Durata della terapia di mantenimento del disturbo bipolare
Buongiorno!
Sono una ragazza di 24 anni, dopo una lunga storia psichiatrica (qualcosa si trova nei miei vecchi consulti) l'anno scorso sono stata ricoverata per un grave sbalzo di umore e dopo ho finalmente trovato un percorso di cura, con il mio medico di fiducia abbiamo cambiato molti farmaci e gestito alcune ricadute ma ora sembra si sia trovata la cura giusta.
La mia diagnosi è disturbo bipolare ed assumo:
Litio *Resilient
Lamotrigina 100x2
Quetiapina 50mg
Xanax rp che stiamo scalando.
Non ringrazierò mai abbastanza la psichiatria per avermi tirato fuori dai guai, mi sento letteralmente una persona nuova.
Prendo la mia terapia volentieri perché mi fa stare bene, ma mi sono venute in mente due domande.
1) esistono bipolari che con la terapia giusta non ricadono più?
O mi devo comunque aspettare la possibilità?
2) esiste virtualmente la possibilità di sospendere la terapia, se per un tot non si verificassero ricadute?
Lungi da me smettere terapie di testa mia ovviamente, chiedo solo per curiosità!
Buona giornata!
Sono una ragazza di 24 anni, dopo una lunga storia psichiatrica (qualcosa si trova nei miei vecchi consulti) l'anno scorso sono stata ricoverata per un grave sbalzo di umore e dopo ho finalmente trovato un percorso di cura, con il mio medico di fiducia abbiamo cambiato molti farmaci e gestito alcune ricadute ma ora sembra si sia trovata la cura giusta.
La mia diagnosi è disturbo bipolare ed assumo:
Litio *Resilient
Lamotrigina 100x2
Quetiapina 50mg
Xanax rp che stiamo scalando.
Non ringrazierò mai abbastanza la psichiatria per avermi tirato fuori dai guai, mi sento letteralmente una persona nuova.
Prendo la mia terapia volentieri perché mi fa stare bene, ma mi sono venute in mente due domande.
1) esistono bipolari che con la terapia giusta non ricadono più?
O mi devo comunque aspettare la possibilità?
2) esiste virtualmente la possibilità di sospendere la terapia, se per un tot non si verificassero ricadute?
Lungi da me smettere terapie di testa mia ovviamente, chiedo solo per curiosità!
Buona giornata!
[#1]
Il decorso del disturbo bipolare deve essere considerato cronico, pertanto la terapia andrebbe assunta continuativamente con possibili modifiche nel corso del tempo senza giungere alla sospensione.
L'evoluzione della malattia varia secondo l'età di insorgenza per cui potrà tendere a ridursi dopo il superamento di 55 anni circa, nel suo caso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'evoluzione della malattia varia secondo l'età di insorgenza per cui potrà tendere a ridursi dopo il superamento di 55 anni circa, nel suo caso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Rispondendo in modo generico diciamo che l'andamento è altalenante però con la terapia assunta in modo corretto la ricaduta può non essere presente per molto tempo o non avvenire mai.
Si deve capire nel singolo caso quali sono le probabilità rispetto alla sintomatologia e alla presentazione di malattia.
Si deve capire nel singolo caso quali sono le probabilità rispetto alla sintomatologia e alla presentazione di malattia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 12/12/2019.
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