Sbalzi di umore costanti; al mattino felice, di sera triste
Buongiorno,
Cercherò di essere il più sintetica possibile per descrivere la mia situazione senza dileguarmi troppo:
Sono una ragazza di 26 anni che in passato ha avuto molti problemi psicologici dovuti a traumi subiti nel corso della vita e all’abuso di droghe.
Ciò che mi sta succedendo negli ultimi mesi mi preoccupa parecchio.
A scopo informativo vi dico che sono in terapia di mantenimento con metadone da un anno e mezzo e mi ritrovo adesso a 25mg.
Non faccio uso di droghe o farmaci (soltanto metadone).
Alla mattina mi sveglio, sono felice e con tanta voglia di fare.
Ho buoni presupposti, non ho brutti pensieri e non sto male, e fin qui tutto bene...
Ciò che però mi preoccupa, è il pomeriggio... più che primo pomeriggio, pomeriggio inoltrato, ovvero quando il sole inizia a calare (seppur io abbia un calo comunque già da dopo mezzogiorno e mezzo circa).
Quando inizia a diventare buio i miei pensieri si trasformano da positivi in negativi.
È come se le mie energie sparissero e mi passasse la voglia di fare e di vivere.
Inizio a sentirmi male e accuso una stanchezza (sempre crescente) senza motivo e senza aver fatto nulla di particolare (specifico che attualmente non lavoro).
Mi passa tutta la fantasia e tutte le belle e buone idee che avevo di riprendere in mano la mia vita; è come se il sole portasse via insieme a sé la mia vitalità.
Se alla mattina avevo un progetto molto entusiasta per fare qualcosa di produttivo il pomeriggio, oppure per uscire alla sera magari con un ragazzo o con degli amici, appena si avvicina la sera quell entusiasmo sparisce completamente e invento scuse per non fare/uscire.
Se alla mattina avevo dei progetti per migliorare la mia vita ed essere felice, di trovare un lavoro e darmi da fare... dopo metà giornata sparisce completamente la voglia e ogni desiderio.
Nel corso della mia vita non ho mai sofferto di una cosa simile, ma negli ultimi mesi (parecchi mesi) è diventato davvero invalidante per me perché è come se vivessi le mie giornate solo a metà.
So ciò che voglio della mia vita (questo messaggio lo sto scrivendo di mattina per farvi capire, perché se fosse tardo pomeriggio/specialmente alla sera, non avrei nemmeno la forza e spinta motivazionale di scrivere da quanto male sto) e voglio davvero una vita migliore, ma questo problema mi impedisce di compiere qualsiasi atto dedito a migliorarla.
Ho addirittura paura di non essere in grado di poter svolgere un lavoro normale e/o prendere impegni sentendomi così.
Non è solo mentale ma anche fisica.
In parole semplici è come se la mia energia, vitalità, motivazione, voglia di vivere, realizzazione, simpatia ecc.
fossero suddivise così:
Ore 9.30: 100/100
Ore 12.30: 50/100
Ore 16.30 0/100
Ore 18.00 -50/100 (meno)
Ore 20.30 fino a quando dormo -150/100 (meno)
La mia psicologa/psicoterapeuta non mi è di grande aiuto a riguardo (lo è sempre stata ma non in questo caso) perciò ho preferito chiedere un consulto psichiatrico a voi.
Grazie in anticipo
Cercherò di essere il più sintetica possibile per descrivere la mia situazione senza dileguarmi troppo:
Sono una ragazza di 26 anni che in passato ha avuto molti problemi psicologici dovuti a traumi subiti nel corso della vita e all’abuso di droghe.
Ciò che mi sta succedendo negli ultimi mesi mi preoccupa parecchio.
A scopo informativo vi dico che sono in terapia di mantenimento con metadone da un anno e mezzo e mi ritrovo adesso a 25mg.
Non faccio uso di droghe o farmaci (soltanto metadone).
Alla mattina mi sveglio, sono felice e con tanta voglia di fare.
Ho buoni presupposti, non ho brutti pensieri e non sto male, e fin qui tutto bene...
Ciò che però mi preoccupa, è il pomeriggio... più che primo pomeriggio, pomeriggio inoltrato, ovvero quando il sole inizia a calare (seppur io abbia un calo comunque già da dopo mezzogiorno e mezzo circa).
Quando inizia a diventare buio i miei pensieri si trasformano da positivi in negativi.
È come se le mie energie sparissero e mi passasse la voglia di fare e di vivere.
Inizio a sentirmi male e accuso una stanchezza (sempre crescente) senza motivo e senza aver fatto nulla di particolare (specifico che attualmente non lavoro).
Mi passa tutta la fantasia e tutte le belle e buone idee che avevo di riprendere in mano la mia vita; è come se il sole portasse via insieme a sé la mia vitalità.
Se alla mattina avevo un progetto molto entusiasta per fare qualcosa di produttivo il pomeriggio, oppure per uscire alla sera magari con un ragazzo o con degli amici, appena si avvicina la sera quell entusiasmo sparisce completamente e invento scuse per non fare/uscire.
Se alla mattina avevo dei progetti per migliorare la mia vita ed essere felice, di trovare un lavoro e darmi da fare... dopo metà giornata sparisce completamente la voglia e ogni desiderio.
Nel corso della mia vita non ho mai sofferto di una cosa simile, ma negli ultimi mesi (parecchi mesi) è diventato davvero invalidante per me perché è come se vivessi le mie giornate solo a metà.
So ciò che voglio della mia vita (questo messaggio lo sto scrivendo di mattina per farvi capire, perché se fosse tardo pomeriggio/specialmente alla sera, non avrei nemmeno la forza e spinta motivazionale di scrivere da quanto male sto) e voglio davvero una vita migliore, ma questo problema mi impedisce di compiere qualsiasi atto dedito a migliorarla.
Ho addirittura paura di non essere in grado di poter svolgere un lavoro normale e/o prendere impegni sentendomi così.
Non è solo mentale ma anche fisica.
In parole semplici è come se la mia energia, vitalità, motivazione, voglia di vivere, realizzazione, simpatia ecc.
fossero suddivise così:
Ore 9.30: 100/100
Ore 12.30: 50/100
Ore 16.30 0/100
Ore 18.00 -50/100 (meno)
Ore 20.30 fino a quando dormo -150/100 (meno)
La mia psicologa/psicoterapeuta non mi è di grande aiuto a riguardo (lo è sempre stata ma non in questo caso) perciò ho preferito chiedere un consulto psichiatrico a voi.
Grazie in anticipo
[#1]
Se è anche in terapia e non vi è risposta è utile far valutare tale condizione da uno specialista in quanto essa potrebbe rientrare in un disturbo dell’umore.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Anche secondo me sarebbe opportuna una consulenza psichiatrica e in tempi brevi, anche perché le alterazioni dell'umore compromettono la stessa psicoterapia. A proposito, le sedute si svolgono al mattino o al pomeriggio?
Franca Scapellato
[#4]
Utente
Gentile Dr.ssa,
Innanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta;
per quanto riguarda invece le sedute, alcune avvengono al mattino e altre al pomeriggio.. però sono con due dottoresse diverse (una del sert ovvero quella del mattino, una volta a settimana.. e l’altra privatamente al pomeriggio con la quale faccio anche psicoterapia, sempre una volta a settimana).
Oggi a differenza degli altri giorni ho deciso di prendere nota di ciò che è successo riguardo al mio umore durante la mia giornata perché sono parecchio confusa. Mi sono accorta che il mio umore ha davvero molte più variazioni di ciò che pensavo (non me ne sarei mai resa conto se non avessi preso nota). Sono passata da da felice a triste più di 3 volte (l’umore cambia da un estremo all’altro) senza neanche accorgermene, con diverse intensità.
La prima più intensa tra le ore 11.30 circa e le 13.00 circa. Da molto felice a ritrovarmi senza motivo molto triste con un sonno pazzesco (non dormo solitamente di giorno, però a volte come oggi capita) crollata a letto.
La seconda dalle 14.13, da triste come ero mi sono sentita un po’ meglio senza ragione, sono uscita ed ero un po’ più su di morale.
La terza dopo circa un’altra ora e mezza sono rimbalzata da come ero prima ad essere triste, un triste oscillante verso il basso, per poi arrivare a dormire neanche un’ora e svegliarmi di nuovo sempre triste oscillante .. fino ad adesso.
Non ci capisco più niente e oggi aver preso nota di ciò mi confonde e preoccupa ancor di più.
Innanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta;
per quanto riguarda invece le sedute, alcune avvengono al mattino e altre al pomeriggio.. però sono con due dottoresse diverse (una del sert ovvero quella del mattino, una volta a settimana.. e l’altra privatamente al pomeriggio con la quale faccio anche psicoterapia, sempre una volta a settimana).
Oggi a differenza degli altri giorni ho deciso di prendere nota di ciò che è successo riguardo al mio umore durante la mia giornata perché sono parecchio confusa. Mi sono accorta che il mio umore ha davvero molte più variazioni di ciò che pensavo (non me ne sarei mai resa conto se non avessi preso nota). Sono passata da da felice a triste più di 3 volte (l’umore cambia da un estremo all’altro) senza neanche accorgermene, con diverse intensità.
La prima più intensa tra le ore 11.30 circa e le 13.00 circa. Da molto felice a ritrovarmi senza motivo molto triste con un sonno pazzesco (non dormo solitamente di giorno, però a volte come oggi capita) crollata a letto.
La seconda dalle 14.13, da triste come ero mi sono sentita un po’ meglio senza ragione, sono uscita ed ero un po’ più su di morale.
La terza dopo circa un’altra ora e mezza sono rimbalzata da come ero prima ad essere triste, un triste oscillante verso il basso, per poi arrivare a dormire neanche un’ora e svegliarmi di nuovo sempre triste oscillante .. fino ad adesso.
Non ci capisco più niente e oggi aver preso nota di ciò mi confonde e preoccupa ancor di più.
[#5]
Utente
Vorrei aggiungere due dettagli rilevanti:
-le due psicologhe non sono in contatto tra di loro;
-a volte, durante la giornata mi capita anche di provare all’improvviso un senso di stordimento descrivibile come tutto ovattato, sensazione di non essere sveglia e lucida ma di essere come se stessi sognando, come se fossi disconnessa dal mio corpo e dal mondo, vista annebbiata .. inoltre a volte ho anche paura di svenire perché non capisco ciò che mi succede e per quale motivo succede. Questi episodi sono abbastanza frequenti (ovvero capitano quasi tutti i giorni anche in momenti diversi, non c’è un orario preciso, ma non tutti i giorni), una volta al giorno solitamente e non durano molto, circa 10/15 minuti massimo.
Cordialità
-le due psicologhe non sono in contatto tra di loro;
-a volte, durante la giornata mi capita anche di provare all’improvviso un senso di stordimento descrivibile come tutto ovattato, sensazione di non essere sveglia e lucida ma di essere come se stessi sognando, come se fossi disconnessa dal mio corpo e dal mondo, vista annebbiata .. inoltre a volte ho anche paura di svenire perché non capisco ciò che mi succede e per quale motivo succede. Questi episodi sono abbastanza frequenti (ovvero capitano quasi tutti i giorni anche in momenti diversi, non c’è un orario preciso, ma non tutti i giorni), una volta al giorno solitamente e non durano molto, circa 10/15 minuti massimo.
Cordialità
[#6]
Le due psicologhe non sono in contatto tra loro, ma spero sappiano una dell'altra, se no ci sarebbe confusione.
Le osservazioni che sta facendo su se stessa mi sembrano utili, e spero che possa riferirle almeno a una delle terapeute. Sarebbe utile anche continuare a registrare quello che la fa stare meglio, per esempio se riesce a uscire o a parlare con qualcuno e poi sta meglio è importante notarlo e annotarlo. Chi si sente giù di morale ha l'impressione di doversi riposare, ma stare a letto invece di passare una bella serata con gli amici a volte è peggio.
Però non ha bisogno di una terza psicoterapeuta, in più virtuale, ha bisogno che uno psichiatra stabilisca una diagnosi e forse una terapia farmacologica.
Le osservazioni che sta facendo su se stessa mi sembrano utili, e spero che possa riferirle almeno a una delle terapeute. Sarebbe utile anche continuare a registrare quello che la fa stare meglio, per esempio se riesce a uscire o a parlare con qualcuno e poi sta meglio è importante notarlo e annotarlo. Chi si sente giù di morale ha l'impressione di doversi riposare, ma stare a letto invece di passare una bella serata con gli amici a volte è peggio.
Però non ha bisogno di una terza psicoterapeuta, in più virtuale, ha bisogno che uno psichiatra stabilisca una diagnosi e forse una terapia farmacologica.
[#7]
Utente
Gent.ma Dr.ssa,
Confermo che le due psicologhe sono a conoscenza l’una dell’altra, pur non essendo in contatto tra loro.
Per quanto riguarda invece riferire loro le osservazioni fatte in precedenza, sarà fatto; il problema di fondo (che ho notato adesso) è che la maggior parte delle volte non mi rendo conto nemmeno io di ciò che mi accade durante la giornata e può capitare che io vada ad un colloquio in ottime condizioni, senza poi rendermi conto che appena arrivo a casa la situazione si inverte. Altre volte in pessime condizioni, sembrare di sentirmi meglio dopo la terapia per poi essere punto a capo qualche ora dopo. La situazione ha iniziato a diventare problematica a fine estate per poi peggiorare gradualmente fino ad oggi e arrivare a essere insopportabile.
In ogni caso la ringrazio vivamente per il suo tempo dedicato e i suoi preziosi consigli. Prenderò un appuntamento con uno psichiatra in maniera tale da poter chiarire meglio la mia situazione, come suggerito.
Non mi resta che augurarle una buona domenica!
Cordialità
Confermo che le due psicologhe sono a conoscenza l’una dell’altra, pur non essendo in contatto tra loro.
Per quanto riguarda invece riferire loro le osservazioni fatte in precedenza, sarà fatto; il problema di fondo (che ho notato adesso) è che la maggior parte delle volte non mi rendo conto nemmeno io di ciò che mi accade durante la giornata e può capitare che io vada ad un colloquio in ottime condizioni, senza poi rendermi conto che appena arrivo a casa la situazione si inverte. Altre volte in pessime condizioni, sembrare di sentirmi meglio dopo la terapia per poi essere punto a capo qualche ora dopo. La situazione ha iniziato a diventare problematica a fine estate per poi peggiorare gradualmente fino ad oggi e arrivare a essere insopportabile.
In ogni caso la ringrazio vivamente per il suo tempo dedicato e i suoi preziosi consigli. Prenderò un appuntamento con uno psichiatra in maniera tale da poter chiarire meglio la mia situazione, come suggerito.
Non mi resta che augurarle una buona domenica!
Cordialità
[#9]
Utente
Buoooongiorno!!!
Vorrei aggiornarvi sull’andamento della cura.
Sono stata dallo psichiatra e mi è stata prescritta (in addizione a metadone 20mg/die, alprazolam 1mg/die e Clonazepam 4mg/die che già assumevo) una cura con escitalopram 15mg.
Attualmente sono al solo 3 giorno e mi è stato detto che ci vorranno dai 10 ai 15 giorni prima di sentire gli effetti.
Speriamo in bene!
Attendo risposte da coi
Vorrei aggiornarvi sull’andamento della cura.
Sono stata dallo psichiatra e mi è stata prescritta (in addizione a metadone 20mg/die, alprazolam 1mg/die e Clonazepam 4mg/die che già assumevo) una cura con escitalopram 15mg.
Attualmente sono al solo 3 giorno e mi è stato detto che ci vorranno dai 10 ai 15 giorni prima di sentire gli effetti.
Speriamo in bene!
Attendo risposte da coi
[#11]
Utente
Io ho ben specificato che i miei erano disturbi dell’umore facendo anche una sintetica descrizione della mia situazione personale di vita includendo dettagli molto rilevanti.
La scelta ovviamente spetta al medico e lui meglio di me avrà saputo consigliarmi!
Spero regoli anche l’umore in entrambi i lati perché oltre alla depressione ho specificato di avere delle fasi (se così si possono definire?) ipomaniacali, e un mio grosso problema è (oltre alle fasi depressive) dover passare dalle fasi ipomaniacali a fasi di umore stabile, normale . Perché sentirsi a 150/100 e poi andare a 100/100.. equivale pressoché essere a 100/100 ed arrivare a 50/100.
La terrò aggiornata e ci sentiremo dopo le feste!
Non mi resta che farLe (seppur in largo anticipo) gli auguri di Natale e felice anno nuovo!
Grazie per la gentilezza e disponibilità nel seguire il mio caso.
Cordialità
La scelta ovviamente spetta al medico e lui meglio di me avrà saputo consigliarmi!
Spero regoli anche l’umore in entrambi i lati perché oltre alla depressione ho specificato di avere delle fasi (se così si possono definire?) ipomaniacali, e un mio grosso problema è (oltre alle fasi depressive) dover passare dalle fasi ipomaniacali a fasi di umore stabile, normale . Perché sentirsi a 150/100 e poi andare a 100/100.. equivale pressoché essere a 100/100 ed arrivare a 50/100.
La terrò aggiornata e ci sentiremo dopo le feste!
Non mi resta che farLe (seppur in largo anticipo) gli auguri di Natale e felice anno nuovo!
Grazie per la gentilezza e disponibilità nel seguire il mio caso.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 13.9k visite dal 23/11/2019.
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