Effetti della fluoxetina

Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 25 anni e scrivo perché sono particolarmente preoccupata per la condizione psichica di mio padre.
Ormai 12 anni fa ho perso mia madre ed entrambi sembravano aver ormai superato il lutto.
Ma negli ultimi mesi mio padre ha iniziato a stare male, scatti di ira, cambiamenti d'umore drastici nel giro di mezz'ora, dolori al petto e difficoltà a dormire.
Convinto di avere una qualche malattia cardiologica ha fatto qualcosa come 7 visite presso 7 diversi cardiologi nel giro di 5 mesi ma tutte le visite non hanno riscontrato niente di preoccupante se non una lieve ipertensione curata con la classica pillola per la pressione.
Il medico di base gli ha prescritto Xanax che ha assunto per un paio di mesi, sembrava essersi calmato nonostante dicesse di assumerne pochissime gocce (5).
Dopo poco ha deciso di rivolgersi ad uno psichiatra.
Non so bene cosa sia venuto fuori da quella visita, so però che i suoi problemi di ansia e/o depressione potrebbero essere causati da un mio ritardo nel conseguire la laurea.
Durante quegli scatti d'ira quindi si arrabbiava talmente tanto con me che la cosa iniziava a spaventarmi.
Ora sono preoccupata per lui perché oltre a sentirmi in colpa so che lo psichiatra gli ha prescritto Fluoxetina.
E so anche che da quando ha iniziato ad assumerla è cambiato totalmente.
È esageratamente euforico, sembra quasi drogato, dimentica le cose e ho la sensazione che faccia difficoltà a modulare le manifestazioni che però in questo caso invece che di rabbia sono di "gioia" incondizionata.
E a me fa quasi più paura di prima.
Soprattutto perché anche mia madre abusava di psicofarmaci ed ho il terrore che la cosa si stia ripetendo.
Quindi volevo chiedervi se questi sono semplici effetti del nuovo farmaco o se per caso ne stia abusando?
Oppure cosa può succedere se continua ad assumere anche Xanax insieme alla Fluoxetina?
Cosa posso fare a chi posso rivolgermi per accertarmi che stia assumendo il farmaco nel modo giusto?
So che può risultare difficile rispondermi ma inizio ad essere davvero preoccupata e sento di dover fare qualcosa.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
"so però che i suoi problemi di ansia e/o depressione potrebbero essere causati da un mio ritardo nel conseguire la laurea"

questa sinceramente è una schiocchezza che non so chi voglia fargliela credere ma l'ansia e la depressione, oltre a probabili fattori scatenanti, hanno una base intrinseca che non può essere mai attribuita ad altri.

La terapia potrebbe non avere indicazione nel caso di suo padre e la sintomatologia potrebbe non essere fenomeno di abuso ma può dare questo effetto anche a dose terapeutica.

Sarebbe quindi il caso che lei accompagni suo padre alla prossima visita psichiatrica.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, chiaramente è stato lui che ha provato a convincermi (anche indirettamente) che questo suo declino psicologico è stato causato da presunte preoccupazioni e ansie sul futuro riguardo me e la mia condizione di studentessa (per un anno mi sono bloccata a causa di un esame particolarmente difficile). Penso anche io che questa "semplice" cosa non possa essere la causa di tutto, ma allo stesso tempo penso che senza questa "delusione", se io avessi già concluso il mio percorso di studi, probabilmente non sarebbe successo tutto questo e lui sarebbe stato molto più sereno. Grazie ancora, proverò a parlare con lui e capire se vuole condividere con me questo suo percorso