Può essere ansia?

Scrivo a seguito di un consulto già richiesto nella sezione gastroentologia ma avrei necessità di un ulteriore parere.
Sono una persona fortemente ansiosa, con un lupus diagnosticato 20 anni fa e una recente problematica polmonare (con due settimane di ricovero ospedaliero) di cui sono in attesa di ricevere responso colturale dal mese di ottobre.
Sono in cura da una psichiatra che mi ha prescritto 2 Samyr al giorno e 5 gocce di alprazolam 2 volte al giorno.
Ho recentemente accusato dolori alla bocca dello stomaco, groppo in gola, nausea e, a seguito di visita dall'otorino, mi è stato diagnosticato reflusso.
Assumendo i farmaci prescritti sto iniziando a stare meglio.
L'umore però è spesso giù, non riesco a godermi nessun momento, vorrei un pò di serenità ma mi sembra di avere sempre un sintomo diverso e una nuova preoccupazione.
Ora avverto problemi intestinali, dormo male (mi addormento molto presto ma mi sveglio ogni mattina alle 5.30), sento leggere vertigini e sensazione di gambe molli.
Non vi nascondo che questi sintomi mi hanno fatto anche pensare alla sclerosi.

Reputate che sia tutto legato al mio stato psicologico o c'è necessità che continui a fare controlli medici?

Grazie per le risposte che vorrete cortesemente darmi
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

lei si descrive come una persona tendente all'ipocondria
( "......ma mi sembra di avere sempre un sintomo diverso e una nuova preoccupazione......" )
quindi prima di pensare a malattie organiche specifiche le "......leggere vertigini e sensazione di gambe molli....." andrebbero inquadrate correttamente.
".......dormo male (mi addormento molto presto ma mi sveglio ogni mattina alle 5.30)....."
quello che conta è il numero di ore effettive che si dorme di notte e soprattutto la sensazione di riposo ottenuto con il sonno.
"......Assumendo i farmaci prescritti sto iniziando a stare meglio.
L'umore però è spesso giù, non riesco a godermi nessun momento....."
se la terapia dopo un congruo periodo di assunzione alla dose ritenuta terapeutica dal medico non ha sortito risultati soddisfacenti andrebbe modificata,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta. Ha indiscutibilmente ragione nella tendenza all'ipocondria.. non avevo mai avuto simili reazioni ma, quando riesco ad essere razionale, mi rendo conto di avere reazioni anche spropositate rispetto all'evento o alla sintomatologia che avverto.
Le chiedo, se possibile, una sola precisazione. Quando lei dice che "quindi prima di pensare a malattie organiche specifiche le leggere vertigini e sensazione di gambe molli....." andrebbero inquadrate correttamente" cosa intende?
La ringrazio ancora
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
"...Leggere vertigini e sensazione di gambe molli...", che probabilmente significano una senso di sbandamento, diverso dalla vertigine vera e propria, questo è un sintomo possibile nei disturbi ansiosi con tendenza alla somatizzazione, il medico che fa la visita deve tenerne conto,

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Si esatto, non sono vere e proprie vertigini. Quello che mi preoccupa di più attualmente è questa strana sensazione alle gambe, sono arrivata a pensare di avere seri problemi neurologici..sono sensazioni molto brutte da vivere
[#5]
Utente
Utente
Secondo lei tali stati di animo e tali fastidi fisici possono derivare da questo stato di attesa dei responsi medici in cui ormai vivo da mesi? O dall’avere certezza della diagnosi che mi farà affrontare mesi di terapie? Grazie sempre per la cortesia dimostrata
[#6]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
come ho già detto, nei disturbi ansiosi con espressività somatica questo è possibile, deve essere il medico che la visita ad esprimersi eventualmente in tal senso,

Saluti
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