Fluoxetina e astinenza
Gent.mi medici, sono una donna di 30 anni e quando ne avevo 19 ho cominciato una terapia con fluoxetina per disturbi alimentari e fortissima depressione (ero in cura psicanalitica già da 3/4 anni a causa di manie ossessivo-compulsive). Ho continuato a prendere il farmaco per molto, passando da una compressa al giorno a due, poi a 3 per un periodo, e poi alternando 2 e 1, in modo spesso molto fai-da-te, e ogni volta che tentavo di smettere da sola avevo forti palpitazioni e abbuffate. Circa 2 anni fa il mio attuale psicologo mi ha indicato un neuropsichiatra che mi aiutasse a smettere, e così, nel giro di 2 anni, ho piano piano ridotto le dosi fino a non assumerne più. E' da un paio di mesi che non prendo più le compresse, ma ultimamente, sarà anche per un periodo di stress, sono diventata intrattabile, aggressiva, quasi 'sadica', ansiosa all'ennesima potenza (non dormo più e mi sveglio sempre con forti palpitazioni) e la mia autostima sembra essere diventata trasparente. Piango per pochissimo... Non cerco ovviamente qui una soluzione...solo: è possibile che un farmaco preso in modo un po' selvaggio per 11 anni possa portare a questi sintomi a due mesi dalla sua sospensione?
Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
[#1]
Essendo passati due mesi dall'assunzione del farmaco ormai non può essercene più traccia nel sangue; quindi i sintomi che Lei descrive non possono essere legati ad una sindrome di sospensione della fluoxetina.
Viceversa potrebbe trattarsi di una riacutizzazione della patologia che sia erà già manifestata in passato, o di un periodo di particolare stress..
In ogni caso, vista anche la positività per pregressi disturbi perché non prova a contattare un medico di Sua fiducia a cui sottoporre il tutto ?
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Viceversa potrebbe trattarsi di una riacutizzazione della patologia che sia erà già manifestata in passato, o di un periodo di particolare stress..
In ogni caso, vista anche la positività per pregressi disturbi perché non prova a contattare un medico di Sua fiducia a cui sottoporre il tutto ?
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
[#2]
Gentile utente,
credo anch'io che non si tratti di sintomi da sospensione della fluoxetina. Piuttosto mi preme consigliarle di affidarsi ad uno specialista ed evitare assolutamente fai da te che lei stessa ha affermato di aver praticato negli anni precedenti.
cordiali saluti
credo anch'io che non si tratti di sintomi da sospensione della fluoxetina. Piuttosto mi preme consigliarle di affidarsi ad uno specialista ed evitare assolutamente fai da te che lei stessa ha affermato di aver praticato negli anni precedenti.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Il problema è che sono in terapia da tantissimo tempo, e i risultati sono stati scarsi e lenti. Mi chiedo a questo punto se la terapia non possa essere in qualche modo 'falsata' dall'utilizzo di farmaci, visto che sembra riescano a modulare l'umore così bene! Una cosa però ho notato: i sintomi bulimici sono assolutamente scomparsi nonostante il periodo di forte stress... Il mio psicologo mi consiglia di rivolgermi di nuovo a quel neuropsichiatra, ma io non voglio più che il mio umore dipenda da un farmaco...Ho un po' di paura...
[#4]
Il suo umore non può dipendere da un farmaco, nel senso che non esiste farmaco al mondo che disponga di questo potere.
Il farmaco è solo un aiuto,
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Il farmaco è solo un aiuto,
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.8k visite dal 16/03/2009.
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