Benzodiazepine

Buonasera, dopo uso quotidiano di Xanax Rp 0, 5 per 5 anni, con successivo scalaggio eseguito prima a giorni alterni per 1 anno e poi in 4 mesi con assunzione 2 volte a settimana, con conseguenti grossi problemi di astinenza associati anche a riacutizzazione di disturbo ansioso, avendo sospeso insieme allo Xanax anche Entact, sono stato passato direttamente da un giorno all' altro a8 gc di Rivotril; ormai è un mese che lo assumo ma la situazione è rimasta invariata, difatti da pochi giorni, con grandi disturbi, ho intrapreso terapia con Zoloft, al momento 25mg.

In questi 3 mesi tra Xanax e rivotril, ciò che mi preoccupa molto è la confusione mentale che accuso, faccio continui errori di distrazione, perdo cose, difficoltà proprio a pensare, stanchezza a parlare! Domanda: tolto Xanax ad ottobre è ancora presente nell' organismo?
Quanto tempo necessita per poter dire che sono "pulito" da Alzaprolam?
O al momento ho una associazione di Alzaprolam e Clonazepam?
Ho avuto un altro episodio di ricaduta in passato sospendendo antidepressivo, ma MAI con questa sintomatologia alla "testa", un "cervellopiatto".
Inoltre tale sintomo è peggiorato di molto dai pochi giorni che prendo Zoloft.
Confido in un Vostro parere grazie.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Zoloft è ancora in fase iniziale, per avvertire miglioramenti bisogna attendere almeno due o tre settimane a 50 mg, e probabilmente occorre salire ancora.
Il problema non è lo xanax, che non esiste più nel suo organismo, ma l'ansia che la porta a controllare di continuo come si sente, come ragiona, e questo porta ad altra ansia.
Il clonazepam le è stato dato per ridurre i sintomi ansiosi, ma a una dose da canarino, non da essere umano adulto, quindi non ha nessun effetto.
Quelli che lei definisce problemi di astinenza sono disturbi ansiosi con continuo rimuginio. Immagino che glielo abbiano già detto.

Franca Scapellato

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Utente
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Grazie Dott.ssa, purtroppo sono in corso alla 3 settimana di zoloft a 50 mg, ma per ora solo tanti effetti collaterali ( mal di testa, pensieri negativi e irrequietezza, gastrointestinali e a volte insonnia che mi porta al mattino a non alzarmi poi), ma l'ansia è peggiorata; da inizio terapia se prima uscivo ora ho paura di uscire per come mi sento. Il Rivotril è ancora a 6 gc, quindi basso, il timore di aumentarlo è perchè temo di creare una dipendenza più forte e dopo sarà ancor più complicato dismetterlo. Il Curante voleva addirittura toglierlo ( lo ritiene un farmaco non buono e troppo forte) o passarmi da quello al Tranquirit ma a una dose equivalente ridicola 3 gc! Io non l'ho tolto in quanto in questo momento mi sembra assurdo, dovrei salire a 75 mg ma dati gli effetti mi han detto di aspettare, ma: se a 50 mg sto così ed è sottodosato, se non aumento per gli effetti etc che faccio resto.in questo impasse di sofferenza? Che mi sta logorando ancor più da mesi.......sono sinceramente molto avvilita! Grazie mille se vorrà darmi un parere
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Un certo grado di attivazione e nervosismo nelle prime settimane di Zoloft è normale, e viene contrastato quando c'è dalle benzodiazepine. Il suo timore di una dipendenza la tiene bloccata e focalizzata sugli effetti collaterali, che ci sono, ma più si concentra su quelli e più sta male. Gli ansiolitici non sono come, non dico l'eroina, ma neanche come il cortisone: assunti al momento opportuno, a dosi efficaci, sotto controllo medico, fanno stare meglio e danno un po' di sollievo.