Dipendenza psicologica da farmaci
Buona sera,
Per disturbo anrioso depressivo sono tanti anni (7/8) che con costanza assumo farmaci sempre nelle dosi concordate e prescritte da uno psichiatra.
A volte con piccoli ridosaggi o leggere variazioni ma non li ho mai interrotti.
Ora noto che ho una dipendenza non fisica ma psichica.
Affronto la giornata al lavoro con meno stress con l idea di arrivare la sera prendo 75x2 di lyrica e 1mg di xanax.
Questo quello che prendo ora... non so solo l idea è come se in qualche modo sia di per se rilassante.
Dall altro lato tristemente credo che ad un uscita con amici preferirei la sicurezza di stare montanaro in casa con dei farmaci che mi aiutano...
Non so spesso al pomeriggio penso..."bè stasera sono a casa e ho il lyrica...per esempio...
Se ci penso è triste...da un lato confortante per uno super ansioso, ma triste che la sera attendo lo "zuccherino" per dire la giornata è andata bene... per la mia età la giornata dovrebbe andare bene quando riesco a farmi un uscita avere rapporti sociali non quando alle 8.30 decido di andare a dormire perché il lavoro si è concluso.
Per disturbo anrioso depressivo sono tanti anni (7/8) che con costanza assumo farmaci sempre nelle dosi concordate e prescritte da uno psichiatra.
A volte con piccoli ridosaggi o leggere variazioni ma non li ho mai interrotti.
Ora noto che ho una dipendenza non fisica ma psichica.
Affronto la giornata al lavoro con meno stress con l idea di arrivare la sera prendo 75x2 di lyrica e 1mg di xanax.
Questo quello che prendo ora... non so solo l idea è come se in qualche modo sia di per se rilassante.
Dall altro lato tristemente credo che ad un uscita con amici preferirei la sicurezza di stare montanaro in casa con dei farmaci che mi aiutano...
Non so spesso al pomeriggio penso..."bè stasera sono a casa e ho il lyrica...per esempio...
Se ci penso è triste...da un lato confortante per uno super ansioso, ma triste che la sera attendo lo "zuccherino" per dire la giornata è andata bene... per la mia età la giornata dovrebbe andare bene quando riesco a farmi un uscita avere rapporti sociali non quando alle 8.30 decido di andare a dormire perché il lavoro si è concluso.
[#1]
Gentile Utente,
due considerazioni:
1. spesso si tende a dare un'importanza eccessiva alla medicina che si sta assumendo, così da farla diventare tutto il bene o tutto il male, diventa una sorta di delega o delegittimazione su qualsiasi cosa da quel punto in poi potrà succedere.
2. questo è anche il motivo per il quale la terapia psicofarmacologica andrebbe sempre accompagnata costantemente da un adeguato supporto da parte del professionista che la sta gestendo,ecco perchè è sempre preferibile che sia uno psichiatra, in modo che la decisione di una eventuale riduzione se utile sia un atto condiviso e il paziente stesso consapevole che può farcela benissimo anche senza farmaco,
Saluti
due considerazioni:
1. spesso si tende a dare un'importanza eccessiva alla medicina che si sta assumendo, così da farla diventare tutto il bene o tutto il male, diventa una sorta di delega o delegittimazione su qualsiasi cosa da quel punto in poi potrà succedere.
2. questo è anche il motivo per il quale la terapia psicofarmacologica andrebbe sempre accompagnata costantemente da un adeguato supporto da parte del professionista che la sta gestendo,ecco perchè è sempre preferibile che sia uno psichiatra, in modo che la decisione di una eventuale riduzione se utile sia un atto condiviso e il paziente stesso consapevole che può farcela benissimo anche senza farmaco,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
La ringrazio per la rsposta.
Ecco quello che mi rendoo conto è che io non mi sto muovendo inuna direzione in cui possa valutare eventuali riduzione perchè consapevole che non posso farcela senza farmaco. E' il primo sollievo la sera arrivando a casa l'dea che finalmente mi procuro un po di tranquillità tramite il farmaco.
Per questo mi sentivo un po dipendente psicologicamente.
Non dico drogato, non abuso, sia chiaro, ma avere un pensiero molto presente al farmaco, certo non dimentico di prenderlo. E in questi anni tendenzialmente si è andati aumentando (almeno complessivamente ,con le dovute variazioni in periodi piu o meno difficili)
Ecco quello che mi rendoo conto è che io non mi sto muovendo inuna direzione in cui possa valutare eventuali riduzione perchè consapevole che non posso farcela senza farmaco. E' il primo sollievo la sera arrivando a casa l'dea che finalmente mi procuro un po di tranquillità tramite il farmaco.
Per questo mi sentivo un po dipendente psicologicamente.
Non dico drogato, non abuso, sia chiaro, ma avere un pensiero molto presente al farmaco, certo non dimentico di prenderlo. E in questi anni tendenzialmente si è andati aumentando (almeno complessivamente ,con le dovute variazioni in periodi piu o meno difficili)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 993 visite dal 04/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.