Non è disturbo bipolare ma sindrome premestruale

Buongiorno, l'altro giorno avevo postato una domanda per il disturbo bipolare (la psicologa non mi ha più parlato di visite psichiatriche) Durante il colloquio mi ha detto di monitorare i sintomi per vedere se c'era una correlazione ormonale e in effetti dopo alcuni giorni di depressione ho avuto le mie cose.
I sintomi poi non erano quelli di un disturbo bipolare: innanzitutto non avevo una depressione maggiore, ma solo lieve tristezza; stanchezza, emicrania, dolore al seno molto forte, (che sentivo dolore pure a vestirmi), ansia e tensione addominale con sintomi simil cistite e un senso di infiammazione generale e extrasistoli notturne mentre dormi che mi svegliano (sento tipo il cuore che mi esce dal petto, quindi quindi ho le palpitazioni.
Ho intuito quindi che si tratta di sindrome premestruale.
Il problema è che ho dei cicli molto brevi di solo 3 settimane, e quindi ho gli ormoni sempre in tilt; in più perdo molto sangue e quindi mi ritrovo sempre senza energie (per fortuna sono molto solare e volitiva) Ho indovinato: è sindrome premestruale?
Perché a questo punto dovrei andare da un ginecologo, e non da uno psichiatra.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
È proprio indiscutibile che possa portare le sue ipotesi peregrine per poi volere conferma, il tutto per non sottoporsi a visita psichiatrica perchè ha un pregiudizio a riguardo.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
La psicologa non mi ha più detto niente riguardo la visita psichiatrica; e poi lei tira in ballo diagnosi sempre diverse: qualche settimana fa avevo un disturbo dissociativo, un'altra ero borderline; un'altra settimana avevo solo un disturbo dell'attaccamento.
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Utente
Utente
Comunque ho già fatto varie visite psichiatriche ma il bipolarismo era sempre stato escluso perché secondo loro io sono sempre euforica.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Il motivo primario è che la psicologa non sa più che fare e va a tentativi.
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Utente
Utente
Ma in realtà lei dice che sono migliorata molto e che la psicoterapia sta funzionando: nulla da ridire su ciò. Il problema è che non ho capito dove sta il problema e non vuole dirmelo, per poi uscire con diagnosi pesanti quando la faccio disperare.
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Utente
Utente
Scusi ma io non ho chissà quali sintomi: sono molto ben inserita socialmente. Semplicemente sono stramboide: non mi sembra un motivo per prendere dei farmaci, comunque. In effetti non penso che sia così facile dire quella persona ha disturbi mentali. Conosco persone che dovrebbero essere sane di mente che a livello pratico hanno molti più problemi di me. Infatti quando chiedo agli altri cosa pensano di me si limitano a un " particolare" cioè stramba. Dobbiamo essere tutti degli stampini omologati?
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Utente
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Dalle precedenti visite psichiatriche veniva riportato solo questo: non presenti alterazioni di contenuto e qualità del pensiero; asse timico nella norma; eloquio perfettamente intellegibile e articolato. Da quello che so da qui non risulta nessun problema, e di visite psichiatriche ne ho fatte tante. Il problema è che a vista sembro fuori di testa, ma poi nei fatti non ci sono diagnosi da farmi: non per niente non ne ho una. La psicologa dice che non ha la più pallida idea di cosa io abbia perché non rientro in niente citato dal DSM.
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