Depressione ansiosa e paroxetina
Gentili dottori,
in merito al problema da me esposto qualche settimana fa, visto che l'ansia e i pensieri negativi non cessavano ho consultato uno psichiatra il quale mi ha diagnosticato un disturbo ansioso-depressivo, prescrivendomi della Paroxetina (10 mg per i primi sei giorni e successivamente passare a 20) e 15 gocce di Lexotan all'occorrenza. Ho iniziato la cura ieri, e in serata ho accusato un incremento di ansia e agitazione notevole sfociato in crisi di panico: ero a teatro, e sono dovuta uscire raggiungendo il pronto soccorso perchè l'ansia era fortissima, la pressione alta, una sensazione di gelo allo stomaco, nausea, tremavo e in più avevo anche pensieri suicidi che incrementavano il mio terrore. In ospedale il medico che mi ha assistito mi ha somministrato delle gocce calmanti e sono stata meglio. Di notte, alle 4 circa mi sveglio con le stesse sensazioni, prendo sotto lingua 15 gocce di Lexotan, mi calmo e mi riaddormento. Stamattina stessa forte angoscia placata -fino ad ora- sempre con Lexotan.
Ho chiamato lo psichiatra, che mi ha suggerito di passare subito alla dose di 20 mg di Paroxetina e di stare tranquilla, negando che possa trattarsi di effetti collaterali.
Ora, mi chiedo, è tutto normale? E' possibile che questo incremento di ansia e la comparsa di pensieri suicidi -che non avevo- siano legati all'assunzione di Paroxetina? Se sì, sono effetti legati alle fasi iniziali della terapia o perdureranno fino all'effetto del medicinale (so 15 giorni - 1 mese circa, ma se dovessi stare così male per tutto questo tempo cadrei nella disperazione più assoluta)?. Sono molto spaventata.
Grazie, cordiali saluti
in merito al problema da me esposto qualche settimana fa, visto che l'ansia e i pensieri negativi non cessavano ho consultato uno psichiatra il quale mi ha diagnosticato un disturbo ansioso-depressivo, prescrivendomi della Paroxetina (10 mg per i primi sei giorni e successivamente passare a 20) e 15 gocce di Lexotan all'occorrenza. Ho iniziato la cura ieri, e in serata ho accusato un incremento di ansia e agitazione notevole sfociato in crisi di panico: ero a teatro, e sono dovuta uscire raggiungendo il pronto soccorso perchè l'ansia era fortissima, la pressione alta, una sensazione di gelo allo stomaco, nausea, tremavo e in più avevo anche pensieri suicidi che incrementavano il mio terrore. In ospedale il medico che mi ha assistito mi ha somministrato delle gocce calmanti e sono stata meglio. Di notte, alle 4 circa mi sveglio con le stesse sensazioni, prendo sotto lingua 15 gocce di Lexotan, mi calmo e mi riaddormento. Stamattina stessa forte angoscia placata -fino ad ora- sempre con Lexotan.
Ho chiamato lo psichiatra, che mi ha suggerito di passare subito alla dose di 20 mg di Paroxetina e di stare tranquilla, negando che possa trattarsi di effetti collaterali.
Ora, mi chiedo, è tutto normale? E' possibile che questo incremento di ansia e la comparsa di pensieri suicidi -che non avevo- siano legati all'assunzione di Paroxetina? Se sì, sono effetti legati alle fasi iniziali della terapia o perdureranno fino all'effetto del medicinale (so 15 giorni - 1 mese circa, ma se dovessi stare così male per tutto questo tempo cadrei nella disperazione più assoluta)?. Sono molto spaventata.
Grazie, cordiali saluti
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Gentile utente,
La paroxetina impiega 3-4 settimane per iniziare a PREVENIRE i fenomeni ansiosi, incluse crisi di quel tipo. Nel mentre, si continua piu' o meno a stare come prima, o lievemente meglio, ma anche un po' peggio. Non significa che la cura stia andando "male", di solito si inizia con dosi più basse di quelle consigliate e si procede piano. Quindi andare subito a 20 non è la soluzione, tanto quei 20 non fanno effetto più rapidamente, altrimenti tanto varrebbe iniziare subito con la dose piena. In genere si inizia con poco, si aumenta piano e si raggiunge così la dose efficace. Altrimenti l'impatto con il farmaco può essere di aumento immediato dell'ansia, oppure che l'ansia rimane, la persona si aspettava comunque di stare un po' meglio, anche se aveva ricevuto una spiegazione, e così si spaventa.
Le gocce di lexotan andrebbero prescritte con un termine, al bisogno senza ulteriori indicazioni non è molto sensato.
Infine, la sindrome "un disturbo ansioso-depressivo" non corrisponde ad una diagnosi chiara. Se è panico è panico, ma la diagnosi va fatta un po' più precisamente.
Paroxetaina è un buon farmaco che copre i principali disturbi d'ansia, comunque. La tempistica rimane, anche iniziano con dosi piene, di 3-4 settimane per avere una risposta preventiva e consistente.
La paroxetina impiega 3-4 settimane per iniziare a PREVENIRE i fenomeni ansiosi, incluse crisi di quel tipo. Nel mentre, si continua piu' o meno a stare come prima, o lievemente meglio, ma anche un po' peggio. Non significa che la cura stia andando "male", di solito si inizia con dosi più basse di quelle consigliate e si procede piano. Quindi andare subito a 20 non è la soluzione, tanto quei 20 non fanno effetto più rapidamente, altrimenti tanto varrebbe iniziare subito con la dose piena. In genere si inizia con poco, si aumenta piano e si raggiunge così la dose efficace. Altrimenti l'impatto con il farmaco può essere di aumento immediato dell'ansia, oppure che l'ansia rimane, la persona si aspettava comunque di stare un po' meglio, anche se aveva ricevuto una spiegazione, e così si spaventa.
Le gocce di lexotan andrebbero prescritte con un termine, al bisogno senza ulteriori indicazioni non è molto sensato.
Infine, la sindrome "un disturbo ansioso-depressivo" non corrisponde ad una diagnosi chiara. Se è panico è panico, ma la diagnosi va fatta un po' più precisamente.
Paroxetaina è un buon farmaco che copre i principali disturbi d'ansia, comunque. La tempistica rimane, anche iniziano con dosi piene, di 3-4 settimane per avere una risposta preventiva e consistente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile Utente,
come le ha già detto il collega, un peggioramento dei sintomi d'ansia nella prima fase di trattamento è un'evenienza frequente, che generalmente si risolve in due-tre settimane.
Per tale motivo, l'aumento della paroxetina a 20 mg già in seconda giornata non penso che sia la soluzione migliore, mentre nelle prime fasi può sicuramente essere utile una maggiore (e ordinata) copertura ansiolitica invece di un uso al bisogno.
Cordialmente,
come le ha già detto il collega, un peggioramento dei sintomi d'ansia nella prima fase di trattamento è un'evenienza frequente, che generalmente si risolve in due-tre settimane.
Per tale motivo, l'aumento della paroxetina a 20 mg già in seconda giornata non penso che sia la soluzione migliore, mentre nelle prime fasi può sicuramente essere utile una maggiore (e ordinata) copertura ansiolitica invece di un uso al bisogno.
Cordialmente,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#3]
Utente
Gentili dottori,
intanto grazie per le risposte. Ho incontrato oggi il mio psichiatra sottoponendogli il problema; mi ha lasciato la dose da 20 mg ma oltre al Lexotan, da utilizzare solo in caso di attacco di panico, mi ha prescritto lo Xanax da prendere 3 volte al giorno, che dovrebbe calmare questo stato di ansia persistente e gli attacchi di panico.
Per gli effetti benefici della Paroxetina ci sarà da aspettare, lo so, ma la depressione è una bestia orribile e non si vede l'ora che vada via.
Per lo meno mi auguro di affrontare la terapia più serenamente con lo Xanax.
Grazie ancora
intanto grazie per le risposte. Ho incontrato oggi il mio psichiatra sottoponendogli il problema; mi ha lasciato la dose da 20 mg ma oltre al Lexotan, da utilizzare solo in caso di attacco di panico, mi ha prescritto lo Xanax da prendere 3 volte al giorno, che dovrebbe calmare questo stato di ansia persistente e gli attacchi di panico.
Per gli effetti benefici della Paroxetina ci sarà da aspettare, lo so, ma la depressione è una bestia orribile e non si vede l'ora che vada via.
Per lo meno mi auguro di affrontare la terapia più serenamente con lo Xanax.
Grazie ancora
[#4]
Gentile utente,
tenga presente appunto che mentre attende l'effetto potrà avere altri attacchi. Il lexotan non cura l'attacco in corso, toglie la paura che venga, ma in linea generale non è un buon consiglio una prescrizione al bisogno, perché può creare un attaccamento all'assunzione di lexotan che poi limita la ripresa psicologica dal panico, anche in assenza di attacchi.
tenga presente appunto che mentre attende l'effetto potrà avere altri attacchi. Il lexotan non cura l'attacco in corso, toglie la paura che venga, ma in linea generale non è un buon consiglio una prescrizione al bisogno, perché può creare un attaccamento all'assunzione di lexotan che poi limita la ripresa psicologica dal panico, anche in assenza di attacchi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 51.8k visite dal 19/03/2009.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.