Dap e sbalzi d'umore
Buongiorno gentili dottori, vi chiedo un consulto poiché è accaduto un fatto che mi ha spaventato.
Soffro di dap da anni, e negli ultimi mesi mi sono letteralmente confinato in casa a causa della paura, sviluppando una depressione secondaria.
Ho conosciuto un nuovo psichiatra/psicoterapeuta molto in gamba che un poco alla volta mi sta aiutando molto, ed attualmente sono in terapia con venlafaxina 150mg e valproato 300mg (per sfruttarne l'effetto sedativo, dato che le terapie standard non sortivano più effetto).
Ho ricominciato ad uscire, sforzandomi non poco, ma non più di una mezz'oretta al giorno e comunque facendo solo qualche giretto intorno a casa, generalmente la sera.
Ora, la mia giornata solitamente si compone così, mi sveglio stanco e di pessimo umore, irritabile e con un po' d'ansia, per poi poi migliorare verso sera.
Sottolineo che dormo tanto ed i fine settimana sono per me depressogeni.
Ieri, abbastanza svogliato, ho fatto il mio giretto, poi ho deciso di osare, ho preso la macchina dopo tanto tempo e mi sono detto che dovevo riuscire a guidare gestendo la paura.
Inizialmente ho avuto ansia e derealizzazione, poi si sono placate.
Improvvisamente mi sono sentito soddisfatto, felice, per me era una vittoria che mai mi sarei aspettato.
Così ho deciso di osare di più, e sono andato al bar dove usualmente facevo aperitivo, ho incontrato i vecchi amici ed ero felice, stavo bene, avevo voglia di parlare (e quì è tornata un minimo di ansia, ma gestita bene).
Dopo sono tornato a casa, l'ho raccontato a mia mamma ed ero al settimo cielo.
E quì mia mamma mi ha fatto un osservazione che mi ha preoccupato non poco, dicendomi che rispetto a quando ero uscito dalla porta ero un'altra persona.
E così ho cominciato a credere di essere bipolare.
Anche se il medico, che avevo visto un paio di settimane prima, dal racconto della mia sintomatologia, aveva escluso un bipolarismo, sostenendo che si trattasse solamente di dap.
Questa notte ho dormito poco, mi sono alzato meno stanco del solito, ma l'umore non era comunque dei migliori, anzi.
Ora vi chiedo, è normale un passaggio repentino di questo tipo (magari dovuto al fatto che mi sono sentito veramente grato e soddisfatto per avere raggiunto un risultato) ed è pura suggestione, oppure potrebbe realmente trattarsi di un disturbo dell'umore?
Soffro di dap da anni, e negli ultimi mesi mi sono letteralmente confinato in casa a causa della paura, sviluppando una depressione secondaria.
Ho conosciuto un nuovo psichiatra/psicoterapeuta molto in gamba che un poco alla volta mi sta aiutando molto, ed attualmente sono in terapia con venlafaxina 150mg e valproato 300mg (per sfruttarne l'effetto sedativo, dato che le terapie standard non sortivano più effetto).
Ho ricominciato ad uscire, sforzandomi non poco, ma non più di una mezz'oretta al giorno e comunque facendo solo qualche giretto intorno a casa, generalmente la sera.
Ora, la mia giornata solitamente si compone così, mi sveglio stanco e di pessimo umore, irritabile e con un po' d'ansia, per poi poi migliorare verso sera.
Sottolineo che dormo tanto ed i fine settimana sono per me depressogeni.
Ieri, abbastanza svogliato, ho fatto il mio giretto, poi ho deciso di osare, ho preso la macchina dopo tanto tempo e mi sono detto che dovevo riuscire a guidare gestendo la paura.
Inizialmente ho avuto ansia e derealizzazione, poi si sono placate.
Improvvisamente mi sono sentito soddisfatto, felice, per me era una vittoria che mai mi sarei aspettato.
Così ho deciso di osare di più, e sono andato al bar dove usualmente facevo aperitivo, ho incontrato i vecchi amici ed ero felice, stavo bene, avevo voglia di parlare (e quì è tornata un minimo di ansia, ma gestita bene).
Dopo sono tornato a casa, l'ho raccontato a mia mamma ed ero al settimo cielo.
E quì mia mamma mi ha fatto un osservazione che mi ha preoccupato non poco, dicendomi che rispetto a quando ero uscito dalla porta ero un'altra persona.
E così ho cominciato a credere di essere bipolare.
Anche se il medico, che avevo visto un paio di settimane prima, dal racconto della mia sintomatologia, aveva escluso un bipolarismo, sostenendo che si trattasse solamente di dap.
Questa notte ho dormito poco, mi sono alzato meno stanco del solito, ma l'umore non era comunque dei migliori, anzi.
Ora vi chiedo, è normale un passaggio repentino di questo tipo (magari dovuto al fatto che mi sono sentito veramente grato e soddisfatto per avere raggiunto un risultato) ed è pura suggestione, oppure potrebbe realmente trattarsi di un disturbo dell'umore?
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Se comincia ad avere pensieri sulla base di una affermazione semplice forse dovrebbe far valutare anche questo aspetto che potrebbe sempre appartenere ad un disturbo d'ansia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Non posso che darle ragione, d'altronde pensieri intrusivi/ossessivi ultimamente si sono presentati nel mio disturbo, ma non gli davo troppo peso. Ed ora sto lavorando sul fatto di confutare e sostituire i pensieri ansiogeni, ma non è semplice ed ho ancora tanta strada da fare.
Ed ho spesso bisogno di rassicurazioni.
Comunque è stato per me un evento "straordinario", dopo mesi di isolamento, quindi forse potrebbe essere stata una normale reazione a quella che per me è stata una grande vittoria?
Non posso che darle ragione, d'altronde pensieri intrusivi/ossessivi ultimamente si sono presentati nel mio disturbo, ma non gli davo troppo peso. Ed ora sto lavorando sul fatto di confutare e sostituire i pensieri ansiogeni, ma non è semplice ed ho ancora tanta strada da fare.
Ed ho spesso bisogno di rassicurazioni.
Comunque è stato per me un evento "straordinario", dopo mesi di isolamento, quindi forse potrebbe essere stata una normale reazione a quella che per me è stata una grande vittoria?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 26/11/2019.
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