Salve!è possibile l’assunzione simultanea di trittico e trittico contramid?
Dunque, io assumevo Trittico in dose giornaliera di 150 mg, principalmente per l’insonnia, con buoni risultati.
Da un paio di settimane sono passato a Trittico Contramid, con risultati anche migliori: non soltanto per l’insonnia (con il Trittico normale tendevo a svegliarmi un paio di volte nelle prime ore del giorno e con le fauci secche; ed a svegliarmi una volta nella notte per andare in bagno: essendo però molto stordito.
Adesso con il Contramid niente di queste tre cose), ma anche per la postura e per la gastrite grazie al suo effetto miorilassante (pensate: ho sempre avuto problemi ad indossare la cravatta, nonostante la camicia su misura, poiché quando abbottono si gonfia il collo; adesso grazie al Contramid questo problema si è molto attenuato).
C’è un problema però: con il Contramid dormo troppo al mattino.
Ho provato a scendere a 75 mg: ma non sono sufficienti: non riesco ad addormentarmi.
Dunque ho pensato di assumere in un unica assunzione serale 75g Contramid e 50 mg normale.
Si può fare!
Grazie
Distinti saluti
Da un paio di settimane sono passato a Trittico Contramid, con risultati anche migliori: non soltanto per l’insonnia (con il Trittico normale tendevo a svegliarmi un paio di volte nelle prime ore del giorno e con le fauci secche; ed a svegliarmi una volta nella notte per andare in bagno: essendo però molto stordito.
Adesso con il Contramid niente di queste tre cose), ma anche per la postura e per la gastrite grazie al suo effetto miorilassante (pensate: ho sempre avuto problemi ad indossare la cravatta, nonostante la camicia su misura, poiché quando abbottono si gonfia il collo; adesso grazie al Contramid questo problema si è molto attenuato).
C’è un problema però: con il Contramid dormo troppo al mattino.
Ho provato a scendere a 75 mg: ma non sono sufficienti: non riesco ad addormentarmi.
Dunque ho pensato di assumere in un unica assunzione serale 75g Contramid e 50 mg normale.
Si può fare!
Grazie
Distinti saluti
Se sta facendo variazioni in autoterapia non si può fare certamente.
Deve rapportarsi al prescrittore.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Deve rapportarsi al prescrittore.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
Buonasera, dottore!
È evidente che, se mi sono rivolto a voi per sapere, questo significa sto facendo in autoterapia e non ho uno specialista prescrittore.
È evidente che ho domandato non per sentirmi dare la risposta che lei mi ha dato. La quale risposta è del tutto incongruente con la mia domanda: se ci sia o non ci sia un prescrittore, se sia un autoterapia o non lo sia, questo non entra affatto in relazione né eventualmente modifica la possibile o non possibile interazione tra i due farmaci.
È evidente che, se mi sono rivolto a voi per sapere, questo significa sto facendo in autoterapia e non ho uno specialista prescrittore.
È evidente che ho domandato non per sentirmi dare la risposta che lei mi ha dato. La quale risposta è del tutto incongruente con la mia domanda: se ci sia o non ci sia un prescrittore, se sia un autoterapia o non lo sia, questo non entra affatto in relazione né eventualmente modifica la possibile o non possibile interazione tra i due farmaci.

Utente
Ed è anche una risposta del tutto priva di senso. Immagini che io mi finga stupido e prenda alla lettera quella che ha scritto: in autoterapia non si può fare: questo significa che se c’è un prescrittore invece si può fare. Questo significa che se la combinazione chimica è possibile col prescrittore, allora è sempre possibile. È questo che voleva dirmi? Grazie! Era proprio la risposta che volevo...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/12/2019.
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