Riduzione xanax

Gentilissimi Dottori,
Vi espongo brevemente la mia situazione.

È da novembre 2018 che assumo una compressa di xanax a rilascio prolungato da 0, 50 mg per attacchi di panico e giramenti di testa continui, sembrava che tutto fosse passato ma verso agosto 2019 gli stessi si sono ripresentati per cui decisi di rivolgermi a due specialisti, neurologo e psichiatra, la visita neurologica non ha riscontrato nulla di anomalo, poi mi rivolsi ad uni psichiatra il quale mi disse che si trattava di ansia generalizzata che sfociava in giramenti di testa e attacchi di panico, mi diede quindi da prendere citalopram gocce da aumentare gradualmente fino a 12 ggt corrispondente a 24 mg e di assumere sempre xanax 0, 50 rp al mattino, in quanto la cura era rappresentata dal citalopram.
Devo dire che la situazione è migliorata sensibilmente anche se non al 100% però per queste cose ci vuole tempo mi disse lo stesso, almeno 6 mesi.

Vorrei ovviamente cominciare a disintossicarmi dallo xanax, lo psichiatra però ha cambiato sede e non riesco più a reperirlo.

Mi sono rivolto al mio medico di base il quale mi ha suggerito, essendo lo xanax rp non divisivile, di assumerlo una mattina si ed una no per almeno 20 gg.

Voi cosa ne pensate?
È corretto come inizio per una graduale riduzione?

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ha assunto la benzodiazepina per un periodo molto lungo per cui i tempi di sospensione devono essere più lunghi per evitare che possa avere fenomeni legati alla assuefazione già presente.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Gentilissimo Dottore,
Grazie tante per la celere risposta,
Secondo lei è una corretta riduzione alternare il farmaco 0,50 un giorno si ed un giorno no?
Grazie ancora
Una buona giornata