Ansia, depressione o altro?
Buongiorno Dottori,
vi scrivo in merito alla mia situazione che ormai dura da circa 6 mesi.
Nel mese di luglio mi sono recata alla visita di controllo dall'endocrinologo poiché in cura per Ipotiroidismo di Hascimoto, visita nella quale chiedevo al medico di sostituirmi eutirox con tirosint per poter effettuare la colazione più rapidamente la mattina.
La sostituzione è avvenuta.
Da quel momento ho cominciato ad avere una serie di sintomi che prima non avevo, ed io erroneamente solo ora mi rendo conto che tutto è iniziato con la sostituzione del farmaco, pertanto non capisco se la sintomatologia può dipendere da questo o da altro.
Ho iniziato con una strana ansia che prima non avevo mai avuto, nausee frequenti e importanti dolori alla cervicale che nonostante le cure e le terapie con il fisioterapista ancora (seppur diminuiti) permangono.
Ad oggi mi ritrovo nella seguente situazione:
ansia, tremori e tachicardia;
depressione (non ho più voglia di fare nulla), vado al lavoro e il minimo indispensabile;
tensione cervicale continua;
Passate le festività eseguirò gli esami di controllo tiroide ma nel frattempo volevo capire se è necessario prenotare una visita psichiatrica, questa situazione è davvero difficile da gestire, ho 2 bambini piccoli e ho perso la mia vitalità.
Grazie a chi potrà darmi un consiglio.
vi scrivo in merito alla mia situazione che ormai dura da circa 6 mesi.
Nel mese di luglio mi sono recata alla visita di controllo dall'endocrinologo poiché in cura per Ipotiroidismo di Hascimoto, visita nella quale chiedevo al medico di sostituirmi eutirox con tirosint per poter effettuare la colazione più rapidamente la mattina.
La sostituzione è avvenuta.
Da quel momento ho cominciato ad avere una serie di sintomi che prima non avevo, ed io erroneamente solo ora mi rendo conto che tutto è iniziato con la sostituzione del farmaco, pertanto non capisco se la sintomatologia può dipendere da questo o da altro.
Ho iniziato con una strana ansia che prima non avevo mai avuto, nausee frequenti e importanti dolori alla cervicale che nonostante le cure e le terapie con il fisioterapista ancora (seppur diminuiti) permangono.
Ad oggi mi ritrovo nella seguente situazione:
ansia, tremori e tachicardia;
depressione (non ho più voglia di fare nulla), vado al lavoro e il minimo indispensabile;
tensione cervicale continua;
Passate le festività eseguirò gli esami di controllo tiroide ma nel frattempo volevo capire se è necessario prenotare una visita psichiatrica, questa situazione è davvero difficile da gestire, ho 2 bambini piccoli e ho perso la mia vitalità.
Grazie a chi potrà darmi un consiglio.
[#1]
In ogni caso andrei dallo psichiatra eventualmente con gli esami tiroidei già noti, perché è un dato da conoscere, onde evitare equivoci.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Effettuerò gli esami per capire se sono in ipertiroidismo.. I valori di fine giugno avevano già un Tsh 0,088 piuttosto basso, per questo mi é venuto il dubbio che la formulazione liquida venisse assorbita di piú.
Poi cercherò comunque uno psichiatra.
Grazie ancora.
Effettuerò gli esami per capire se sono in ipertiroidismo.. I valori di fine giugno avevano già un Tsh 0,088 piuttosto basso, per questo mi é venuto il dubbio che la formulazione liquida venisse assorbita di piú.
Poi cercherò comunque uno psichiatra.
Grazie ancora.
[#3]
Utente
Gentile dottore torno a scriverle sperando in una sua gentile risposta.
Ho effettuato gli esami della tiroide che sono risultati nella norma e il mio curante mi ha confermato che non necessito di controllo dall'endocrinologo poiché é tutto assolutamente regolare.
A questo punto ho spiegato i miei sintomi al curante che come primo step mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo per iniziare un percorso di psicoterapia.
Ho effettuato le prime 2 sedute ( sono proprio all'inizio).
Ora mi sento veramente persa, o meglio disperata, è possibile che la mia mente mi stia giocando questo brutto scherzo?
Io veramente non riesco a farmene una ragione.
Quando sentivo parlare di ansia da qualcuno ho sempre pensato "che esagerazione" ed ora ci sono dentro con tutta me stessa: paura, angoscia, tachicardia, vertigini, senso di svenimento.
Io amante dello shopping ho il terrore di entrare nel centro commerciale, quelle luci, quella confusione: mi succede di tutto: penso adesso muoio e finisce tutto. Mi manca l'aria, vedo offuscato entro in uno stato di confusione. Una trentina di minuti e tutto svanisce. Torno a casa e sto bene.
Mi hanno invitato a mangiare una pizza: ho rifiutato categoricamente l'invito..e se in pizzeria mi sento male?
Insomma una serie di sensazioni ed emozioni mai provate.
I farmaci mi potrebbero aiutare? Ho una zia che assume psicofarmaci da sempre e onestamente mi è sempre sembrata poco lucida e assente.
Dottore qual'è la strada giusta, il medico mi dice passerà..lo psicologo dice piano piano migliorerai...ma io voglio stare bene adesso!
Grazie di cuore.
Ho effettuato gli esami della tiroide che sono risultati nella norma e il mio curante mi ha confermato che non necessito di controllo dall'endocrinologo poiché é tutto assolutamente regolare.
A questo punto ho spiegato i miei sintomi al curante che come primo step mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo per iniziare un percorso di psicoterapia.
Ho effettuato le prime 2 sedute ( sono proprio all'inizio).
Ora mi sento veramente persa, o meglio disperata, è possibile che la mia mente mi stia giocando questo brutto scherzo?
Io veramente non riesco a farmene una ragione.
Quando sentivo parlare di ansia da qualcuno ho sempre pensato "che esagerazione" ed ora ci sono dentro con tutta me stessa: paura, angoscia, tachicardia, vertigini, senso di svenimento.
Io amante dello shopping ho il terrore di entrare nel centro commerciale, quelle luci, quella confusione: mi succede di tutto: penso adesso muoio e finisce tutto. Mi manca l'aria, vedo offuscato entro in uno stato di confusione. Una trentina di minuti e tutto svanisce. Torno a casa e sto bene.
Mi hanno invitato a mangiare una pizza: ho rifiutato categoricamente l'invito..e se in pizzeria mi sento male?
Insomma una serie di sensazioni ed emozioni mai provate.
I farmaci mi potrebbero aiutare? Ho una zia che assume psicofarmaci da sempre e onestamente mi è sempre sembrata poco lucida e assente.
Dottore qual'è la strada giusta, il medico mi dice passerà..lo psicologo dice piano piano migliorerai...ma io voglio stare bene adesso!
Grazie di cuore.
[#4]
Eravamo rimasti di andare dallo psichiatra con l'esame della tiroide noto, e quindi procederei,.
Siamo d'accordo che non sono comportamenti normali, sta temporeggiando forse per una diffidenza appunto nei confronti delle cure. Non saprei cosa siano gli "psicofarmaci", ce ne sono tipi diversi per malattie diverse, detto così significa solo "qualcosa che ho paura mi intontisca".
Siamo d'accordo che non sono comportamenti normali, sta temporeggiando forse per una diffidenza appunto nei confronti delle cure. Non saprei cosa siano gli "psicofarmaci", ce ne sono tipi diversi per malattie diverse, detto così significa solo "qualcosa che ho paura mi intontisca".
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio perché dopo la sua risposta ho agito prontamente.
Alle 8.00 ero dal curante il quale mi ha fatto l'impegnativa per la prima visita.
Appena arrivata in ufficio ho caricato la richiesta tramite fondo aziendale e sono in attesa di conferma appuntamento di solito entro una settimana.
Il curante mi ha consigliato il Niguarda di Milano e ho fatto richiesta per questa struttura.
Spero sia valida per questa specialità.
La tengo aggiornata.
La ringrazio perché dopo la sua risposta ho agito prontamente.
Alle 8.00 ero dal curante il quale mi ha fatto l'impegnativa per la prima visita.
Appena arrivata in ufficio ho caricato la richiesta tramite fondo aziendale e sono in attesa di conferma appuntamento di solito entro una settimana.
Il curante mi ha consigliato il Niguarda di Milano e ho fatto richiesta per questa struttura.
Spero sia valida per questa specialità.
La tengo aggiornata.
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
finalmente ieri ho fatto la visita.
E' stato un colloquio molto lungo ( 1 ora e 1/2) dove ho esposto tutti i miei sintomi, il medico mi ha spiegato tante cose sulla serotonina, sono rimasta soddisfatta e ho imparato tante cose che prima ignoravo.
La diagnosi che mi è stata formulata è un disturbo da conversione ( a causa delle molteplici somatizzazioni d'ansia avute nel tempo).
Mi è stata assegnata una terapia a base di citalopram da integrare eventualmente ( ma ne parleremo al prossimo controllo) con deniban.
Spero vivamente che sia la sia la strada giusta.
Buona giornata.
finalmente ieri ho fatto la visita.
E' stato un colloquio molto lungo ( 1 ora e 1/2) dove ho esposto tutti i miei sintomi, il medico mi ha spiegato tante cose sulla serotonina, sono rimasta soddisfatta e ho imparato tante cose che prima ignoravo.
La diagnosi che mi è stata formulata è un disturbo da conversione ( a causa delle molteplici somatizzazioni d'ansia avute nel tempo).
Mi è stata assegnata una terapia a base di citalopram da integrare eventualmente ( ma ne parleremo al prossimo controllo) con deniban.
Spero vivamente che sia la sia la strada giusta.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.1k visite dal 29/12/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.