Perchè non riesco più ad eccitarmi?
Buongiorno, mi sta capitando una cosa terribile mai successa prima.
A maggio mi sono lasciato con una ragazza con cui sono stato 9 anni.
Già nell'ultimo anno non avevamo più rapporti, ormai la relazione era alla frutta, finchè lei mi ha lasciato, non avevo però nessun problema con la masturbazione.
Per me è stato un brutto colpo e ho notato che il mio desiderio sessuale dopo la separazione si è azzerato.
Ora a gennaio ho conosciuto una ragazza nuova che mi piace molto.
Martedi scorso abbiamo dormito insieme e provato a fare sesso, ma io ero agitatissimo e non ho avuto erezione.
La mattina dopo con qualche difficoltà siamo riusciti a farlo 2 volte.
A me non era mai capitata una cosa del genere.
Sabato rimane di nuovo a dormire da me e il problema si ripete, ho voglia di farlo ma non mi eccito e non ho erezione quindi non si fa niente.
A questo punto mi sale l'ansia non faccio altro che pensare a quello che mi sta succedendo e non capisco, troppa ansia, devo ricorrere anche ad un ansiolitico per calmarmi perchè il pensiero è sempre li.
In questi giorni ho fatto vari tentativi di raggiungere l'erezione da solo, ma non c'è niente da fare, è come se non provassi più desiderio sessuale come in passato quando lo avrei fatto tutti i giorni.
Non sento più nulla in quella zzona.
Da quando mi sono lasciato effettivamente il mio desiderio è crollato e sarò riuscito a masturbarmi si e no 5 o 6 volte in tanti mesi.
Ma non avrei mai pensato che di fronte ad una ragazza che ha voglia di farlo mi sarebbe mai potuto accadere una cosa del genere.
Voglio aggiungere che il problema credo sia solo psicologico in quanto di notte e la mattina presto ho erezioni "involontarie".
Per favore aiutatemi a capire cosa succede perchè ho una gran paura di perdere la ragazza a cui tengo davvero molto!
Cosa ne pensate?
Grazie tante per il vostro servizio.
A maggio mi sono lasciato con una ragazza con cui sono stato 9 anni.
Già nell'ultimo anno non avevamo più rapporti, ormai la relazione era alla frutta, finchè lei mi ha lasciato, non avevo però nessun problema con la masturbazione.
Per me è stato un brutto colpo e ho notato che il mio desiderio sessuale dopo la separazione si è azzerato.
Ora a gennaio ho conosciuto una ragazza nuova che mi piace molto.
Martedi scorso abbiamo dormito insieme e provato a fare sesso, ma io ero agitatissimo e non ho avuto erezione.
La mattina dopo con qualche difficoltà siamo riusciti a farlo 2 volte.
A me non era mai capitata una cosa del genere.
Sabato rimane di nuovo a dormire da me e il problema si ripete, ho voglia di farlo ma non mi eccito e non ho erezione quindi non si fa niente.
A questo punto mi sale l'ansia non faccio altro che pensare a quello che mi sta succedendo e non capisco, troppa ansia, devo ricorrere anche ad un ansiolitico per calmarmi perchè il pensiero è sempre li.
In questi giorni ho fatto vari tentativi di raggiungere l'erezione da solo, ma non c'è niente da fare, è come se non provassi più desiderio sessuale come in passato quando lo avrei fatto tutti i giorni.
Non sento più nulla in quella zzona.
Da quando mi sono lasciato effettivamente il mio desiderio è crollato e sarò riuscito a masturbarmi si e no 5 o 6 volte in tanti mesi.
Ma non avrei mai pensato che di fronte ad una ragazza che ha voglia di farlo mi sarebbe mai potuto accadere una cosa del genere.
Voglio aggiungere che il problema credo sia solo psicologico in quanto di notte e la mattina presto ho erezioni "involontarie".
Per favore aiutatemi a capire cosa succede perchè ho una gran paura di perdere la ragazza a cui tengo davvero molto!
Cosa ne pensate?
Grazie tante per il vostro servizio.
[#1]
Gentile utente,
perchè meravigliarsi che un cambiamento così radicale nella Sua vita affettiva e relazionale abbia avuto come esito qualche problema di erezione (D.E.)?
Mi riferisco alla fine della Sua relazione quasi decennale
e all'essersi rimesso nuovamente "in pista".
Frequentemente chi entra in tale situazione ritiene di poter/dover ricominciare sessualmente dal punto in cui è terminata la storia precedente,
cioè dal rapporte sessuale penetrativo;
senza pensare che in ogni nuova storia occorre costruire nuovamente la fiducia in sè e nell'altra/o
percorrendo tappe intermedie che abbassino l'ansia della prestazione stessa, che viene vissuta come "prova-esame" soprattutto per certi caratteri.
Ogni "prova faidate" per verificare lo stato del funzionamento non fa altro che consolidare il problema.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
perchè meravigliarsi che un cambiamento così radicale nella Sua vita affettiva e relazionale abbia avuto come esito qualche problema di erezione (D.E.)?
Mi riferisco alla fine della Sua relazione quasi decennale
e all'essersi rimesso nuovamente "in pista".
Frequentemente chi entra in tale situazione ritiene di poter/dover ricominciare sessualmente dal punto in cui è terminata la storia precedente,
cioè dal rapporte sessuale penetrativo;
senza pensare che in ogni nuova storia occorre costruire nuovamente la fiducia in sè e nell'altra/o
percorrendo tappe intermedie che abbassino l'ansia della prestazione stessa, che viene vissuta come "prova-esame" soprattutto per certi caratteri.
Ogni "prova faidate" per verificare lo stato del funzionamento non fa altro che consolidare il problema.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Importantissima domanda.
Sugli effetti degli psicofarmaci sulla sessualità può postare la domanda qui sul sito, ma in Psichiatria,
oltre a poter chiedere direttamente al Medico che gliel'ha prescritto.
Nel caso che il D.E. sia una conseguenza dell'assunzione farmaco,
spesso è possibile sostituire "quel" farmaco con un altro meno impattante sulla vita sessuale.
Provo a spostare direttamente il Suo consulto a Psichiatria.
A risentirci.
Dott. Brunialti
Sugli effetti degli psicofarmaci sulla sessualità può postare la domanda qui sul sito, ma in Psichiatria,
oltre a poter chiedere direttamente al Medico che gliel'ha prescritto.
Nel caso che il D.E. sia una conseguenza dell'assunzione farmaco,
spesso è possibile sostituire "quel" farmaco con un altro meno impattante sulla vita sessuale.
Provo a spostare direttamente il Suo consulto a Psichiatria.
A risentirci.
Dott. Brunialti
[#4]
Le indicazioni terapeutiche ufficiali per la Quetiapina sono la schizofrenia e il disturbo bipolare, non i disturbi dello spettro ansioso
Il farmaco può interferire sulla sfera sessuale,
Saluti
Il farmaco può interferire sulla sfera sessuale,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.6k visite dal 04/02/2020.
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