Ansia generalizzata e cymbalta
sono un giovane avvocato di 26 anni alto 182 e peso 83kg sono in cura per un disturbo d'ansia generalizzato con cipralex 20mg da 7 mesi circa ma al dosaggio di 20 da 4 settimane: dato che tale dosaggio è stato aumentato per debellare i sintomi residui che con la dose di 10mg non erano scomparsi. Considerando il fatto che l'azione del farmaco è stata straordinaria rispetto alla situazione iniziale dove presentavo ogni tipo di somatizzazione legata all'ansia oggi debbo dire che dopo 4 sett. i sintomi residui sono si migliorati ma non scomparsi ancora. Spazientito ho pressato il medico affinchè mi cambi farmaco e mi ha detto che potrei passare a cymbalta 60mg: quello che chiedevo dato che prendo la dose massima ci cipralex non è che era meglio prendere la dose massima di cymbalta (120mg) per equivalenza terapeutica? 60mg sono la dose standard io vengo dalla dose massima di un altro farmaco ho paura che con tale passaggio possano ricomparire alcuni sintomi proprio perchè il dosaggio di cymbalta non è equivalente a quello del cipralex. Dico una cosa inesatta?
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Dal momento che il cipralex alla dose attuale sta funzionando, le consiglierei di avere pazienza e di continuare con quello, i tempi degli antidepressivi sono lunghi e gli effetti positivi sono cumulativi, non stressi il suo medico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Franca Scapellato
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La dose di cipralex di 20 non è massima però. Comunque il medico può semplicemente non voler rischiare una non-risposta al posto di una risposta con sintomi residui.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Scusi ma sul foglietto dice che il cipralex è a 20mg di dosaggio massimo, quale sarebbe allora il dosaggio massimo?
Diciamo che il mio medico ha detto che comunque i miglioramenti possono ancora venire perchè sono solo 4 sett., è stata la mia insistenza a farmi dare un eventuale nuovo tipo di percorso.
La mia domanda (a titolo informativo) è la possibilità di passare da un dosaggio massimo a d uno standard rimanendo sullo stesso livello di efficacia terapeutica.
Un'altra domanda: quale tra questi due farmaci influisce meno sul peso,perchè sono aumentato di qualche chilo e la cosa non mi va proprio giù
Diciamo che il mio medico ha detto che comunque i miglioramenti possono ancora venire perchè sono solo 4 sett., è stata la mia insistenza a farmi dare un eventuale nuovo tipo di percorso.
La mia domanda (a titolo informativo) è la possibilità di passare da un dosaggio massimo a d uno standard rimanendo sullo stesso livello di efficacia terapeutica.
Un'altra domanda: quale tra questi due farmaci influisce meno sul peso,perchè sono aumentato di qualche chilo e la cosa non mi va proprio giù
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Sul foglietto effettivamente c'è scritto così. Incongruente perché il farmaco citalopram che contiene per metà l'escitalopram del cipralex è indicato fino a 60 mg, il che significherebbe che la dose massima di escitalopram è 30. Ma siccome fa riferimento ad un "prodotto" diverso, ha ragione il suo medico che la dose è quella massima raccomandata per quel prodotto.
Comunque non indichi lei al medico i prodotti da usare, se ha fiducia ne segua le indicazioni. I sintomi residui non possono essere trattati come la malattia piena e dando per scontato che i farmaci siano intercambiabili.
Comunque non indichi lei al medico i prodotti da usare, se ha fiducia ne segua le indicazioni. I sintomi residui non possono essere trattati come la malattia piena e dando per scontato che i farmaci siano intercambiabili.
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Il dosaggio di mantenimento (almeno per i primi mesi) è pari a quello clinicamente efficace, ovvero al dosaggio massimo nel suo caso.
Quattro mesi sono ancora pochi, considerando che un farmaco antidepressivo, causa il suo peculiare meccanismo di azione, raggiunge la massima efficacia terapeutica nell'arco di tre mesi. Dovrebbe avere la pazienza di attendere almeno sei mesi (visti i buoni risultati in fase iniziale).
Sul peso né l'escitalopram, né la duloxetina sono considerati farmaci che stimolino in maniera particolare l'appetito.
Forse le ragioni del suo aumento di peso sono da ricercare in eventuali modificazioni delle proprie abitudini di vita concomitanti con la riduzione dell'ansia.
Cordiali saluti
Quattro mesi sono ancora pochi, considerando che un farmaco antidepressivo, causa il suo peculiare meccanismo di azione, raggiunge la massima efficacia terapeutica nell'arco di tre mesi. Dovrebbe avere la pazienza di attendere almeno sei mesi (visti i buoni risultati in fase iniziale).
Sul peso né l'escitalopram, né la duloxetina sono considerati farmaci che stimolino in maniera particolare l'appetito.
Forse le ragioni del suo aumento di peso sono da ricercare in eventuali modificazioni delle proprie abitudini di vita concomitanti con la riduzione dell'ansia.
Cordiali saluti
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
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Utente
Sono passate 8 sett. e 2 giorni di terapia al nuovo dosaggio ma purtroppo la situazione è un altalena continua nel senso che pur migliorando lievemente come situazione generale, non appena si presenta un evento stressante (cambio stagione e/o esame e/o altro tipo di evento a cui possa essere sensibile) ho una "scossa", nel senso che vi è un peggioramento con riemersione dei sintomi per alcuni giorni fino a quando non si stabilizza "sulla nuova situazione". Io mi chiedo se è normale che ogni volta che debbo affrontare qualche periodo particolare debbo avere queste recrudescenze sintomatologiche che non sono apocalittiche come quando cominciai la terapia ma comunque molto ma molto fastidiose. In genere la sequenza è la sequenza: nervosismo eccessivo-ansia(non moltissima a livello psichico)somatoforme-colite-cefalea.
Onestamente dopo mesi di terapia mi sono scocciato di questi ciclici avvenimenti e mi domando a questo punto se il problema non è proprio il cipralex.
Grazie
Onestamente dopo mesi di terapia mi sono scocciato di questi ciclici avvenimenti e mi domando a questo punto se il problema non è proprio il cipralex.
Grazie
[#8]
In che senso il problema è il cipralex ?
Che non funziona a dovere ? Può essere benissimo in effetti, dopo mesi di solito se non c'è una buona risposta si passa ad altro.
La risposta si vede proprio dalla capacità di produrre un benessere in maniera relativamente indipendente dagli eventi esterni.
Che non funziona a dovere ? Può essere benissimo in effetti, dopo mesi di solito se non c'è una buona risposta si passa ad altro.
La risposta si vede proprio dalla capacità di produrre un benessere in maniera relativamente indipendente dagli eventi esterni.
[#9]
Gentile utente,
8 settimane sono il periodo di trattamento minimo per consentire una nuova valutazione.
In questa settimana lei avrebbe dovuto gia' riprendere appuntamento con il suo psichiatra.
8 settimane sono il periodo di trattamento minimo per consentire una nuova valutazione.
In questa settimana lei avrebbe dovuto gia' riprendere appuntamento con il suo psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#10]
Utente
Si intendevo in questo senso, ho la sensazione da tempo che non mi appaghi totalmente, anche se ho paura che cambiando il nuovo farmaco possa non avere lo stesso livello di efficacia dell'escitalopram che seppure è discreto è sempre meglio del terrificante stato in cui mi trovato prima.Secondo le vostre esperienza terapeutiche quale farmaco è più indicato sull'ansia tra la venlafaxina e la duloxetina?
grazie
grazie
[#11]
Mi scusi ma non si capisce proprio: allora questa terapia non ha funzionato oppure è discreto ?
Non cominciamo con domande tipo quale farmaco è meglio tra questo e quello, perché nessuno ha deciso che debba essere o questo o quello, è una sua selezione su basi di ragionamento non mediche.
Faccia fare i ragionamenti al suo psichiatra.
Non cominciamo con domande tipo quale farmaco è meglio tra questo e quello, perché nessuno ha deciso che debba essere o questo o quello, è una sua selezione su basi di ragionamento non mediche.
Faccia fare i ragionamenti al suo psichiatra.
[#14]
Concordo. Ci sono altre opzioni. Se in diversi mesi la situazione non è stabile e soprattutto se non sta gradualmente migliorando pur con piccole flessioni intermittenti, allora è il caso di considerare una cura alternativa.
[#15]
Utente
il mio medico dopo avermi cambiato il cipralex appunto conil cymbalta mi ha aggiunto dopo circa 2 mesi e mezzo di cura con quest'ultimo lamictal 100mg x 2 perchè dice che sono soggetto a continue oscillazioni dell'umore (nervosismo ed agitazione) e ansia quando sono sotto stress e quindi le "ricadute" contune sono da attribuire a questo fattore. Ma lo stabilizzatore non si usa nel disturbo bipolare? anche in semplici oscillazioni lo si usa? Stabilizza anche l'ansia e quindi non solo l'umore? E' una cura corretta?
[#18]
Gentile utente,
il farmaco lamictal è indicato nel disturbo bipolare, che può anche comportare lievi oscillazioni dell'umore in senso quantitativo, ma rientrare in quella categoria sul piano del tipo di risposta agli stabilizzatori. Però la diagnosi deve essere chiara.
Quel che se mai mi lascia perplesso è che la dose sia 100 mg messa non gradualmente, in genere un dosaggio di 100 mg si raggiunge in 8 settimane per evitare reazioni cutanee. CHiarisca anche questo con il medico.
il farmaco lamictal è indicato nel disturbo bipolare, che può anche comportare lievi oscillazioni dell'umore in senso quantitativo, ma rientrare in quella categoria sul piano del tipo di risposta agli stabilizzatori. Però la diagnosi deve essere chiara.
Quel che se mai mi lascia perplesso è che la dose sia 100 mg messa non gradualmente, in genere un dosaggio di 100 mg si raggiunge in 8 settimane per evitare reazioni cutanee. CHiarisca anche questo con il medico.
[#20]
Anche io sono dubbioso sulla modalità di introduzione.
Gli stabilizzatori dell'umore si usano in presenza di una diagnosi di tipo bipolare.
Chi le ha fatto la prescrizione avrebbe dovuto indicarle il motivo della introduzione dello stabilizzante.
E' indicata tale introduzione in caso di non rispondenza ad un trattamento antidepressivo.
Nel suo caso ritengo si sia giunti ad una conclusione frettolosa come e' anche la titolazione del trattamento.
Gli stabilizzatori dell'umore si usano in presenza di una diagnosi di tipo bipolare.
Chi le ha fatto la prescrizione avrebbe dovuto indicarle il motivo della introduzione dello stabilizzante.
E' indicata tale introduzione in caso di non rispondenza ad un trattamento antidepressivo.
Nel suo caso ritengo si sia giunti ad una conclusione frettolosa come e' anche la titolazione del trattamento.
[#21]
"diagnosi è depressione ansiosa con oscillazioni dell'umore ed ansia. "
Questa diagnosi non esiste. Il disturbo bipolare non è solo il tipo I, le forme attenuate clinicamente si possono manifestare come depressioni ansiose ricorrenti, ma biologicamente si comportano in maniera diversa.
Gli stabilizzatori si usano in una serie di condizioni, ma principalmente nelle sindromi bipolari di vario grado.
Poi mi scusi ma quando uno dice depressione ansiosa CON OSCILLAZIONI D'UMORE è come dire disturbo bipolare (altrimenti che oscillazioni d'umore sono ?).
Questa diagnosi non esiste. Il disturbo bipolare non è solo il tipo I, le forme attenuate clinicamente si possono manifestare come depressioni ansiose ricorrenti, ma biologicamente si comportano in maniera diversa.
Gli stabilizzatori si usano in una serie di condizioni, ma principalmente nelle sindromi bipolari di vario grado.
Poi mi scusi ma quando uno dice depressione ansiosa CON OSCILLAZIONI D'UMORE è come dire disturbo bipolare (altrimenti che oscillazioni d'umore sono ?).
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 21.1k visite dal 10/03/2009.
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