Depakin o diazepam ?
Gentili medici,
Da 3 anni sono in cura con 150mg di Depakin per un leggero disturbo ansioso (non sono bipolare).
Pur essendo una bassa dose sono aumentato 5 kg di peso.
Secondo voi sarebbe possibile sostituirlo con del Valium al bisogno?
Ve lo chiedo perché ho scoperto il diazepam per caso a seguito di una lombalgia (prescritto dal medico di base per rilassare la muscolatura) e devo dire che funziona divinamente (10gocce prima di coricarmi) molto meglio del Depakin.
Eventualmente per un'assunzione continuativa di Valium a bassissime dosi dovrei rivolgermi al medico di base o allo specialista?
Ringrazio.
Da 3 anni sono in cura con 150mg di Depakin per un leggero disturbo ansioso (non sono bipolare).
Pur essendo una bassa dose sono aumentato 5 kg di peso.
Secondo voi sarebbe possibile sostituirlo con del Valium al bisogno?
Ve lo chiedo perché ho scoperto il diazepam per caso a seguito di una lombalgia (prescritto dal medico di base per rilassare la muscolatura) e devo dire che funziona divinamente (10gocce prima di coricarmi) molto meglio del Depakin.
Eventualmente per un'assunzione continuativa di Valium a bassissime dosi dovrei rivolgermi al medico di base o allo specialista?
Ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4.1k 202
Il depakin non è un farmaco di prima scelta nel disturbo di ansia. In più per essere efficace deve raggiungere determinati livelli nel sangue, che vanno controllati almeno 2-3 volte all'anno. 150 mg comunque è un dosaggio molto basso, probabilmente insufficiente.
Le benzodiazepine come il valium sono molto efficaci nel controllo estemporaneo dell'ansia, ma non vanno usate a lungo per il rischio di assuefazione, che porta ad aumentare il dosaggio e può dare dipendenza.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno psichiatra, arrivare a una diagnosi precisa e da lì valutare le diverse opzioni terapeutiche, farmacologiche o psicologiche.
Le benzodiazepine come il valium sono molto efficaci nel controllo estemporaneo dell'ansia, ma non vanno usate a lungo per il rischio di assuefazione, che porta ad aumentare il dosaggio e può dare dipendenza.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno psichiatra, arrivare a una diagnosi precisa e da lì valutare le diverse opzioni terapeutiche, farmacologiche o psicologiche.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 28/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.