Ossessione del dopo morte, con derealizzazione
Buonasera gentili medici, sono un ragazzo di 27 anni e da qualche giorno penso e cerco in continuazione su internet di cosa ci sia dopo la morte... ovviamente so che nessuno può saperlo e leggo tante teorie... specialmente mi ha fatto più impressione la teoria della fisica quantistica che dice che la vita non esiste ed è una realtà creata da noi.
Insomma dopo tutte queste letture sono entrato in un stato l'ansia persistente ed ho in continuazione un sensazione brutta... Mi sento la mente ovattata... Mi sento stonato... come se fossi ubriaco e mi da fastidio la luce.
Ha da 4 anni che sono in cura da uno psichiatra per un disturbo d'ansia generalizzato... E prendo 10 gocce di entact e 0.5 mg di xanax a rilascio prolungato al giorno... faccio anche un percorso di psicoterapia psicodinamica... ma ha un mese che il mio psicoterapeuta è in ferie... Mi sento disperato da queste sensazioni... passeranno??
Vi ringrazio anticipatamente della vostra risposta...
Insomma dopo tutte queste letture sono entrato in un stato l'ansia persistente ed ho in continuazione un sensazione brutta... Mi sento la mente ovattata... Mi sento stonato... come se fossi ubriaco e mi da fastidio la luce.
Ha da 4 anni che sono in cura da uno psichiatra per un disturbo d'ansia generalizzato... E prendo 10 gocce di entact e 0.5 mg di xanax a rilascio prolungato al giorno... faccio anche un percorso di psicoterapia psicodinamica... ma ha un mese che il mio psicoterapeuta è in ferie... Mi sento disperato da queste sensazioni... passeranno??
Vi ringrazio anticipatamente della vostra risposta...
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Gentile Utente,
probabilmente in questo momento o fase il suo distrubo ansioso ha assunto questa connotazione di tipo maggiormente ossessivo con una ideazione prevalente, bisognerebbe rivedere la cura se dovesse persistere e recarle notevole disagio e limitazione,
Saluti
probabilmente in questo momento o fase il suo distrubo ansioso ha assunto questa connotazione di tipo maggiormente ossessivo con una ideazione prevalente, bisognerebbe rivedere la cura se dovesse persistere e recarle notevole disagio e limitazione,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 24/01/2020.
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