Ansia, cambi di umore, scatti d'ira e scarsa concentrazione
Buongiorno, questa è la prima volta che scrivo a qualcuno dei miei problemi, ma sono arrivato ad un punto in cui riconosco di non riuscire più a gestire la mia vita e a star bene.
Credo di aver bisogno di aiuto ma non so di cosa soffro.
Anche se in apparenza ho una vita normale, vivo costantemente le mie giornate con forti stati d'ansia, cambi di umore anche più volte in un giorno, e confusione mentale che influiscono anche sui cambi repentini nelle decisioni che prendo e nel modo di valutare gli estranei che incontro e che solitamente trovo insopportabili e odiosi senza che abbiano colpe.
Sento sempre un vuoto dentro di me che cerco di colmare in ogni modo, spesso con abbuffate di cibo, anni fa anche con varie sostanze.
L'ansia è lo stato d'animo che mi preoccupa di più, perché mi porta anche ad avere poca pazienza e ad avere scatti d'ira anche in situazioni banali o non necessarie.
Mia moglie cerca di aiutarmi ma fa quel che può, nelle sue possibilità e mi rendo conto sia frustrante anche per lei... Anche il mio lavoro ne risente, e tutto ciò paradossalmente mi porta ad un circolo vizioso in cui si amplificano le mie stesse ansie.
Le uniche persone della mia vita e di cui mi fido sono mia moglie e mia madre, con altri parenti non sono in buoni rapporti e non ho mai avuto famiglia e parenti uniti alle spalle.
Non riesco nemmeno a mantenere a lungo rapporti di amicizia, il che mi impedisce di approfondire il rapporto per poter confidarmi con qualcuno.
Spero quindi almeno in una valutazione seppur a grandi linee di quale sia il mio problema e cosa mi aspetta per poterlo affrontare... Grazie a chiunque possa dare un contributo e a darmi questo primo aiuto.
Credo di aver bisogno di aiuto ma non so di cosa soffro.
Anche se in apparenza ho una vita normale, vivo costantemente le mie giornate con forti stati d'ansia, cambi di umore anche più volte in un giorno, e confusione mentale che influiscono anche sui cambi repentini nelle decisioni che prendo e nel modo di valutare gli estranei che incontro e che solitamente trovo insopportabili e odiosi senza che abbiano colpe.
Sento sempre un vuoto dentro di me che cerco di colmare in ogni modo, spesso con abbuffate di cibo, anni fa anche con varie sostanze.
L'ansia è lo stato d'animo che mi preoccupa di più, perché mi porta anche ad avere poca pazienza e ad avere scatti d'ira anche in situazioni banali o non necessarie.
Mia moglie cerca di aiutarmi ma fa quel che può, nelle sue possibilità e mi rendo conto sia frustrante anche per lei... Anche il mio lavoro ne risente, e tutto ciò paradossalmente mi porta ad un circolo vizioso in cui si amplificano le mie stesse ansie.
Le uniche persone della mia vita e di cui mi fido sono mia moglie e mia madre, con altri parenti non sono in buoni rapporti e non ho mai avuto famiglia e parenti uniti alle spalle.
Non riesco nemmeno a mantenere a lungo rapporti di amicizia, il che mi impedisce di approfondire il rapporto per poter confidarmi con qualcuno.
Spero quindi almeno in una valutazione seppur a grandi linee di quale sia il mio problema e cosa mi aspetta per poterlo affrontare... Grazie a chiunque possa dare un contributo e a darmi questo primo aiuto.
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La presenza di disturbi di tipo psichiatrico dovrebbe muoverla verso una visita specialistica in modo da far valutare questi aspetti disfunzionali ed ottenere una terapia specifica adatta ad essi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 879 visite dal 16/12/2019.
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Approfondimento su Ansia
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