Problemi psichici

Salve gentili dottori,
vi scrivo perché da un po' di tempo sto molto male dal punto di vista psichico.
Da circa un mese e mezzo fa, da quando ho avuto un violento attacco di panico che mi ha traumatizzata, mi sento completamente distaccata dalla realtà.
Ho continui pensieri esistenziali e convinzioni irrazionali.
In particolare mi domando se quello che vedo e io esista realmente, se abbia compiuto davvero determinati gesti e a volte arrivo a pensare che quello che ho attorno non esista e sia una messinscena, come se fossi in una realtà virtuale o in un sogno e nonostante cerchi di razionalizzare non riesco a convincermi più di tanto.
Potrebbe trattarsi di derealizzazione o una forma di delirio nichilistico?

Ci tengo a precisare che dall'esterno sembro una persona normalissima, interagisco con le persone tranquillamente e svolgo le mie normali attività durante il giorno.
So che non è possibile effettuare diagnosi online, ma vorrei un vostro parere prima di rivolgermi ad uno specialista psichiatra.

Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il meccanismo è quello della domanda "ipocondriaca", anche perché ad esempio è già orientato sul chiedere anziché farsi visitare, questo denota già che o prevale il voler capire anziché cacciar via la domanda, oppure il bisogno di avere risposte rassicuranti "preliminari" ad una visita.
Detto questo, resta da capire da quanto dura e se è il primo episodio di questo tipo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Sì, è la prima volta che mi succede. Ho avuto lievi episodi depressivi nel corso della mia vita, ma non ho mai elaborato teorie al di fuori della realtà
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Neanche questa lo è. Se mai è una teoria "iper-reale", anche troppo analitica sulla realtà. Questa è la sua connotazione.
Comunque, da quanto dura ?
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Utente
Utente
Dalla fine di novembre 2019, dopo un trauma appunto. Preciso che questi pensieri sono abbastanza ossessivi e a causa di questo mio "dubbio" sulla realtà ho perso completamente interesse verso tutto. È come se non vivessi più. Dunque il fatto di negare l'esistenza della realtà e delle persone e avere la percezione che sia frutto della mia immaginazione non può essere sintomo di una perdita di contatto con essa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Direi che val la pena di farsi valutare. Non so cosa intenda per trauma, in ogni caso è un mese che va avanti, si curi.
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Utente
Utente
Certamente. Grazie mille per le sue risposte