Effetti del surmontil

Sono una ragazza di 28 anni, sono bipolare e sono in cura da quando ne ho 19.
Dopo vari episodi maniacali sfociati poi in depressioni, dopo varie cure, il mio nuovo psichiatra ha sostenuto che, secondo gli ultimi studi medici, per la sindrome bipolare è controindicato l'utilizzo degli antidepressivi sicché anziché prescrivermene uno nuovo mi ha aumentato il dosaggio degli stabilizzatori: inizialmente prendevo due compresse da 300 di litio la sera, da settembre ho aggiunto anche una compressa da 25 di lamotrigina.
In realtà sto molto bene a livello umorale, tutti quelli che mi vedono mi dicono che sono quasi irriconoscibile, mi piaccio anche di più dato che, avendo tolto gli antidepressivi sono dimagrita e tornata al peso che ho sempre avuto.
Il problema è che, forse a causa del cambio di stagione, da un mese forse più, soffro di attacchi di panico notturni, mi sveglio completamente sudata, con fortissima tachicardia, nausea e molto spesso devo correre in bagno per evacuare.
Finora ho tentato di arginare la cosa con valium e Buscopan all'occorrenza ma la cosa sta diventando davvero invalidante e inizio ad avere il timore di addormentarmi.
Ne ho parlato con il mio psichiatra e mi ha prescritto 10 gocce di Surmontil la sera.
Dopo diverse titubanze ieri ho preso metà dose di quanto prescritta, avevo timore che non mi facesse svegliare il giorno dopo ma in realtà non mi ha fatto per niente effetto in quanto ho comunque avuto un attacco di panico notturno e tutto oggi mi sento come ovattata, lenta, non capisco niente.
Sono conseguenze di un dosaggio basso?
Sarebbe meglio prendere la dose prescritta?
Ho timore di tornare ad essere rallentata e senza energia come lo sono stata per dieci anni, non voglio ritornare ad essere quella cosa.