Paranoia ed dolori

Premetto che amo la vita sono sempre stato un ragazzo che rideva scherzava e giocava e si godeva la vita finquando però purtroppo non scoprì che la vita non è tutta rose e fiori e sono successe delle cose per cui nella mia vita ho cominciato ad avere sempre ansia...patanoie fino a sprofondare e sembrava tutto estraneo tutto un film e il dottore mi disse subito derealizzazione e secondo me fece la cosa più errata in assoluto da dare ad un RAGAZZO DI 17 ANNI i psicofarmaci che per un anno mi fecero solo più male...buttati dopo un anno perché il medico non me li scalava più e per la paura di incorrere nella demoniaca sindrome post ssri...sviluppo il doc...
Ma mi innamoro di una ragazza e vado avanti per un bel po di tempo sto bene...quest anno a seguito di una chiamata scopro che mi madre che non vedo da tempo è morta di overdose per infarto e da lì terrore dell'infarto ogni singolo giorno quando per puro caso smette questa paura ne comincia un altra ossessiva però io amo la vita quindi la paranoia e che potremmo fare del male e comincio a stare male
Oppure la paura di essere borderline e farsi del male visto che su Google sta scritto che purtroppo i borderline si fanno male...come posso superare il calvario gli sbalzi di umore e le ossessioni senza pillole deve esserci un modo no?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Gentile utente,

Mi pare una lettura capovolta. Il medico la vide, le diagnosticò un disturbo e la doveva lasciare così, senza cure né nulla ? Certo che le prescrisse una cura, e certo che erano psicofarmaci, che dovevano essere, farmaci per l'intestino, se la diagnosi era relativa ad un problema del cervello ?
Il fatto che avesse l'ipocondria su cose particolari tipo la sindrome serotoninergica evidentemente conferma che avesse un disturbo di quel tipo (a volte esprimentesi con derealizzazione, altre con ipocondria su cose di questo tipo). Non è che "come conseguenza" sviluppa un doc....
Adesso ha paura dell'infarto e di essere borderline. Ma se è una paura perché ragiona su come non farsi male come fanno i borderline ? E' una sua diagnosi, o è una sua paura, perché nel secondo caso che c'entra ragionarci ?
Detto questo, non ho capito esattamente in che senso sua madre muore di infarto "da overdose"... overdose intende di una sostanza che ha prodotto infarto ?

Dovrebbe semplicemente farsi curare per quello che ha. La diagnosi va rivista, quella dell'epoca potrebbe essere la stessa o essere cambiata.

"come posso superare il calvario gli sbalzi di umore e le ossessioni senza pillole deve esserci un modo no?"

Perché ? Cioè ci sono delle cure e Lei sta chiedendo se c'è un modo di curarsi, lasciando stare le cure che eventualmente ci sono ? Poi perché "Le pillole" ? Per lei ogni pillola è uguale ad un'altra ? Basta che sia "pillola" e per Lei significa qualcosa di negativo ? Questo si capisce poco come discorso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
pechè dottore alcune persone dopo le pillole non recupera mai più la sua funzione sessuale
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Vedo che naviga sul web. Quindi poiché alcune persone possono riportare dei danni nessuno si cura al mondo.
Presumo che quando ha una polmonite prenda l'antibiotico, e che non stia a cercare più di tanto che effetti potrebbe produrre dal più probabile a quello ancora da chiarire.
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Utente
Utente
Ovviamente dottore ma rimanere a vita swnz emozioni oppure freddo apatico non è che tanto piace la vostra branca é nobilissima ma è anche insicura nel senso perché tanti psichiatri non parlano della sindrome post sospensione da ssri
Ed evitano
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Mi domando come mai, nel leggere solo alcune cose, e solo e soltanto quelle, ci si impegni poi con cattiveria e rabbia in ipotesi di complotto. Mentre si rimane ciechi su tutto il resto, i problemi grossi come montagne neanche si vedono, nessuno si scandalizza.

La ragione per cui non se ne parla è che non è per niente definita così come deve essere un problema. Anche lo fosse, rimane qualcosa che proprio in senso causale non è automatico definire (post non è uguale a "causato da").

Tolto questo, il punto è che diagnosi ha e che cure si conoscono. Di questo ha senso che si interessi. Al momento mi pare invece una specie di protesta a 360 gradi contro delle persone che lei dichiara lavorare in una "nobile" branca ma che poi di fatto già bolla come una manica di corrotti e superficiali.
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Utente
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Dottore mi scusi non era mi intenzione ovviamente non era una protesta avevo interessi a capire se comincio la cura che effetti dannosi posso aspettarmi tutto qui siccome vorrei stare bene le chiedo gentilmente se comincio una cura per il disturbo ossessivo compulsivo prima o poi si smette con i farmaci?o purtroppo li devo prendere a vita?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Che effetti dannosi "può" aspettarsi c' scritto sul foglietto, e magari una parte neanche li sappiamo o li sapremo mai.
Detto questo, la medicina tutto sommato va comunque avanti e dà la possibilità di avere miglioramenti. L'effetto curativo sul disturbo non è una garanzia, per cui alcune forme hanno caratteristiche di ricorrenza e altre di continuità. Non è qualcosa che si possa sapere a priori.
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