Come faccio a convivere col dolore che lei mi manchi un casino

Buongiorno, sono Angelo, non riesco a trovare più il filo della matassa... Chiedo scusa in anticipo del mio italiano non perfettamente corretto... Vi racconto la mia storia con la speranza di riuscire a capire un punto di vista che non sia il mio, (non riesco a darmi pace).
Sono stato lasciato dalla mia compagna, siamo stati insieme 4 bellissimi anni.
Ci siamo conosciuti su wechat, io mi ero da poco separato e ho avuto 4 figli con la mia ex moglie, Linda si stava separando e ha avuto due gemelle col suo ex.
Abbiamo iniziato quasi subito questa relazione, io dopo un paio di mesi circa mi sono trasferito da lei.
Quattro anni molto intensi pieni di problemi derivati dalle nostre precedenti vite, oltre a questo anche problemi finanziari, abbiamo affrontato due traslochi, la mia ex compagna chiuse l'attività commerciale... E molto altro...Agosto 2019 mi lascia, come motivazione mancanza di attenzioni, cercando molto di sintetizzare.
Nel giro di 1 mese ho lasciato la casa in affitto e lei è andata dai suoi genitori e io a casa di mia madre.
Non ci siamo lasciati bene, io fino a l'ultimo ho cercato di cercare una soluzione, per noi è anche per i bambini, ma nulla.
Dopo circa un mese che mi aveva lasciato, ho scoperto che era stato con un uomo (avevo le credenziali di Fb.
) e li... altro colpo di grazia... dovevo chiudere assolutamente, ho inviato le prove audio al padre e al fratello (visto che l'uomo con cui è stato era il suo amico d'infanzia).
Dovevo capire assolutamente con che persona avevo convissuto per 4 anni... Ho contattato il suo ex marito raccontandogli tutto... la prima risposta che mi ha data è "non mi stai raccontando niente di nuovo" ed io ancora più spiazzato.
(non vi racconto quello che ha vissuto perché non basterebbero i caratteri).
Lei ha cambiato numero...non la sento e non la vedo da 3 mesi.
Gli chiesi di avere la possibilità di uscire ogni tanto con le bambine, me lo ha negato, le ho sempre trattate come mie e anche loro mi mancano da morire e non posso farci niente.
Sono stato molto lungo e neanche tanto, perché c'era molto da scrivere.
Mi sono iscritto a tutti i social per beccare ho contattato una con cui andavo... Ma... Non c'è l'ho fatta.
Paragono ogni donna con lei...e perdono tutte...E OGGI nonostante tutto mi manca un Mondo e cerco di capire IL PERCHÉ lo abbia fatto, il cervello va in un vero e reale CIRTOCIRCUITO.
Se penso a quando ci abbracciavamo e vedevo i cuoricini nei suoi occhi o quando facevamo l'amore che mi diceva ti amo... come si contrappone con la donna che è stata e ha fatto quello che ha fatto... Mentito??
?
?
O cosa... e si può mentire...alla fine l'unica risposta che sto cercando di imprimere nel cervello è.
FOSSE STATO VERO AMORE TUTTO SI SAREBBE POTUTO SUPERARE ANCHE UN TRADIMENTO (non ho mai alzato le mani verso di lei), ma è molto difficile.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Mi pare che stia facendo un ragionamento che raggiunge un paradosso, ovvero: se era "vero" amore (che non significa niente di preciso), si poteva passar sopra il tradimento, ma è chiaro che in ciò influisce molto il suo legame con questa figura, che ad oggi è sempre vivo. Nei fatti sembra cercare uno sganciamento, per esempio aprendosi a nuove avventure, ma evidentemente se questo non è ancora accaduto la memoria rimane ancorata a questa ultima relazione. Tenga conto non è così semplice convincere il cervello che l'oggetto del desiderio presenta caratteristiche negative o che interferiscono con l'idea di poter proseguire un rapporto. Questo tipo di "lutto" ha i suoi tempi.
La parte per così dire mentale può essere attenuata con un intervento terapeutico, tuttavia si deve evitare di capovolgere il problema, cioè di correggere l'umore e il dispiacere per poi ottenere come risultato che la persona torna a pensare che sia realistico e anzi all'ordine del giorno il ritorno al rapporto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini