Sospensione xanax
Buondi Dottori,
Da aprile dell'anno scorso soffro di ansia e attacchi di panico con agorafobia.
Già dal 2017 assumevo circa 10 gocce di Xanax al giorno (so che è stata una scelta sbagliata ma mi vennero prescritte dal mio medico di base durante un periodo di forte stress e ansia - senza attacchi di panico- e da quel momento non ho mai smesso di prenderle) e da maggio 2019 ho iniziato ad assumerne 30 al giorno divise in 3 volte.
Quando sono a casa le prendo solo al bisogno, ma a lavoro, ormai, ne sono dipendente e quando comincio a sentire qualche campanello d'allarme non riesco ad evitare di assumerle.
(Il sintomo più brutto che ho è un senso di rigidità alla nuca con relativo senso di instabilità, offuscamento della vista, voglia di scappare, giramenti di testa ed ovviamente terrore di perdere il controllo e dell'attacco di panico)
Credo la mia dipendenza sia più psicologica che fisica, per me sono diventate un'abitudine e una sorta di freno agli attacchi di panico che ho costantemente paura di avere quando mi trovo in luoghi nei quali sono obbligato a rimanere (lavoro, barbiere...).
Da fine settembre 2019 faccio psicoterapia una volta alla settimana ed in tre mesi credo di aver fatto qualche passo avanti, tanto che mi piacerebbe provare a fare a meno dello Xanax.
Ho letto che la dose che assumo non dovrebbe essere troppo difficile da sospendere (potete darmi qualche conferma e delucidazione a riguardo?) tuttavia, nelle occasioni in cui ho provato, ricordo la notte di aver avuto sonno disturbato ed incubi e la costante preoccupazione che senza non sarei riuscito a fare nulla.
Posso chiedervi un consiglio?
Quale sarebbe secondo voi il modo migliore per ridurlo e poi sospenderlo?
Devo secondo voi affidarmi ad uno psichiatra?
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi spiegazione e consiglio.
Cordialmente.
Da aprile dell'anno scorso soffro di ansia e attacchi di panico con agorafobia.
Già dal 2017 assumevo circa 10 gocce di Xanax al giorno (so che è stata una scelta sbagliata ma mi vennero prescritte dal mio medico di base durante un periodo di forte stress e ansia - senza attacchi di panico- e da quel momento non ho mai smesso di prenderle) e da maggio 2019 ho iniziato ad assumerne 30 al giorno divise in 3 volte.
Quando sono a casa le prendo solo al bisogno, ma a lavoro, ormai, ne sono dipendente e quando comincio a sentire qualche campanello d'allarme non riesco ad evitare di assumerle.
(Il sintomo più brutto che ho è un senso di rigidità alla nuca con relativo senso di instabilità, offuscamento della vista, voglia di scappare, giramenti di testa ed ovviamente terrore di perdere il controllo e dell'attacco di panico)
Credo la mia dipendenza sia più psicologica che fisica, per me sono diventate un'abitudine e una sorta di freno agli attacchi di panico che ho costantemente paura di avere quando mi trovo in luoghi nei quali sono obbligato a rimanere (lavoro, barbiere...).
Da fine settembre 2019 faccio psicoterapia una volta alla settimana ed in tre mesi credo di aver fatto qualche passo avanti, tanto che mi piacerebbe provare a fare a meno dello Xanax.
Ho letto che la dose che assumo non dovrebbe essere troppo difficile da sospendere (potete darmi qualche conferma e delucidazione a riguardo?) tuttavia, nelle occasioni in cui ho provato, ricordo la notte di aver avuto sonno disturbato ed incubi e la costante preoccupazione che senza non sarei riuscito a fare nulla.
Posso chiedervi un consiglio?
Quale sarebbe secondo voi il modo migliore per ridurlo e poi sospenderlo?
Devo secondo voi affidarmi ad uno psichiatra?
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi spiegazione e consiglio.
Cordialmente.
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Per la sospensione del prodotto deve fare riferimento ad uno specialista che valuti la situazione direttamente e decida in merito anche rispetto a terapie differenti da poterle prescrivere.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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