Risvegli notturni, cefalea tensiva cronica ed episodi di depressione reattiva. come comportarsi?

Salve,

Sono un ragazzo di 28 anni, che più di 2 anni fa a seguito di un forte periodo ansioso e stress, ha sofferto di un insonnia acuta e un breve episodio di depressione reattiva conseguente.


Prima di questo evento io avevo sempre dormito 7-8 ore ininterrotte ogni giorno, senza problemi di addormentamento o risvegli notturni.
Ma dopo ho iniziato a soffrire di frequenti risvegli notturni.


Per questo dopo circa 3-4 mesi ho deciso di rivolgermi a uno psichiatra che ha trattato il disturbo con Seroquel (fino a 100mg) e Dropaxin, dopo un periodo iniziale di Minias (che però non aveva portato alcun giovamento).

Dopo un anno però, a seguito di alti e bassi nella terapia, durante la quale ho sviluppato anche una ricorrente cefalea tensiva, ho deciso di terminarla in quanto non vi era stato nessun effettivo miglioramento.


La mia situazione ordinaria di sonno a questo punto era quella di non avere assolutamente problema di addormentamento ma risvegli durante la notte, ma raramente con difficoltà di riaddormentamento.


Ho passati altri 3-4 mesi senza farmaci, ma le cefalee e i risvegli sono rimasti, oltre ad iniziare ad avere anche episodi di astenia fisica, fino a quando ho avuto nuovamente un episodio di depressione reattiva, nella quale ho avuto episodi di insonnia più forti.

Mi sono rivolto ad un nuovo psichiatra, il quale è stato titubante ad darmi subito un antidepressivo, ma mi ha prescritto prima dello Xanax (per una settimana) e poi del Valium (per 10 giorni).

Sono stato meglio, ma i risvegli notturni non sono scomparsi, né tantomeno gli episodi di cefalea o di astenia che periodicamente tornano.


Ora sto nuovamente male, sono 3 giorni che ho forte insonnia (problemi ad addormentarmi, che solitamente non ho, oltre ai risvegli dove però in questo momento ho molta difficoltà a riaddormentarmi).
Inutile dire che ho l'umore a terra, perché riesco a malapena a lavorare e a vivere il quotidiano.
Da due giorni lo psichiatra mi ha detto di riprendere il Valium (10 gocce, ma stasera mi ha detto di prenderne 15), ma sinceramente non vedo nessun effetto positivo.
Da due giorni ho riniziato a prendere 10 mg di Dropaxin (mezza compressa) con l'obbiettivo di passare a 20mg fra 3-4 giorni.


Sicuramente la reintroduzione dell'antidepressivo potrà aiutarmi farmacologicamente nel lungo termine, ma ho bisogno di tornare a dormire almeno un quantitativo di ore che mi consenta di vivere serenamente.

Inoltre vorrei cercare di risolvere questo problema una volta per tutte, quindi vi chiedo quale potrebbe essere la migliore terapia che posso intraprendere vista la mia situazione.

Le benzodiazepine mi sembrano un tampone temporaneo, che ora posso provare a riprendere qualche giorno almeno per tornare alla situazione di un sonno più riposante, ma decisamente a me sembra di girare intorno allo stesso problema senza mai trovare una soluzione a lungo termine.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Utente
Utente
Grazie per aver risposto, cerco di essere più chiaro.

Vorrei capire come trattare la mia situazione.
Soffro di insonnia ricorrente con episodi depressivi da diverso tempo ormai.

Vorrei capire se il trattamento dello psichiatra che mi sta seguendo è veramente indicato per la mia situazione, specialmente l'utilizzo di benzodiazepine che non mi ha portato alcun beneficio sui risvegli notturni.

Oppure se devo provare a sentire il parere di altri specialisti che eventualmente mi possano prescrivere una terapia farmacologica differente, dato che nessuna terapia farmacologico finora provata (in più di 2 anni) mi ha fatto recuperare un sonno completo senza risvegli.
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