Sospensione cipralex cominciato da poco?
Salve,
illustro la mia situazione: ho cominciato ad assumere Citalopram sotto consiglio della psichiatra, in quanto da qualche mese soffro di ansia generalizzata e agorafobia (disturbi che a seconda dei periodi in modi più lievi ho sempre avuto, ma negli ultimi mesi a causa di una serie di motivi, si sono acuiti impedendomi talvolta di vivere la mia vita normalmente).
La psichiatra mi aveva prescritto di arrivare a 4 gocce di Citalopram molto gradualmente (partendo da una sola goccia e aumentando di una ogni due giorni).
Dal giorno seguente all'assunzione della prima goccia però, ho cominciato ad avere una nausea fortissima.
Sono arrivata a tre gocce.
Essendo le vacanze di Natale la psichiatra non era raggiungibile (era comunque una dottoressa che avevo visto solo due volte e a cui avevo spiegato la situazione, ma non avevamo iniziato nessun percorso di terapia, avendola già fatta in passato e non avendone io attualmente le disponibilità economiche), ho contattato quindi un altro psichiatra della mia città (essendo nel frattempo tornata per Natale nella mia città di origine dalla mia famiglia), che mi ha detto di sostituire il Citalopram con il Cipralex - che secondo lui avrebbe dato meno effetti collaterali - e di cominciare subito con Cipralex 5 gocce per una settimana per poi prenderne 10 dalla settimana successiva.
La nausea forte però è rimasta, e per me è un effetto molto invalidante, non riesco quasi a mangiare.
Ricapitolando: ho assunto per 6 giorni il Citalopram (partendo da una goccia arrivando fino a 3 gocce il sesto giorno), dal settimo giorno ho smesso il Citalopram e assunto Cipralex 5 gocce, e ora è una settimana che assumo Cipralex 5 gocce, domani in teoria dovrei passare a 10.
Non me la sento però di continuare perchè la nausea è per me insopportabile, e vorrei smettere.
Come è possibile fare lo scalaggio del farmaco?
O visto che lo prendo da neanche due settimane posso interromperlo e basta?
Grazie in anticipo.
illustro la mia situazione: ho cominciato ad assumere Citalopram sotto consiglio della psichiatra, in quanto da qualche mese soffro di ansia generalizzata e agorafobia (disturbi che a seconda dei periodi in modi più lievi ho sempre avuto, ma negli ultimi mesi a causa di una serie di motivi, si sono acuiti impedendomi talvolta di vivere la mia vita normalmente).
La psichiatra mi aveva prescritto di arrivare a 4 gocce di Citalopram molto gradualmente (partendo da una sola goccia e aumentando di una ogni due giorni).
Dal giorno seguente all'assunzione della prima goccia però, ho cominciato ad avere una nausea fortissima.
Sono arrivata a tre gocce.
Essendo le vacanze di Natale la psichiatra non era raggiungibile (era comunque una dottoressa che avevo visto solo due volte e a cui avevo spiegato la situazione, ma non avevamo iniziato nessun percorso di terapia, avendola già fatta in passato e non avendone io attualmente le disponibilità economiche), ho contattato quindi un altro psichiatra della mia città (essendo nel frattempo tornata per Natale nella mia città di origine dalla mia famiglia), che mi ha detto di sostituire il Citalopram con il Cipralex - che secondo lui avrebbe dato meno effetti collaterali - e di cominciare subito con Cipralex 5 gocce per una settimana per poi prenderne 10 dalla settimana successiva.
La nausea forte però è rimasta, e per me è un effetto molto invalidante, non riesco quasi a mangiare.
Ricapitolando: ho assunto per 6 giorni il Citalopram (partendo da una goccia arrivando fino a 3 gocce il sesto giorno), dal settimo giorno ho smesso il Citalopram e assunto Cipralex 5 gocce, e ora è una settimana che assumo Cipralex 5 gocce, domani in teoria dovrei passare a 10.
Non me la sento però di continuare perchè la nausea è per me insopportabile, e vorrei smettere.
Come è possibile fare lo scalaggio del farmaco?
O visto che lo prendo da neanche due settimane posso interromperlo e basta?
Grazie in anticipo.
[#1]
Non può richiedere on Line come sospendere o variare la posologia del farmaco come da condizioni di servizio.
Può eventualmente parlarne con il suo medico di famiglia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Può eventualmente parlarne con il suo medico di famiglia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 04/01/2020.
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