e basta. Spero e presumo che la persona in questione stia curando la psicosi con terapie farmacologiche specifiche, indipendentemente dall'ambiente in cui si trova. Spero anche che sia stata fatta diagnosi per stabilire se ha una dipendenza o non ce l'ha da (dalle amfetamine è raro, piuttosto da altre sostanze).
la causa non sono tanto le sostanze, ma il danno che producono nel cervello. In alcuni casi il danno è funzionale, cioè riguarda il diverso funzionamento e la diversa distribuzione di alcune molecole, e il recupero è di qualche anno. In altri casi anche dopo anni il danno comunque resta stabile, perché una parte del materiale è stato perso, questo accade dimostratamente con le metamfetamine tipo MDMA.
Però ad oggi si ritiene che le sostanze non producano psicosi autonome, ma le costruiscano sulla base di una predisposizione costituzionale, anche se prima non si era espressa.
La volontà di curarsi pertanto è necessaria, ma non garantisce di per sé i risultati. la cura non consiste nello star lontano dalle sostanze punto e basta. Spero e presumo che la persona in questione stia curando la psicosi con terapie farmacologiche specifiche, indipendentemente dall'ambiente in cui si trova. Spero anche che sia stata fatta diagnosi per stabilire se ha una dipendenza o non ce l'ha da (dalle amfetamine è raro, piuttosto da altre sostanze).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 20/03/2009.
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