Ossessioni pensieri surreali e varie difficoltà
Salve a tutti,
Ho 21 anni e scrivo qui per la seconda volta, la prima é stata causata da ossessioni che pervadevano la mia mente tutto il giorno costantemente.
Col passare dei mesi e con terapie farmacologiche e psicoterapia il tutto é passato.
Tutto ció si é verificato 3 anni fa.
Ed é stata ipotizzata una forma di disturbo ossessivo compulsivo.
Ora scrivo perché quest'anno in seguito a vari eventi quali ricovero spdc e umore alle stelle e sensazioni di onnipotenza, le ossessioni sono ricominciate.
Tutto é cominciato dopo un mese che ero in comunità (andata per mia scelta a causa di problemi familiari) ho cominciato ad avere paura di parlare con le persone perchè sostanzialmente ogni volta che qualcuno mi rivolgeva parola non mi veniva in mente nulla da dire o se dicevo qualcosa provavo un enorme fatica nel farlo.
Da quei giorni ho avuto l'ossessione che stessi male e da quel momento (4 mesi fa circa) non me la levo dalla testa.
Dopo poco ho iniziato a fare pensieri surreali come: "non esiste nulla", "non c'è nulla da dire", "non c'é nulla da fare".
Che razionalmente so che non sono veri ma continuo a farli in quanto io non ho mai nulla da dire e non mi viene in mente nulla con cui occupare il tempo.
Oltre questi problemi ho vari buchi di memoria come il momento del ricovero, la quotidianità all'ospedale e vuoti di memoria riguardo le giornate dall'inizio di questi problemi.
La psichiatra dice che questa é la fase down di un disturbo dell'umore e mi ha prescritto lamictal, olanzapina e abilify e dice che presto passerà.
Il problema é che io non mi sento triste, ma ho solo questi pensieri continui e problemi sopra citati.
Inoltre mi sono annullata come persona ho smesso di andare all'università ed esco il meno possibile con gli amici.
Penso di volerla fare finita ogni giorno perché non voglio questa qualità della vita non voglio vivere una vita con la consapevolezza di avere qualcosa che puó tornare quando meno se lo si aspetti.
Niente mi distrae e mi prende non sono mai assorta da nulla e con tutto quello che faccio coesistono i miei pensieri riguardo allo stare male e non riuscire.
Dovrei occupare la mia giornata in modo da distrarmi ma ho paure irrazionali come stare in mezzo alla gente o incontrare qualcuno che conosco ecc
Spero di aver fatto un quadro generale chiaro.
Grazie
Ho 21 anni e scrivo qui per la seconda volta, la prima é stata causata da ossessioni che pervadevano la mia mente tutto il giorno costantemente.
Col passare dei mesi e con terapie farmacologiche e psicoterapia il tutto é passato.
Tutto ció si é verificato 3 anni fa.
Ed é stata ipotizzata una forma di disturbo ossessivo compulsivo.
Ora scrivo perché quest'anno in seguito a vari eventi quali ricovero spdc e umore alle stelle e sensazioni di onnipotenza, le ossessioni sono ricominciate.
Tutto é cominciato dopo un mese che ero in comunità (andata per mia scelta a causa di problemi familiari) ho cominciato ad avere paura di parlare con le persone perchè sostanzialmente ogni volta che qualcuno mi rivolgeva parola non mi veniva in mente nulla da dire o se dicevo qualcosa provavo un enorme fatica nel farlo.
Da quei giorni ho avuto l'ossessione che stessi male e da quel momento (4 mesi fa circa) non me la levo dalla testa.
Dopo poco ho iniziato a fare pensieri surreali come: "non esiste nulla", "non c'è nulla da dire", "non c'é nulla da fare".
Che razionalmente so che non sono veri ma continuo a farli in quanto io non ho mai nulla da dire e non mi viene in mente nulla con cui occupare il tempo.
Oltre questi problemi ho vari buchi di memoria come il momento del ricovero, la quotidianità all'ospedale e vuoti di memoria riguardo le giornate dall'inizio di questi problemi.
La psichiatra dice che questa é la fase down di un disturbo dell'umore e mi ha prescritto lamictal, olanzapina e abilify e dice che presto passerà.
Il problema é che io non mi sento triste, ma ho solo questi pensieri continui e problemi sopra citati.
Inoltre mi sono annullata come persona ho smesso di andare all'università ed esco il meno possibile con gli amici.
Penso di volerla fare finita ogni giorno perché non voglio questa qualità della vita non voglio vivere una vita con la consapevolezza di avere qualcosa che puó tornare quando meno se lo si aspetti.
Niente mi distrae e mi prende non sono mai assorta da nulla e con tutto quello che faccio coesistono i miei pensieri riguardo allo stare male e non riuscire.
Dovrei occupare la mia giornata in modo da distrarmi ma ho paure irrazionali come stare in mezzo alla gente o incontrare qualcuno che conosco ecc
Spero di aver fatto un quadro generale chiaro.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Fase down non significa tristezza, significa fase scarica, in cui possono comparire benissimo dei pensieri ossessivi di questo tipo.
"Che razionalmente so che non sono veri ma continuo a farli"
Non è esatto: razionalmente continua a farli, anche se non razionalmente sa che non sono veri. Lo saper approssimazione, mentre razionalmente la domanda si può riprodurre all'infinito.
Fase down non significa tristezza, significa fase scarica, in cui possono comparire benissimo dei pensieri ossessivi di questo tipo.
"Che razionalmente so che non sono veri ma continuo a farli"
Non è esatto: razionalmente continua a farli, anche se non razionalmente sa che non sono veri. Lo saper approssimazione, mentre razionalmente la domanda si può riprodurre all'infinito.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 01/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.