Cure farmacologiche.. ricadute.. nuovi miglioramenti.. e poi?
Egregi Dottori.
Come dai consulti precedenti... dopo due anni di cure principalmente farmacologiche e qualche seduta psicoanalitica circa 20 giorni fa mi sono risentito male... pensieri molto pessimistico con ansia fisica e psicologica con conseguenza ritorno dallo psichiatra... ripresa della cura farmacologica (cipralex 10 gtt) con Xanax accompagnato e ripresa delle sedute psicoanalisi.
Devo dire che i sintomi stanno nuovamente andando via specie quelli fisici.
Sono sicuro che psicoanaliticamente in passato ho tralasciato tante cose che ora invece voglio affrontare.
Ma la domanda che ora mi viene spesso in mente è una... la necessità di prendere questi farmaci ssri a vita è effettivamente concreta?
vedo che gli psichiatri più noti in questo spazio di consulti sono spesso anche psicoterapeuti.
Interrogando La vostra esperienza... sono comuni i pazienti che effettivamente poi riescono a star bene sia senza farmaci sia senza sedute?
Grazie...
Come dai consulti precedenti... dopo due anni di cure principalmente farmacologiche e qualche seduta psicoanalitica circa 20 giorni fa mi sono risentito male... pensieri molto pessimistico con ansia fisica e psicologica con conseguenza ritorno dallo psichiatra... ripresa della cura farmacologica (cipralex 10 gtt) con Xanax accompagnato e ripresa delle sedute psicoanalisi.
Devo dire che i sintomi stanno nuovamente andando via specie quelli fisici.
Sono sicuro che psicoanaliticamente in passato ho tralasciato tante cose che ora invece voglio affrontare.
Ma la domanda che ora mi viene spesso in mente è una... la necessità di prendere questi farmaci ssri a vita è effettivamente concreta?
vedo che gli psichiatri più noti in questo spazio di consulti sono spesso anche psicoterapeuti.
Interrogando La vostra esperienza... sono comuni i pazienti che effettivamente poi riescono a star bene sia senza farmaci sia senza sedute?
Grazie...
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Siamo alle solite.
Non ha neanche iniziato di nuovo la terapia che già si proietta verso la sospensione, spingendo in futuro verso di essa e provocando nuove ricadute.
La durata del trattamento è stabilita di volta in volta anche in virtù delle ricadute precedenti e dell'andamento della terapia nel corso del tempo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Non ha neanche iniziato di nuovo la terapia che già si proietta verso la sospensione, spingendo in futuro verso di essa e provocando nuove ricadute.
La durata del trattamento è stabilita di volta in volta anche in virtù delle ricadute precedenti e dell'andamento della terapia nel corso del tempo.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 575 visite dal 23/01/2020.
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