Paroxetina e conseguenze sociali
Buongiorno,
Sono una donna di quasi 25 anni, gentilmente vorrei chiedervi qualche informazione.
In seguito a un disturbo da attacchi di panico, oggi mi sono state prescritte delle gocce di paroxetina.
Sono già stata informata sulla posologia, il modo d'uso ecc...
Ho però dei dubbi.
La paroxetina si può assumere ed è compatibile con la patente di guida?
E per il rinnovo ci saranno delle accortezze particolari?
Inoltre l'uso di questo farmaco potrebbe compromettere la mia futura carriera, se qualcuno lo venisse a sapere (studio medicina, magari sarei sempre il medico di serie B per questo motivo, ma mi trascino il disturbo da diverso tempo ormai... ) ?
Vi ringrazio.
Sono una donna di quasi 25 anni, gentilmente vorrei chiedervi qualche informazione.
In seguito a un disturbo da attacchi di panico, oggi mi sono state prescritte delle gocce di paroxetina.
Sono già stata informata sulla posologia, il modo d'uso ecc...
Ho però dei dubbi.
La paroxetina si può assumere ed è compatibile con la patente di guida?
E per il rinnovo ci saranno delle accortezze particolari?
Inoltre l'uso di questo farmaco potrebbe compromettere la mia futura carriera, se qualcuno lo venisse a sapere (studio medicina, magari sarei sempre il medico di serie B per questo motivo, ma mi trascino il disturbo da diverso tempo ormai... ) ?
Vi ringrazio.
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Gentile utente,
Per quanto concerne la patente, con vari meccanismi le commissioni chiedono al rinnovo o una certificazione del curante sulle malattie note, o una autocertificazione.
In presenza di terapie psichiatriche, il comportamento è molto vario ed anche al sottoscritto risulta poco chiaro spesso quale sia il motivo della preoccupazione. Di fatto non esistono indicazioni specifiche, e quindi anche le commissioni sono lasciate a dover decidere in maniera arbitraria, di solito secondo una strategia di tipo difensivo.
Per il lavoro, perché si dovrebbe venire a sapere ?
Per quanto concerne la patente, con vari meccanismi le commissioni chiedono al rinnovo o una certificazione del curante sulle malattie note, o una autocertificazione.
In presenza di terapie psichiatriche, il comportamento è molto vario ed anche al sottoscritto risulta poco chiaro spesso quale sia il motivo della preoccupazione. Di fatto non esistono indicazioni specifiche, e quindi anche le commissioni sono lasciate a dover decidere in maniera arbitraria, di solito secondo una strategia di tipo difensivo.
Per il lavoro, perché si dovrebbe venire a sapere ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/11/2019.
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