Botte in testa

Buongiorno,
sono affetta da DOC, in trattamento farmacologico e con una psicoterapia.

Studio all'università e sto per terminare gli esami, ma nei periodi in cui devo studiare per affrontarne uno, non riesco più a controllare né il disturbo né le reazioni ad esso o all'ansia che mi assale in maniera da trasformare me stessa e la mia vita radicalmente, riducendomi a privarmi anche delle cure quotidiane minime (il tutto per periodi lunghi, di 40 giorni e oltre, dato che la resa della mia memoria nello studio è sempre più scarsa con gli anni che passano e gli esami sempre più impegnativi) : spesso mi arrabbio in quanto penso di non avere tempo materiale per tollerare ciò che il DOC comporta e di conseguenza mi do delle botte in testa (ogni tanto anche se sotto esame può anche capire tutti i giorni; si tratta di botte leggere e solo raramente aumento la forza di un po') avendo l'impressione che in questo modo il fastidio legato al pensiero svanisca (in sostanza è diventata una forma di compulsione).
Il problema è che ho notato che negli ultimi anni la mia resa nello studio è calata.
Mi chiedo quindi se possa essere legato alle botte che mi do, che possono aver portato a danni irrimediabili neurologici, oppure se dipende semplicemente dalla quantità di angoscia che mi provoca da diversi anni lo studio e che in questi ultimi anni è peggiorata nettamente, accompagnata anche da forte stress?

Grazie per la Vs gentile attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi il DOC non è ben compensato. La cura rimane la stessa, cioè chi la segue ritiene che non sia il caso di cambiarla perché non ci sono alternative, o non ne avete parlato ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio per il gentile riscontro,
arrivo da un periodo in cui ho assunto cymbalta 60 mg in maniera irregolare, in quanto i dubbi ossessivi avevano invaso anche quel campo dandomi attacchi di panico ogni volta che li prendevo (questo periodo è durato più di 1 anno). Dato che la situazione (in 1 anno e mezzo dopo quel periodo) è diventata più opprimente, da aprile ho iniziato ad essere seguita da un altro medico, che ha ritenuto più adatto Zoloft 50 mg.
Ho provato la maggior parte dei farmaci presenti in varie combinazioni (da quando ho 17 anni, per quasi 12 anni), ma la situazione è sempre più o meno la stessa.
Se posso, vorrei chiederle se, quindi, il suo consiglio è quello di valutare una modifica/aumento della terapia con il medico che mi segue?
Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non so le cure precedenti, ma questa attuale è sottodosata per un doc.