La pressione sale
Salve sono un ragazzo di 21 anni, da circa due anni e mezzo soffro di ansia ed attacchi di panico che sfociano in pressione alta, sono due anni che non riesco ad uscire di casa da solo e quelle poche volte che esco sto in ansia fortissima e la pressione sale.Sono in cura con Lamictal 100mg la matt, 100 mg la sera e xanax 20 gocce tre volte al di. Ieri all'ultima visita dallo specialista mi è stato agiunto Mutabon Mite 1 compressa mattina e sera.
Giungo al punto ho una grande paura di prendere questo farmaco perchè ho letto che è pericoloso e ha molti effetti collaterali, tra cui aumento di peso(di cui ho paura perchè un aumento di peso mi farebbe stare ancora piu abbattuto), volevo essere rassicurato da voi se posso prenderlo e se è sicuro. Vi prego rassicuratemi. Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
Giungo al punto ho una grande paura di prendere questo farmaco perchè ho letto che è pericoloso e ha molti effetti collaterali, tra cui aumento di peso(di cui ho paura perchè un aumento di peso mi farebbe stare ancora piu abbattuto), volevo essere rassicurato da voi se posso prenderlo e se è sicuro. Vi prego rassicuratemi. Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
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Gentile utente
non vedo riportato nella terapia che sta assumendo farmaci (che sono considerati fondamentali nel trattamento dei Disturbi d'ansia con attacchi di panico) del tipo SSRI,ovvero i cosiddetti serotoninergici(paroxetina,citalopram ed altri);Lamictal e Xanax sono stati prescritti inizialmente per i disturbi che riferisce o per disturbi inizialmente di altro tipo?
non vedo riportato nella terapia che sta assumendo farmaci (che sono considerati fondamentali nel trattamento dei Disturbi d'ansia con attacchi di panico) del tipo SSRI,ovvero i cosiddetti serotoninergici(paroxetina,citalopram ed altri);Lamictal e Xanax sono stati prescritti inizialmente per i disturbi che riferisce o per disturbi inizialmente di altro tipo?
Tommaso Vannucchi
[#2]
Il farmaco non può essere "pericoloso" a meno che non si fidi del medico. Comunque la terapia non è per un disturbo di panico, è per un disturbo bipolare con sintomi d'ansia. La diagnosi del medico qual'è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Il lamictal è un farmaco per il disturbo bipolare (attenuato-quindi anche quadri di depressione ricorrente con umore instabile, che altri medici possono etichettare in maniera diversa ma la sostanza è la stessa). Le sarà stato spiegato a cosa serve presumo, certamente non è un farmaco antipanico. I farmaci che ha preso in passato sono possibili farmaci antipanico, ma se non hanno funzionato ci sono altre alternative. Il mutabon è un ritrovato utile nei casi in cui si vuole controllare ansia e sintomi corporei, ma agisce in maniera trasversale, cioè non su una diagnosi precisa ma su un insieme di sintomi.
Chiarisca con il suo medico.
Chiarisca con il suo medico.
[#5]
Ex utente
Lo specialista diec che il lamictal puo essere usato anche come antidepressivoc(e non fa ingrassare) e in piu aiuta a detta sua a non far sentire gli effetti d'astinenza che puo portare lo xanax in fase di scalaggio.
A riportare cosa lei presume, non ho mai avuto episodi di "benessere" in quanto se come puo leggere sul post iniziale "sono due anni che non riesco ad uscire di casa da solo e quelle poche volte che esco sto in ansia fortissima e la pressione sale", allora siccome sono un tipo molto suggestionabile ora starò a casa pensando a quello che ha scritto e che da questa situazione non ne potrò uscire piu.
GRAZIE
A riportare cosa lei presume, non ho mai avuto episodi di "benessere" in quanto se come puo leggere sul post iniziale "sono due anni che non riesco ad uscire di casa da solo e quelle poche volte che esco sto in ansia fortissima e la pressione sale", allora siccome sono un tipo molto suggestionabile ora starò a casa pensando a quello che ha scritto e che da questa situazione non ne potrò uscire piu.
GRAZIE
[#6]
Non vedo il nesso tra la sua reazione e quello che abbiamo scritto. Non vedo perché non ne può uscire più, sono suoi pensieri totalmente slegati dai contenuti delle risposte, che denotano uno stato di malessere, e non solo di tipo ansioso. Il lamictal non è un antidepressivo, è uno stabilizzatore dell'umore, che poi migliori il decorso di una depressione bipolare nelle sue varie forme (o meglio in quelle attenuate perché in quelle maggiori non funzionerebbe) è vero, ma rimane un farmaco di altra natura. Quindi lei poteva chiarire intanto che ha una sindrome depressiva, e non solo il panico, almeno se il lamictal deve servire come antidepressivo. Resta il fatto che lei non assume terapia antipanico, con una diagnosi di panico. Ma forse nelle intenzioni del suo terapeuta c'è una diversa strategia, che mira a stabilizzare l'umore.
Non vedo perché debba prendersela con chi le dà un parere tecnico su una questione di coerenza tra diagnosi e terapia. Nella mia risposta c'era scritto che ci sono diverse altre alternative oltre a quello che ha già provato. Come arrivi a partire da questo a dire che non c'è più niente da fare mi è incomprensibile: la mia frase diceva esattamente il contrario.
Quel "Grazie" maiuscolo lo metta da parte, è uno di quegli atteggiamenti dettati probabilmente da false idee che lei ha sulle malattie, sulla loro curabilità, su cosa significhino. Lasci perdere e chiarisca meglio diagnosi e terapie utilizzabili con il suo terapeuta.
Non vedo perché debba prendersela con chi le dà un parere tecnico su una questione di coerenza tra diagnosi e terapia. Nella mia risposta c'era scritto che ci sono diverse altre alternative oltre a quello che ha già provato. Come arrivi a partire da questo a dire che non c'è più niente da fare mi è incomprensibile: la mia frase diceva esattamente il contrario.
Quel "Grazie" maiuscolo lo metta da parte, è uno di quegli atteggiamenti dettati probabilmente da false idee che lei ha sulle malattie, sulla loro curabilità, su cosa significhino. Lasci perdere e chiarisca meglio diagnosi e terapie utilizzabili con il suo terapeuta.
[#7]
Ex utente
Chiedo scusa x il mio atteggiamento, ma sono in una situazione in cui non capisco da dove devo partire, e se non so quello che "ho", scusi la ripetivitità, non so da dove devo partire.
Volevo dire un po di me e raccontare la mia storia.
Circa due anni e mezzo fa mentre stavo organizzando una trasferta per andare a vedere una partita ebbi il mio primo attacco di panico(ho ancora impressa la data e l'ora) e da li non ci ho capito piu nnt, ripetuti ricoveri al P.S. ed accertamenti.
Dope quattro mesi dall'insorgenza(in pratica non riuscivo piu ad uscire,ad andare a ballare e andare allo stadio, tutte cose che mi sono sempre piaciute)
decisi di rivolgermi ad uno specialista che mi diagnosticò Disturbo di panico da trattare con solian 50mg la matt e dropaxin 20mg al die. Andando avanti vedevo che questa terapia non faceva effetto ed il medico di base mi prescrisse xanax gocce, che tutt'ora prendo, e da quando incominciai a prenderlo all'inizio riuscivo ad uscire un po e ad andare a ballare (ma sempre senza allontanarmi troppo da solo perchè gli attacchi con lo xanax erano scomparsi ma l'ansia no), poi è subentrata l'assuefazione che mi ha portato ad incrementare di volta in volta per riuscire a tenere botta e stare in mezzo alla gente e cio mi portava a bere qualche cocktail in discoteca per attudire il disagio.
Alla seconda visita fu aumentato solian da 50mg a 100 e dropaxin da 20mg a 30 sempre con la stessa diagnosi e mi fu detto di sospendere xanax lentamente(cosa che non riesco a fare perchè dopo aver provato a ridurlo ho avuto due forti crisi d'astinenza).Andando avanti l'ansia rimaneva e lo xanax solo mi teneva botta e riusciva ad essere un po incisivo e mi faceva ad uscire fin quando non faceva piu effetto e decisi di rivolgermi di nuovo allo specialista che mi propose cipralex che rifiutai(perchè ero pure ingrassato) e al posto di questo prescrisse Lyrica 75mg due volte al giorno (Diagnosi ansia generalizzata)per diminuire e sospendere lo xanax(cosa riuscita a metà infatti sono riuscito solo a diminuire).Passato un'anno, ero riuscito a diminuire lo Xanax ma l'ansia era sempre li e decisi di rivolgermi ad un altro specialista che mi prescrisse Lamictal 100mg la matt 100 la sera e topamax 50mg il pomeriggio con diagnosi "Temperamento ciclotimico" con Disturbo di panico. Dopo di questo incominciai a documentarmi mìsu questa "nuova diagnosi" e vedevo che i sintomi non corrispondevano e andando avanti è sorta la paura fino ad oggi di non poterne uscire piu e se qualora fossi stato bene (cosa mai successa come ho detto prima non riesco ad uscire da solo) sarebbe stato solo una cosa effimera.
Tornando al recente mi sono rivolto di nuovo allo specialista che mi ha aveva seguito in primis che non si è trovato d'accordo con la diagnosi del collega e mi ha proposto di nuovo il cipralex che ho rifiutato, allora ha deciso di prescrivernmi Mutabon mite per ridurre fino a sospendere lo xanax e poi mi avrebbe prescritto più avanti un farmaco antipanico in via di uscita.
Volevo dirvi e chiedervi se un ragazzo che non riesce ad uscire da due anni e che non ha mai provato quei sintomi come euforia ecc. ecc. puo far propendere verso una diagnosi che avete detto voi tipo Disturbo bipolare?
Aiutatemi perchè ho tanta paura di non farcela e ho paura di impazzire. Grazie per le risp.
Volevo dire un po di me e raccontare la mia storia.
Circa due anni e mezzo fa mentre stavo organizzando una trasferta per andare a vedere una partita ebbi il mio primo attacco di panico(ho ancora impressa la data e l'ora) e da li non ci ho capito piu nnt, ripetuti ricoveri al P.S. ed accertamenti.
Dope quattro mesi dall'insorgenza(in pratica non riuscivo piu ad uscire,ad andare a ballare e andare allo stadio, tutte cose che mi sono sempre piaciute)
decisi di rivolgermi ad uno specialista che mi diagnosticò Disturbo di panico da trattare con solian 50mg la matt e dropaxin 20mg al die. Andando avanti vedevo che questa terapia non faceva effetto ed il medico di base mi prescrisse xanax gocce, che tutt'ora prendo, e da quando incominciai a prenderlo all'inizio riuscivo ad uscire un po e ad andare a ballare (ma sempre senza allontanarmi troppo da solo perchè gli attacchi con lo xanax erano scomparsi ma l'ansia no), poi è subentrata l'assuefazione che mi ha portato ad incrementare di volta in volta per riuscire a tenere botta e stare in mezzo alla gente e cio mi portava a bere qualche cocktail in discoteca per attudire il disagio.
Alla seconda visita fu aumentato solian da 50mg a 100 e dropaxin da 20mg a 30 sempre con la stessa diagnosi e mi fu detto di sospendere xanax lentamente(cosa che non riesco a fare perchè dopo aver provato a ridurlo ho avuto due forti crisi d'astinenza).Andando avanti l'ansia rimaneva e lo xanax solo mi teneva botta e riusciva ad essere un po incisivo e mi faceva ad uscire fin quando non faceva piu effetto e decisi di rivolgermi di nuovo allo specialista che mi propose cipralex che rifiutai(perchè ero pure ingrassato) e al posto di questo prescrisse Lyrica 75mg due volte al giorno (Diagnosi ansia generalizzata)per diminuire e sospendere lo xanax(cosa riuscita a metà infatti sono riuscito solo a diminuire).Passato un'anno, ero riuscito a diminuire lo Xanax ma l'ansia era sempre li e decisi di rivolgermi ad un altro specialista che mi prescrisse Lamictal 100mg la matt 100 la sera e topamax 50mg il pomeriggio con diagnosi "Temperamento ciclotimico" con Disturbo di panico. Dopo di questo incominciai a documentarmi mìsu questa "nuova diagnosi" e vedevo che i sintomi non corrispondevano e andando avanti è sorta la paura fino ad oggi di non poterne uscire piu e se qualora fossi stato bene (cosa mai successa come ho detto prima non riesco ad uscire da solo) sarebbe stato solo una cosa effimera.
Tornando al recente mi sono rivolto di nuovo allo specialista che mi ha aveva seguito in primis che non si è trovato d'accordo con la diagnosi del collega e mi ha proposto di nuovo il cipralex che ho rifiutato, allora ha deciso di prescrivernmi Mutabon mite per ridurre fino a sospendere lo xanax e poi mi avrebbe prescritto più avanti un farmaco antipanico in via di uscita.
Volevo dirvi e chiedervi se un ragazzo che non riesce ad uscire da due anni e che non ha mai provato quei sintomi come euforia ecc. ecc. puo far propendere verso una diagnosi che avete detto voi tipo Disturbo bipolare?
Aiutatemi perchè ho tanta paura di non farcela e ho paura di impazzire. Grazie per le risp.
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"Lamictal 100mg la matt 100 la sera e topamax 50mg il pomeriggio con diagnosi "Temperamento ciclotimico" con Disturbo di panico."
Ecco, lo vede che i conti tornano intanto sulla diagnosi. Lo specialista attuale, che prescrive il mutabon, lascia però anche il lamictal, perché ? E' come se in realtà dicesse che serve, e per cosa se non per la ciclotimia ? Poi non si capisce bene perché non è possibile iniziare la cura antipanico da subito, forse lo specialista attualmente non vede tanto il panico ma uno stato di angoscia con elementi di eccitazione (non euforica, non ci piove, ma eccitazione - comunque sono termin medici e non deve per forza comprenderli).
NOn è raro che uno inizia con un disturbo d'ansia, fa le cure relative, ha risposte altalenanti o deludenti, o instabili, e poi qualcuno fa una seconda valutazione e individua il temperamento ciclotimico, che è la forma pià attenuata di bipolarità. In realtà non è che si curi il temperamento, forse è qualcosa di più, sarà forse un disturbo ciclotimico, che è un grado sopra, ma insomma poco cambia nella sostanza. Lamictal è per le forme ciclotimiche (o bipolari che è in sostanza un sinonimo).
Dal suo racconto inoltre la modalità con cui usava xanax non è da ansioso, ma da ciclotimico. Queste sono nozioni che derivano anche da studi pubblicati, perché altrimenti la ciclotimia sfugge e si cura l'ansia, ma poi ci si perde.
Niente vieta di curare entrambe le cose usando lamictal o altro stabilizzante associato a antipanico.
Quindi:
a) niente vie senza uscita, tunnel, o pessimismi vari
b) il medico che ha diagnosticato ciclotimia forse ci ha visto giusto, e comunque secondo la storia che mi racconta ha fatto la prescrizione più coerente.
Ecco, lo vede che i conti tornano intanto sulla diagnosi. Lo specialista attuale, che prescrive il mutabon, lascia però anche il lamictal, perché ? E' come se in realtà dicesse che serve, e per cosa se non per la ciclotimia ? Poi non si capisce bene perché non è possibile iniziare la cura antipanico da subito, forse lo specialista attualmente non vede tanto il panico ma uno stato di angoscia con elementi di eccitazione (non euforica, non ci piove, ma eccitazione - comunque sono termin medici e non deve per forza comprenderli).
NOn è raro che uno inizia con un disturbo d'ansia, fa le cure relative, ha risposte altalenanti o deludenti, o instabili, e poi qualcuno fa una seconda valutazione e individua il temperamento ciclotimico, che è la forma pià attenuata di bipolarità. In realtà non è che si curi il temperamento, forse è qualcosa di più, sarà forse un disturbo ciclotimico, che è un grado sopra, ma insomma poco cambia nella sostanza. Lamictal è per le forme ciclotimiche (o bipolari che è in sostanza un sinonimo).
Dal suo racconto inoltre la modalità con cui usava xanax non è da ansioso, ma da ciclotimico. Queste sono nozioni che derivano anche da studi pubblicati, perché altrimenti la ciclotimia sfugge e si cura l'ansia, ma poi ci si perde.
Niente vieta di curare entrambe le cose usando lamictal o altro stabilizzante associato a antipanico.
Quindi:
a) niente vie senza uscita, tunnel, o pessimismi vari
b) il medico che ha diagnosticato ciclotimia forse ci ha visto giusto, e comunque secondo la storia che mi racconta ha fatto la prescrizione più coerente.
[#9]
Ex utente
Chiedo scusa se mi rivolgo di nuovo...ma di solito quando si parla di ciclotimia si parla di periodi di benessere,
Allora quello che mi domando io sono in cura con uno dei migliori specialisti del sud italia perchè mi avrebbe proposto di ridurre lamictal ed introdurre cipralex da me rifiutato?
E poi cosa c'entra l'abuso di xanax dato dalla mia insicurezza continua? ho letto in molte parto che da studi effettuati chi soffre di panico spesso eccede dosi di ansiolitici e alcool per tenere botta e stare meglio in determinate situazioni?
Scusi se faccio troppe domande ma in che cosa consiste la ciclotima e quali sono le fasi cicliche?
grazie per la risposta.
Allora quello che mi domando io sono in cura con uno dei migliori specialisti del sud italia perchè mi avrebbe proposto di ridurre lamictal ed introdurre cipralex da me rifiutato?
E poi cosa c'entra l'abuso di xanax dato dalla mia insicurezza continua? ho letto in molte parto che da studi effettuati chi soffre di panico spesso eccede dosi di ansiolitici e alcool per tenere botta e stare meglio in determinate situazioni?
Scusi se faccio troppe domande ma in che cosa consiste la ciclotima e quali sono le fasi cicliche?
grazie per la risposta.
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Non esattamente, non necessariamente periodi e non necessariamente benessere. Eccitazione, che può anche voler dire umore nervoso e irascibile. Un temperamento ciclotimico si esprime nei fatti, non scorporandolo in fasi o sintomi. Il 90% dei soggetti ciclotimico o bipolari si presente, e ama, la definizione di depresso cronico o distimico o depresso ciclico, ma non quella di disturbo bipolare, perché non vede le fasi su, o meglio non le riferisce come tali: "a domanda non risponde", ma nel libero racconto poi gli elementi vengono fuori.
No, quel che dice sullo xanax non è corretto. L'abuso o l'uso sistematico in occasioni sociali delle benzodiazepine non è motivato dall'ansia (insicurezza) ma dall'umore eccitato che si trova sbarrata la strada dall'ansia. Queste sono ricerche fatte dal gruppo di ricerca in cui lavoravo e lavoro: la ciclotimia e la familiarità per disturbi bipolari indicano se si abusa di sostanze (di vario tipo) e non l'ansia o la depressione prese da sé, anche se a logica le sostanze sono ansiolitiche e antidepressive. Ma secondo la psicopatologia non sarebbe molto logico che ansiosi e depressi abusassero di tranquillanti.
Gli ansiosi "e basta" non abusano di tranquillanti, li usano ma rimangono "bassi" e comunque non in occasioni di divertimento sociale, più che altro per stare sulla sufficienza del funzionamento quotidiano e lavorativo.
No, quel che dice sullo xanax non è corretto. L'abuso o l'uso sistematico in occasioni sociali delle benzodiazepine non è motivato dall'ansia (insicurezza) ma dall'umore eccitato che si trova sbarrata la strada dall'ansia. Queste sono ricerche fatte dal gruppo di ricerca in cui lavoravo e lavoro: la ciclotimia e la familiarità per disturbi bipolari indicano se si abusa di sostanze (di vario tipo) e non l'ansia o la depressione prese da sé, anche se a logica le sostanze sono ansiolitiche e antidepressive. Ma secondo la psicopatologia non sarebbe molto logico che ansiosi e depressi abusassero di tranquillanti.
Gli ansiosi "e basta" non abusano di tranquillanti, li usano ma rimangono "bassi" e comunque non in occasioni di divertimento sociale, più che altro per stare sulla sufficienza del funzionamento quotidiano e lavorativo.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 24.1k visite dal 07/03/2009.
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Approfondimento su Ipertensione
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