Informazioni su ca psichiatriche
Buonasera gentili medici.
Soffro di una forma di psicosi schizoaffettiva ben controllata con abilify 10 mg e fluoxetina 60 mg.
Vengo subito al punto.
Sono stata sposata per 17 anni, ora da un anno e mezzo circa ho un nuovo compagno col quale le cose nn vanno bene.
Sono invalida al 75% sia per la psicosi che per due interventi di artodesi al collo.
Anche se con fatica, ce la sto mettendo davvero tutta per occuparmi della casa, pulizie, preparazione pasti, bucato, stiro...il mio compagno non è mai contento e mi riprende su ogni cosa io faccia, non gli va mai bene e ciò mi sminuisce e mi rattrista.
Lui è benestante ma pretende che oltre ad occuparmi della casa debba anche lavorare, e portare a casa soldi.
Cosi questa estate ho trovato un lavoro part time di 5 o 6 ore come impiegata addetta all'emissione dei DDT.
il contratto aveva durata di 4 mesi, ma io sono riuscita a lavorare soltanto per due mesi a causa di una forte contrattura al trapezio sx che mi ha obbligata a portare il collare per i 2 mesi successivi in preda a dolori che mi tormentavano giorno e notte...A detta della psichiatra che mi seguiva il dolore era causato principalmente dallo stress a cui mi sentivo sottoposta, in effetti, stavo per avere una ricaduta che per fortuna si è risolta spontaneamente.
il mio problema è che anche se vado a dormire sempre alla stessa ora, verso le 23:00, al mattino prima delle 9 9-30 non riesco proprio ad alzarmi, a lui non sta bene nemmeno questo, quanto alle faccende domestiche fatico a mantenere il passo anche se poi finisco di fare tutto, ma con calma, questo sia per i miei problemi psichici che fisici.
Il mio compagno anziché supportarmi mi aggredisce verbalmente, arrivando anche ad umiliarmi e dandomi della pigra.
Ho insistito varie volte di venire con me dalla mia psichiatra per cercare di fargli comprendere il perchè non rendo al 100%, ma si è sempre rifiutato.
Io arrivata a questo punto vorrei poterlo lasciare perchè non mi fa stare serena.
non avendo altro luogo dove andare, entrambi i miei genitori sono anziani e non del tutto autosufficienti, chiedo a Voi se esiste una struttura residenziale che mi possa accogliere, che mi faccia della riabilitazione, che individui le mie eventuali potenzialità e che mi assista nell'inserimento lavorativo per gradi.
Tenete presente che la mia unica fonte di reddito è la mia pensione invalidi.
Ho appuntamento il mese prossimo col mio nuovo/a psichiatra.
Perciò mi sono rivolta a voi per ottenere anzitempo le informazioni di cui necessito.
Abito in provincia di Vr.
Grazie a tutti, attendo cortesemente una vostra risposta in merito alla mia richiesta.
Buona serata!
Soffro di una forma di psicosi schizoaffettiva ben controllata con abilify 10 mg e fluoxetina 60 mg.
Vengo subito al punto.
Sono stata sposata per 17 anni, ora da un anno e mezzo circa ho un nuovo compagno col quale le cose nn vanno bene.
Sono invalida al 75% sia per la psicosi che per due interventi di artodesi al collo.
Anche se con fatica, ce la sto mettendo davvero tutta per occuparmi della casa, pulizie, preparazione pasti, bucato, stiro...il mio compagno non è mai contento e mi riprende su ogni cosa io faccia, non gli va mai bene e ciò mi sminuisce e mi rattrista.
Lui è benestante ma pretende che oltre ad occuparmi della casa debba anche lavorare, e portare a casa soldi.
Cosi questa estate ho trovato un lavoro part time di 5 o 6 ore come impiegata addetta all'emissione dei DDT.
il contratto aveva durata di 4 mesi, ma io sono riuscita a lavorare soltanto per due mesi a causa di una forte contrattura al trapezio sx che mi ha obbligata a portare il collare per i 2 mesi successivi in preda a dolori che mi tormentavano giorno e notte...A detta della psichiatra che mi seguiva il dolore era causato principalmente dallo stress a cui mi sentivo sottoposta, in effetti, stavo per avere una ricaduta che per fortuna si è risolta spontaneamente.
il mio problema è che anche se vado a dormire sempre alla stessa ora, verso le 23:00, al mattino prima delle 9 9-30 non riesco proprio ad alzarmi, a lui non sta bene nemmeno questo, quanto alle faccende domestiche fatico a mantenere il passo anche se poi finisco di fare tutto, ma con calma, questo sia per i miei problemi psichici che fisici.
Il mio compagno anziché supportarmi mi aggredisce verbalmente, arrivando anche ad umiliarmi e dandomi della pigra.
Ho insistito varie volte di venire con me dalla mia psichiatra per cercare di fargli comprendere il perchè non rendo al 100%, ma si è sempre rifiutato.
Io arrivata a questo punto vorrei poterlo lasciare perchè non mi fa stare serena.
non avendo altro luogo dove andare, entrambi i miei genitori sono anziani e non del tutto autosufficienti, chiedo a Voi se esiste una struttura residenziale che mi possa accogliere, che mi faccia della riabilitazione, che individui le mie eventuali potenzialità e che mi assista nell'inserimento lavorativo per gradi.
Tenete presente che la mia unica fonte di reddito è la mia pensione invalidi.
Ho appuntamento il mese prossimo col mio nuovo/a psichiatra.
Perciò mi sono rivolta a voi per ottenere anzitempo le informazioni di cui necessito.
Abito in provincia di Vr.
Grazie a tutti, attendo cortesemente una vostra risposta in merito alla mia richiesta.
Buona serata!
[#1]
Deve raccordarsi con i servizi pubblici di zona necessariamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 626 visite dal 17/01/2020.
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