Come devo fare se ho una crisi di rovina?
Buonasera,
Vi scrivo perchè da circa un paio d'ore ho il terrore di aver fatto qualcosa di sbagliato e di essere una cattiva persona destinata al fallimento.
Premetto che soffro di bulimia nervosa, ansia e depressione da quando ero alle medie e che sono in terapia da circa dieci mesi (assumo sertralina e alprazolam).
Brevemente, giovedì dovrei assentarmi dalle lezioni universitarie perchè nel pomeriggio vedo il mio terapeuta (che si trova in un'altra città).
Il mio corso di laurea prevede la frequenza obbligatoria del 75%.
La lezione in questione è di due ore, il corso in totale è di 10 ore quindi non ci sarebbero problemi se non fosse che la volta prima è stata una mia compagna a firmare per me (specifico che a quella lezione io ero PRESENTE, non so nemmeno io perché sia successa questa cosa).
Sta di fatto che non so come comportarmi, sto pensando di annullare il colloquio con il mio terapeuta ma temo possa solo peggiorare la situazione, purtroppo non ho modo di contattarlo per avere rassicurazioni.
Mi sento molto male e in colpa e ho paura che, dopo che mi sarò laureata, la laurea verrà annullata per questo "inconvenevole", sempre che così possa essere definito.
Ho provato a parlarne con mia mamma e mi ha detto di stare tranquilla ma non ci riesco.
Non so cosa fare, mi sento in dovere di non andare a lezione giovedì ma al tempo stesso non posso non vedere il mio psicoterapeuta.
Mi sento malissimo non che fare ho paura di aver rovinato tutta la mia appena avviata carriera universitaria.
Spero di cuore che mi rispondiate, nel frattempo vi ringrazio e vi auguro una buona serata.
Vi scrivo perchè da circa un paio d'ore ho il terrore di aver fatto qualcosa di sbagliato e di essere una cattiva persona destinata al fallimento.
Premetto che soffro di bulimia nervosa, ansia e depressione da quando ero alle medie e che sono in terapia da circa dieci mesi (assumo sertralina e alprazolam).
Brevemente, giovedì dovrei assentarmi dalle lezioni universitarie perchè nel pomeriggio vedo il mio terapeuta (che si trova in un'altra città).
Il mio corso di laurea prevede la frequenza obbligatoria del 75%.
La lezione in questione è di due ore, il corso in totale è di 10 ore quindi non ci sarebbero problemi se non fosse che la volta prima è stata una mia compagna a firmare per me (specifico che a quella lezione io ero PRESENTE, non so nemmeno io perché sia successa questa cosa).
Sta di fatto che non so come comportarmi, sto pensando di annullare il colloquio con il mio terapeuta ma temo possa solo peggiorare la situazione, purtroppo non ho modo di contattarlo per avere rassicurazioni.
Mi sento molto male e in colpa e ho paura che, dopo che mi sarò laureata, la laurea verrà annullata per questo "inconvenevole", sempre che così possa essere definito.
Ho provato a parlarne con mia mamma e mi ha detto di stare tranquilla ma non ci riesco.
Non so cosa fare, mi sento in dovere di non andare a lezione giovedì ma al tempo stesso non posso non vedere il mio psicoterapeuta.
Mi sento malissimo non che fare ho paura di aver rovinato tutta la mia appena avviata carriera universitaria.
Spero di cuore che mi rispondiate, nel frattempo vi ringrazio e vi auguro una buona serata.
[#1]
Probabilmente non assume una terapia farmacologica per i suoi disturbi e sarebbe il caso di far valutare questo aspetto da uno specialista in psichiatria per una appropriata terapia farmacologica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Egregio dottore,
La ringrazio per avermi risposto. Assumo giornalmente 100 mg di sertralina e 8 gocce di alprazolam al mattino e al pomeriggio, i sintomi sono migliorati rispetto a prima dell'inizio della terapia ma non ancora scomparsi. Il mio terapeuta e la mia psichiatra sono al corrente di tutto ciò, secondo Lei dovrei assumere altri farmaci o assumere sempre quelli di cui sopra ma in altre quantità?
Sono consapevole che non si possa fare una valutazione online ma vorrei capire meglio a che cosa si riferisse.
Cordialmente
La ringrazio per avermi risposto. Assumo giornalmente 100 mg di sertralina e 8 gocce di alprazolam al mattino e al pomeriggio, i sintomi sono migliorati rispetto a prima dell'inizio della terapia ma non ancora scomparsi. Il mio terapeuta e la mia psichiatra sono al corrente di tutto ciò, secondo Lei dovrei assumere altri farmaci o assumere sempre quelli di cui sopra ma in altre quantità?
Sono consapevole che non si possa fare una valutazione online ma vorrei capire meglio a che cosa si riferisse.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 25/11/2019.
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