Ansia generalizzata

Buonasera, sono una studentessa che si è iscritta in questo anno a una magistrale di economia a 600 km da casa.
Inizialmente volevo rimanere più vicina a casa, ma non ho superato il test e quindi, amando questa facoltà ho deciso di tentare anche se questo avrebbe voluto dire stare più lontana da casa.
Soffro di ansia da quando avevo 17 anni e in alcuni periodi sto meglio grazie all'aiuto dei farmaci e sella psicoterapia, ma i benefici non sono mai definitivi.
I primi tre mesi sono andati abbastanza bene anche se sono stata sottoposta a molto stress dato anche dalla difficoltà del corso di studi.
Le cose sono paradossalmente peggiorate quando sono tornata a casa.
Nei tre anni precedenti sono riuscita seme a dare gli esami, ma ora mi trovo in una brutta situazione perché non riesco neanche a trovare la forza per fare un esame scritto per paura di avere attacchi di panico o simili.
Per andare fuori ho inoltre preso una borsa di studio che, qualora non riuscissi a dare un tot di esami, dovrei restituire.
Non so più neanche quale scelta io debba fare, addirittura non so se sia la scelta giusta continuare a studiare.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Da ciò che riferisce , attualmente è vulnerabile all' ansia generalizzata, ansia da prestazionee ansia da stress...con preoccupazione di avere degli attacchi di panico...il che genera ansia anticipatoria , con tendenza ad evitare le situazioni che sono fonte di stress.
Esiste uno stress negativo che logora...e uno stress positivo che serve per migliorare per impegnarci a superare le difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi.
Il consiglio è di domandarsi quali sono i suoi obiettivi, e di capire ciò che vuole fare .
Quindi agire, verificare in corso d'opera se si sta avvicinando alle mete, e avere la flessibilità di modificare le azioni qualora dovesse capire che le mete tardano ad essere raggiunte.
Ovviamente il disturbo d'ansia con le ruminazioni ossessive e le preoccupazioni vanno affrontate in questo periodo con una adeguata terapia farmacologica e supportata da psicoterapia adeguata.
Non dubiti di se stessa, delle sue capacità ...
Cordiali saluti

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)

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Utente
Utente
Buonasera dottoressa, la ringrazio per il messaggio. Quello che mi spaventa più di tutto è che in questo periodo ho cominciato a dubitare anche del fatto di completare gli studi, cosa che in triennale mi ha sempre spinto ad andare avanti e a laurearmi in anticipo. Questa ansia che mi accompagna non solo prima dell'esame ma anche e sopratutto durante un semplice compito scritto mi porta ogni volta a faticare il triplo anche per riuscire semplicemente a presentarmi. Secondo lei trasferirmi in una università vicino a casa, come ho fatto in triennale potrebbe risolvere i problemi? Ho scelto di andare fuori soprattutto per una sfida personale, ma ora come ora sento di non riuscire a farcela. Sono combattuta nella scelta perché questa potrebbe abbassare ancora di più la mia autostima e cerco di continuare per non pentirmene in futuro.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Secondo me (da ciò che mi ha riferito) Lei può farcela in qualsiasi università....perché è una studentessa valente... importante è studiare e non saltare gli appelli...e comunque raggiungere meta finale.
Si dice che " la coda è la più dura da scorticare"....
Studiare talvolta è frustrante perché sembra che non finisca mai... ma l'impegno dà sempre i suoi frutti....a breve medio e lungo termine.
Le consiglio (come detto sopra) di : ".... il disturbo d'ansia con le ruminazioni ossessive e le preoccupazioni vanno affrontate in questo periodo con una adeguata terapia farmacologica e supportata da psicoterapia adeguata"
Faccia anche attività fisica (aiuta a detendere l'ansia e rafforza la nostra determinazione)...
Grazie per la sua valutazione.
Cordiali saluti .
Ansia

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