Cambio terapia ed effetti

Un saluto a tutti i dottori.

Ho richiesto un consulto poco tempo fa ed ho avuto gentile e veloce risposta che però nel n era molto esaustiva.
Ho provato a rispondere al consulto precedente ma non ho avuto risposta, forse il sito non funziona o il dottore era impegnato a lavoro.

Nel frattempo le cose sono cambiate
Ricapitolo:
Sono in cura per disturbo bipolare 2 da qualche anno con alcuni cambi di farmaci per effetti collaterali.

La terapia che seguivo fino a due giorni fa era
Lamictal 50 mattino e sera
Cipralex 10 gocce mattino
Lyrica 25 la sera da aumentare fino a 75 divisi in 50 sera 25 mattina
10 gocce di En mattina
15 fgocce di En sers
Halcion 250 in caso di insonnia.

Con questa terapia avverto, soprattutto da quando ho introdotto il cipralex, nausea tremori tachicardia ed un'ansia forte e diversa dalla solita.

Ho parlato con la psichiatria la quale mi ha ridotto il cipralex a 7 gocce e aumentato il lyrica a 50 mg la sera.

Le mie perplessità e domande sono:

1) Tutti questi farmaci insieme non sono troppi e non potrebbero interagire male tra loro?


2) È giusto abbassare il cipralex a 7 gocce?
Leggevo ovunque, anche su questo sito, che il farmaco sottodosati può fare più male che bene, nel senso che gli effetti collaterali ci sono, ma l'effetto terapeutico no

3) È possibile avere effetto terapeutico anche a 7 gocce riducendo effetti collaterali del cipralex?


Inoltre il cipralex mi dà sonnolenza e debolezza.
All'inizio sono stata molto male con consti di vomito e ansia assurda, ora va meglio ma resta nausea, sonnolenza e ansia tremori e tachicardia.
Inoltre non riesco a tenere le gambe ferme.


4) Il lyrica 50 in un'unica dose è dannoso?
So che ha un'emivita breve il lyrica e quindi non so potrebbe creare problemi non prenderlo anche al mattino?


5) Ritenete questa cura valida e sicura?


Grazie di cuore ai medici che vorranno rispondere in questo brutto momento della mia vita
Saluti
Lella
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il problema delle sue richieste è che pone dubbi sulla presunta pericolosità della associazione di farmaci e della opportunità di dosaggi.

A parte la terapia standard cui è sottoposta i dosaggi sono stabiliti dal suo psichiatra che la conosce direttamente.

Questi dubbi vanno posti al prescrittore che le spiegherà la terapia ma se ciò diviene una richiesta continua è ovvio che il suo psichiatra potrà decidere di non fornire ulteriori spiegazioni, e pare che siamo in questa seconda fase.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

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[#2]
Utente
Utente
Dottore Ruggiero grazie per l'attenzione.
Sì ho dei dubbi e sono in difficoltà ved ho pensato di chiedere un consulto qui visto che il sito esiste anche per questo e nelle sezioni dedicate permette di chiedere consulto su terapie oltre ad altre cose, quindi non credo di fare nulla di scorretto (-:
No non siamo al punto che la mia psichiatra non mi dà spiegazioni, anzi è che adesso che lavora nel SSN è sempre superimpegnata e frettolosa. Inoltre io che di mio fatico a fidarmi per dei traumi ( abbandono da parte di genitori durante bl'infanzia e violenze subite), ma se non avessi problemi non sarei qui e chiedere un altro parere è plausibile ed ho scritto qui visto che il sito esiste per questo e non mi pare di aver violato le regole quindi se lei gentilmente potesse rispondere ai miei quesiti le sarei grata perché in entrambi i consulti non lo ha fatto. Se non vuole o non può nessun problema lo capirò ed attendo la risposta di qualche suo collega.
Grazie
Lella
[#3]
Utente
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Qualcuno può darmi delucidazioni?
Grazie in anticipo
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