Suicidio assistito senza dolore!?
Eva 29 anni-soffro di depressione da ben 15.
Sono nata in una famiglia orribile, mio padre e i miei nonni erano malvagi alcolizzati e violenti.
Sono cresciuta tra schiaffi botte e umiliazioni fino all'età di 13 anni.
Mia madre l'unico familiare che mi ha amato e protetto riusci per miracolo a scappare all'estero e portarci via con lei Una volta qui la vita sembrava essere migliorata avevamo una vita tranquilla dignitosa ma per poterci mantenere doveva lavorare e cosi io e mia sorellina eravamo sempre sole.
Ma l'abuso che ho subito per anni lascio come un'ombra di oscurità dentro di me.
Mi sentivo diversa come se fossi indegna in qualche modo.
A scuola ero bravissima gli insegnanti erano contenti di me ma non avevo amici e facevo fatica a integrarmi.
Conobbi un ragazzo tossico e fu l'inizio della fine.
Mi rovinai la vita per sempre.
10 anni d'inferno per me e mia madre.
La fumavo nei giorni buoni e me la facevo in vena in quelli meno buoni.
Andai al sert e cominciai il metadone ma mi facevo lo stesso.
Disperata cominciai a cercare soluzioni veloci e andavo in ospedali esteri per disintossicazioni ''rapide'', inutile dire che e stato tutto un bel buco nell'acqua oltre che rischiavo la vita ogni volta per la massiccia dose di barbiturici che mi veniva somministrata per tenermi in coma.
A un certo punto stanca e devastata tornai al sert e cominciai la terapia con buprenorfina.
Finalmente la terapia ha dato i suoi risultati ma ho incominciato a notare cose.
Ero sempre stanca e apatica, non avevo interesse per niente e nessuno, volevo dormire sempre e stare sempre al letto, ho incominciato a trascurarmi, non mi lavavo più non mi curavo più, sono dimagrita tanto e non uscivo di casa MAI.
Dormivo fino a 16 18 ore al giorno.
Spaventata andai dai dottori mi diedero farmaci ma niente peggioravo a vista d'occhio.
Oggi io sono un guscio vuoto.
Magra, bianca come un vampiro la pelle quasi trasparente tirata sulle ossa, non faccio che dormire.
Non mi lavo per giorni anche settimane, non esco di casa, sono sola, e sto sempre seduta sul divano o sdraiata sul letto guardare il vuoto o dormire in media 12 14 ore e nei giorni no anche 18.
Mio marito mi deve trascinare a forza anche solo per lavarmi i denti, per farmi mangiare o per lavarmi se trascurata faccio infezioni.
Mi vergogno di me stessa, mi nascondo dal mondo perché sono morta dentro e sono un peso per la mia famiglia.
Mia mamma e mio marito sono miei badanti.
Non se lo meritano.
E io sono cosi stanca, cosi stanca! Non ho energie nemmeno per fare due passi ho bisogno di aiuto per tutto.
Ho una voragine nel petto un dolore lancinante.
I miei muscoli sono deboli le braccia sono come bloccate, non le posso alzare sopra la testa.
Non voglio pietà ma un modo per far finire questo calvario.
Nel mio inferno non ci vivo solo io ma anche due innocenti.
Come posso farla finita in modo non doloroso fisicamente?
C'e eutanasia per me?
Qualcuno può aiutarmi salvarmi dal'inferno in cui vivo?
Mettete fine al mio tormento! ! ! VI SUPPLICO AIUTO
Sono nata in una famiglia orribile, mio padre e i miei nonni erano malvagi alcolizzati e violenti.
Sono cresciuta tra schiaffi botte e umiliazioni fino all'età di 13 anni.
Mia madre l'unico familiare che mi ha amato e protetto riusci per miracolo a scappare all'estero e portarci via con lei Una volta qui la vita sembrava essere migliorata avevamo una vita tranquilla dignitosa ma per poterci mantenere doveva lavorare e cosi io e mia sorellina eravamo sempre sole.
Ma l'abuso che ho subito per anni lascio come un'ombra di oscurità dentro di me.
Mi sentivo diversa come se fossi indegna in qualche modo.
A scuola ero bravissima gli insegnanti erano contenti di me ma non avevo amici e facevo fatica a integrarmi.
Conobbi un ragazzo tossico e fu l'inizio della fine.
Mi rovinai la vita per sempre.
10 anni d'inferno per me e mia madre.
La fumavo nei giorni buoni e me la facevo in vena in quelli meno buoni.
Andai al sert e cominciai il metadone ma mi facevo lo stesso.
Disperata cominciai a cercare soluzioni veloci e andavo in ospedali esteri per disintossicazioni ''rapide'', inutile dire che e stato tutto un bel buco nell'acqua oltre che rischiavo la vita ogni volta per la massiccia dose di barbiturici che mi veniva somministrata per tenermi in coma.
A un certo punto stanca e devastata tornai al sert e cominciai la terapia con buprenorfina.
Finalmente la terapia ha dato i suoi risultati ma ho incominciato a notare cose.
Ero sempre stanca e apatica, non avevo interesse per niente e nessuno, volevo dormire sempre e stare sempre al letto, ho incominciato a trascurarmi, non mi lavavo più non mi curavo più, sono dimagrita tanto e non uscivo di casa MAI.
Dormivo fino a 16 18 ore al giorno.
Spaventata andai dai dottori mi diedero farmaci ma niente peggioravo a vista d'occhio.
Oggi io sono un guscio vuoto.
Magra, bianca come un vampiro la pelle quasi trasparente tirata sulle ossa, non faccio che dormire.
Non mi lavo per giorni anche settimane, non esco di casa, sono sola, e sto sempre seduta sul divano o sdraiata sul letto guardare il vuoto o dormire in media 12 14 ore e nei giorni no anche 18.
Mio marito mi deve trascinare a forza anche solo per lavarmi i denti, per farmi mangiare o per lavarmi se trascurata faccio infezioni.
Mi vergogno di me stessa, mi nascondo dal mondo perché sono morta dentro e sono un peso per la mia famiglia.
Mia mamma e mio marito sono miei badanti.
Non se lo meritano.
E io sono cosi stanca, cosi stanca! Non ho energie nemmeno per fare due passi ho bisogno di aiuto per tutto.
Ho una voragine nel petto un dolore lancinante.
I miei muscoli sono deboli le braccia sono come bloccate, non le posso alzare sopra la testa.
Non voglio pietà ma un modo per far finire questo calvario.
Nel mio inferno non ci vivo solo io ma anche due innocenti.
Come posso farla finita in modo non doloroso fisicamente?
C'e eutanasia per me?
Qualcuno può aiutarmi salvarmi dal'inferno in cui vivo?
Mettete fine al mio tormento! ! ! VI SUPPLICO AIUTO
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Gentile utente,
Innanzitutto, se non ha risposto a determinate terapie, non è colpa sua, ma del fatto che le dette terapie mai hanno rappresentato una soluzione per il problema (per esempio: disintossicazione, lenta o rapida che sia, per la tossicodipendenza). Invece la buprenorfina in mantenimento sì, come il metadone (evidentemente preso a dose insufficiente all'epoca - tra l'altro se risponde alla buprenorfina c'è da chiedersi quale dose di metadone avesse assunto, forse davvero bassa).
Un terzo circa di chi ha una tossicodipendenza soffre di altri problemi psichiatrici, e le sindromi depressive sono frequenti.
Partiamo da questo: quali cure ha provato per questo stato di malessere ?
Innanzitutto, se non ha risposto a determinate terapie, non è colpa sua, ma del fatto che le dette terapie mai hanno rappresentato una soluzione per il problema (per esempio: disintossicazione, lenta o rapida che sia, per la tossicodipendenza). Invece la buprenorfina in mantenimento sì, come il metadone (evidentemente preso a dose insufficiente all'epoca - tra l'altro se risponde alla buprenorfina c'è da chiedersi quale dose di metadone avesse assunto, forse davvero bassa).
Un terzo circa di chi ha una tossicodipendenza soffre di altri problemi psichiatrici, e le sindromi depressive sono frequenti.
Partiamo da questo: quali cure ha provato per questo stato di malessere ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Ho cominciato ad assumere il metadone all'età di 16 anni ricordo che doveva venire mia madre assieme a me a prenderlo perché serviva un adulto per far somministrare metadone a una minorenne. Ma la dose non era bassa anzi in giro di pochi mesi sali rapidamente perché anche se mia mamma mi faceva bere il metadone io mi facevo cmq le stagnole(l'eroina da fumare). Ricordo le bottigliette di metadone da 20 ml che davano a mia madre-erano tante, a quel epoca il metadone veniva allungato col sciroppo e io ne prendevo anche 4 o 5 al giorno.In 10 anni di abuso di eroina per molte volte sono andata su e giù scalavo e poi aumentavo o facevo periodi in cui mi facevo solo di ero o periodi in cui cercavo di smettere. Poi gli ultimi anni della mia dipendenza cercavo disperatamente un miracolo e andavo a disintossicarmi nei ospedali i famosi programmi UROD. Ma dopo 2 arresti respiratori uno cardiaco e 1 overdose mia mamma ha detto basta. Tornata al sert il dottore mi spiego che non potevo fare errore più grande e mi disse facciamo a modo mio ora e mi diede prima metadone concentrato a scalare e poi a dose bassa sono passata alla buprenorfina con il naloxone cominciai da 32mg sei anni fa e oggi prendo 6mg ma sono 6 anni che non uso. Per la depressione ho provato cicli di mesi anche anni di efexor ,setralina ,venlafaxina, prozac, pregabalin,fenobarbitale, carbamazepina, clonazepam, diazepam (anche in vena) zoloft, valproato di sodio, litio, tegretol depakin tavor,paroxetina e altro. Prendevo sia di marca che generici cambiando e spesso andando per tentativi alla cieca. Molti di questi mi sono stati somministrate nei miei vari ricoveri ,sono anche stata ricoverata per tentato suicidio. Insomma le ho provate davvero tutte. Nessuno mi può aiutare e la cosa peggiore e che non riesco nemmeno a trovare qlc che almeno mi dia una migliore qualità di vita. Ho sempre sonno anche se dormo 16 ore di fila e guardi che non esagero dico cose vere esatte,per esempio vado a letto alle 8 del mattino(ormai io non dormo normalmente come tutti di notte) e posso svegliarmi alle 3 o 4 del mattino del giorno dopo,e nonostante dorma tanto sono sempre stanca senza energie.Sono anni ormai che io non dormo come per esempio la gente normale di notte. Dormo tanto e sopratutto di giorno e molto spesso mi ritrovo sveglia di notte o tardi di sera o presto la mattina. E se provo a dormire solo 8 o 9 ore allora arriva il peggio-dolore fisico male alle ossa ai muscoli dolore ai denti senza causa irascibilità e ansia fortissima ipersensibilità alla luce all'acqua e al tocco della pelle,mi arrabbio perche mi danno fastdio i rumori. Allora mio marito mi chiude in camera al buio e mi mette i tappi cosi da privarmi dei sensi solo allora il dolore passa solo allora sto bene. Nelle poche ore da sveglia sto seduta sul divano o mi trascino per la casa senza avere le forze almeno per lavarmi e nutrirmi. Mio marito mi butta nella vasca e mi lava perché io sono debole e mi viene la tachicardia e mi manca il fiato. La gente che mi vede crede che io abbia il cancro o qualche malattia grave per il mio aspetto spaventoso. Io sopporto tutto perché ho tentato di togliermi la vita ma non ci sono riuscita e ora ho troppa ansia e paranoia per riprovarci da sola e poi ce mio marito che mi chiede mi supplica di restare per lui. Ma la mia vita e orribile e un infinito mare di dolore straziante e sofferenza. Viviamo al buio sempre con le imposte chiuse perché la luce da fastidio ai miei occhi. Questa non e vita non crede anche lei dottore?!!? Non crede che sarebbe più umano lasciarmi morire come quando abbatti un cane che soffre e che non può essere salvato. Perché ai cani si e a me no valgo forse meno io?! Il mio dolore e quello dei miei familiari non vale forse? O sarò condannata a vita fiche un giorno per disperazione mi buttero sotto un treno. Solo che il tempo passa e i miei muscoli e occhi si atrofizzano e penso che fra pochi anni manco quello sarò in grado di fare. Mi chiedo se se ce almeno un anima a questo mondo che abbi pietà di me e della mia famiglia. Mi dica dottore se ce qualcuno al mondo che merita piu di me di morire per ritrovare la pace? E mi dica sinceramente se pensa veramente che io deba vivere cosi nella speranza che qualcosa cambi?
[#3]
I programmi di disintossicazione rapida saranno famosi, ma per non servire, anzi, con rischio di overdose amplificato.
Detto questo, se in passato il metadone era usato a cicli scalandolo, anche lì, serviva a poco: la terapia corretta è quella a dose stabile, dopo aver trovato la dose efficace, che un tempo sarà stata intorno anche agli 80-100 mg, cioè medio-bassa, ma se durava poco e poi iniziava a scalarla non poteva funzionare. Menomale che però adesso ha trovato un regime terapeutico corretto e che funziona con l'altro farmaco.
Le cure richiamano una diagnosi di disturbo bipolare. Mancherebbero i farmaci appartenenti alla classe dei cosiddetti antipsicotici atipici, ne ha mai provati ?
Detto questo, se in passato il metadone era usato a cicli scalandolo, anche lì, serviva a poco: la terapia corretta è quella a dose stabile, dopo aver trovato la dose efficace, che un tempo sarà stata intorno anche agli 80-100 mg, cioè medio-bassa, ma se durava poco e poi iniziava a scalarla non poteva funzionare. Menomale che però adesso ha trovato un regime terapeutico corretto e che funziona con l'altro farmaco.
Le cure richiamano una diagnosi di disturbo bipolare. Mancherebbero i farmaci appartenenti alla classe dei cosiddetti antipsicotici atipici, ne ha mai provati ?
[#4]
Utente
Con tutti i farmaci che ho preso come potrei mai saperlo!? E poi non mi e mai stato diagnosticato il disturbo bipolare tante altre cose con paroloni complicati. ma questo non era tra loro. In ogni caso credo io stia semplicemente perdendo tempo con tutto il rispetto. Non c'e aiuto per me e mai ci sarà la psichiatria e inutile serve solo a rincoglionirci per farci stare buoni e non creare fastidi o disordini non e cosi forse!? Io sono intrappolata in un pozzo oscuro pieni di disperazione dolore e l'ultima cosa che mi e rimasta e la speranza che sto perdendo completamente. Lei non ha colpa della mia sorte ne della mia malattia quindi io non c'e l'ho con lei e solo che sono piena di rabbia e risentimento perché non ho controllo ne sulla mia vita ne sulla mia morte. E la mia famiglia soffre con me e questo non e giusto. E uno strazio. Questa malattia e peggio del cancro perché ti distrugge l'anima e anche il corpo. Stia bene
[#5]
Utente
Mi sono dimenticata di chiedere una cosa e spero lei mi aiuti almeno in questo c'e una possibilità per me di avere almeno l'invalidità civile visto la gravita del mio stato e visto che sono praticamente prigioniera nel mio corpo e nella mia casa.Non ho mai lavorato per via della mia malattia e ho bisogno di cure e aiuto quindi mi chiedevo se almeno potevo avere quel minimo cosi da aiutare mio marito a prendersi cura di me. Grazie per il suo tempo
[#6]
Non ci sono problemi ad avere l'invalidità. Chiedo perché non figurano tra i farmaci che ha elencato. Il fatto che non lo sappia mi pare rimediabile, lo verifichi se vuole.
" con tutto il rispetto. Non c'e aiuto per me e mai ci sarà la psichiatria e inutile serve solo a rincoglionirci per farci stare buoni e non creare fastidi o disordini non e cosi forse!? "
Il rispetto mi pare si sia momentaneamente perso.
Saluti
" con tutto il rispetto. Non c'e aiuto per me e mai ci sarà la psichiatria e inutile serve solo a rincoglionirci per farci stare buoni e non creare fastidi o disordini non e cosi forse!? "
Il rispetto mi pare si sia momentaneamente perso.
Saluti
[#7]
Utente
La prego di scusarmi me la prendo con persone che non c'entrano perché sono infelice e faccio pena. Sono velenosa perché ho buttato la mia vita nel cesso e ho tirato lo sciacquone e ora me la prendono con persone che cercano soltanto di aiutarmi. Non e vero che la psichiatria e inutile conosco molte persone che ne sono uscite se io sono un fallimento non vuol dire che le cure non funzionino con altri. La prego di capire che oltre alla sofferenza che sopporto stoicamente giorno dopo giorno c'e anche la gelosia e l'invidia che sento verso le persone normali. Le vedo dal terrazzo che vanno al lavoro in vacanza hanno figli e vite piene e felici certo coi loro si e no ma vite piene vissute e non come me la ,,bella addormentata con la pelle di cera,, che spaventa i bambini dei vicini quando ogni tanto il marito mi porta fuori di giorno per andare in ospedale. Eh si perché io esco soltanto per andare in ospedale. Ho tanto disprezzo e amarezza dentro solo perché sono infelice. Lei ha mai avuto casi come il mio!? Ha mai avuto successo nel curare casi cosi? C'e qualcosa di nuovo che potrei provare almeno per migliorare certi aspetti della vita? Qualcosa che mi possa almeno in parte aiutare?
[#8]
Io partirei dall'elenco dei farmaci che ha fatto. Ne manca una parte di quelli potenzialmente utili.
La base della buprenorfina che sta prendendo già è un punto di partenza diverso dal passato, per cui ciò che in passato ha funzionato male, non è detto che adesso non sia riproponibile.
La base della buprenorfina che sta prendendo già è un punto di partenza diverso dal passato, per cui ciò che in passato ha funzionato male, non è detto che adesso non sia riproponibile.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.8k visite dal 28/11/2019.
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