Soffro del disturbo bipolare?
Salve, h cerco di spiegare in breve la mia situazione.
Sono fidanzata da 12 anni con un ragazzo che all'inizio della nostra relazione si comportava in modo violento, dopo qualche anno decisi di lasciarlo, e in questo periodo durato 5 mesi di rottura mi sono accorta di avere qualche problema, il primo quello di avere una dipendenza affettiva nei suoi confronti, anche se non volevo più starci insieme... In più durante quell'anno mi sono imbattuta in rapporti sessuali con persone che pensavo mi piacessero ma che ho perso interesse qualche giorno successivo.
Trascorso l'anno mi è venuta come una crisi di panico, e ho fatto di tutto per ritornare col mio fidanzato, e siamo tornati insieme, ma la dipendenza affettiva è stata sempre più forte, tanto che quando un giorno è stato lui a lasciarmi ho tentato il suicidio con un mix di alcolici e un intera bottiglia di rivotril...
Passato questo periodo e ritornati insieme, mi accorgevo che avevo sempre bisogno di provare altre emozioni, ma sempre avendo lui con me.
Sono trascorsi 12 anni e l'anno scorso ho conosciuto un uomo sposato che fa di tutto per stare con me,. . . Io sono rimasta affascinata da lui, perché ricopre le mancanze avute dalla mia storia... Nel frattempo la settimana scorsa il mio ragazzo mi ha lasciata dicendo di non amarmi più e lì sono ricominciati i pensieri negativi e gli attacchi di panico... Ho pensato di nuovo al peggio e ora sto prendendo di nuovo gli psicofarmaci... Ho consultato uno specialista online che in una prima analisi ha riscontrato un disturbo bipolare... Prendo 10mg di sereupin al giorno... E non so se sto facendo male.
Sono fidanzata da 12 anni con un ragazzo che all'inizio della nostra relazione si comportava in modo violento, dopo qualche anno decisi di lasciarlo, e in questo periodo durato 5 mesi di rottura mi sono accorta di avere qualche problema, il primo quello di avere una dipendenza affettiva nei suoi confronti, anche se non volevo più starci insieme... In più durante quell'anno mi sono imbattuta in rapporti sessuali con persone che pensavo mi piacessero ma che ho perso interesse qualche giorno successivo.
Trascorso l'anno mi è venuta come una crisi di panico, e ho fatto di tutto per ritornare col mio fidanzato, e siamo tornati insieme, ma la dipendenza affettiva è stata sempre più forte, tanto che quando un giorno è stato lui a lasciarmi ho tentato il suicidio con un mix di alcolici e un intera bottiglia di rivotril...
Passato questo periodo e ritornati insieme, mi accorgevo che avevo sempre bisogno di provare altre emozioni, ma sempre avendo lui con me.
Sono trascorsi 12 anni e l'anno scorso ho conosciuto un uomo sposato che fa di tutto per stare con me,. . . Io sono rimasta affascinata da lui, perché ricopre le mancanze avute dalla mia storia... Nel frattempo la settimana scorsa il mio ragazzo mi ha lasciata dicendo di non amarmi più e lì sono ricominciati i pensieri negativi e gli attacchi di panico... Ho pensato di nuovo al peggio e ora sto prendendo di nuovo gli psicofarmaci... Ho consultato uno specialista online che in una prima analisi ha riscontrato un disturbo bipolare... Prendo 10mg di sereupin al giorno... E non so se sto facendo male.
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Gentile utente,
Quindi "gli psicofarmaci" sarebbe il sereupin a 10 mg ? Ma si tratta della prescrizione del medico, oppure di una terapia fai-da-te ? Distubo biplare con questa terapia qui non torna molto.
Quindi "gli psicofarmaci" sarebbe il sereupin a 10 mg ? Ma si tratta della prescrizione del medico, oppure di una terapia fai-da-te ? Distubo biplare con questa terapia qui non torna molto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
" Ho consultato uno specialista online che in una prima analisi ha riscontrato un disturbo bipolare.."
Quindi questa non è una diagnosi.
Capisco che è una terapia del passato, ma finisce per non avere senso. Forse non è giusta per niente, per esempio ammesso che il bipolarismo sia confermato, e forse invece si, ma allora il dosaggio lo mantiene a valori di sicurezza....anche comprensibile ma così poi magari non funziona.
Insomma, meglio che senta uno specialista, non mi pare si possa saltare questo passaggio.
Quindi questa non è una diagnosi.
Capisco che è una terapia del passato, ma finisce per non avere senso. Forse non è giusta per niente, per esempio ammesso che il bipolarismo sia confermato, e forse invece si, ma allora il dosaggio lo mantiene a valori di sicurezza....anche comprensibile ma così poi magari non funziona.
Insomma, meglio che senta uno specialista, non mi pare si possa saltare questo passaggio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 869 visite dal 19/02/2020.
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