Anni si è recato da un neurologo su nostro consiglio perchè sospettiamo possa avere qualche
gentili medici, mio padre 64 anni si è recato da un neurologo su nostro consiglio perchè sospettiamo possa avere qualche problema del sonno, ipersonnia probabilmente, in quanto non fa altro che addormentarsi in ogni momento in cui c'è una certa calma in giro. tv soprattutto.(premetto che russa spaventosamente). il quesito che vichiedo è il seguente. Il neurologo con pochissime informazioni richieste, ha prescritto un elettroencefalogramma ed un elettrocardiogramma per rimandarlo a dopo i risultati. non esiste un esame neurologico oggettivo su questo problema? una visita un test o qualcosa del genere? nemmeno una anamnesi gli ha fatto ed ha detto che se gli esami prescritti sono negativi è anche inutile una ulteriore visita neurologica.
contenti se saranno negativi ma l'addormentamento esagerato resta. a chi rivolgersi?
grazie
contenti se saranno negativi ma l'addormentamento esagerato resta. a chi rivolgersi?
grazie
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gentile utente,
faccia gli esami richiesti dal collega e ritorni a controllo.
si affidi alle valutazioni del collega e consideri che la diagnosi va fatta anche con esami clinici che richiedono del tempo
faccia gli esami richiesti dal collega e ritorni a controllo.
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[#3]
Gentile utente,
il sintomo "ipersonnia" puo' essere dovuto a condizioni di vario tipo, per esempio una tra queste potrebbe essere il diabete in scompenso.
Quindi, non necessariamente ci possono essere problemi cognitivi di qualche tipo, ma possono essere presenti condizioni mediche responsabili del quadro clinico.
Le indagini diagnostiche che vengono chieste dal neurologo sono delle indagini iniziali per escludere alcune cose, poi si proseguira' con altre ipotesi diagnostiche per poi arrivare ad una conclusione di qualche tipo e ad un trattamento specifico.
Attenda con pazienza e faccia fare a suo padre gli esami richiesti, che lei sappia come si fanno alcuni test non condurrebbe a nulla, in quanto il medico che ha visitato suo padre direttamente si sara' gia' fatto una idea di indirizzamento diagnostico.
il sintomo "ipersonnia" puo' essere dovuto a condizioni di vario tipo, per esempio una tra queste potrebbe essere il diabete in scompenso.
Quindi, non necessariamente ci possono essere problemi cognitivi di qualche tipo, ma possono essere presenti condizioni mediche responsabili del quadro clinico.
Le indagini diagnostiche che vengono chieste dal neurologo sono delle indagini iniziali per escludere alcune cose, poi si proseguira' con altre ipotesi diagnostiche per poi arrivare ad una conclusione di qualche tipo e ad un trattamento specifico.
Attenda con pazienza e faccia fare a suo padre gli esami richiesti, che lei sappia come si fanno alcuni test non condurrebbe a nulla, in quanto il medico che ha visitato suo padre direttamente si sara' gia' fatto una idea di indirizzamento diagnostico.
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Per quanto riguarda i disturbi del sonno, andrebbe fatta una distinzione tra la durata eccessiva del sonno e la sonnolenza dovuta a una cattiva qualità del sonno stesso, magari causata dal russamento, che a sua volta può avere molte cause diverse che vanno comunque indagate.
Presso il Policlinico della sua città c'è un centro specializzato per i disturbi del sonno.
Cordiali saluti
Presso il Policlinico della sua città c'è un centro specializzato per i disturbi del sonno.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#6]
Utente
Grazia dottoressa.
be credo che la qualità del sonno sia buona (per quel che sembra) nonostante l'eccessivo russare mio padre fa certe scorpacciate di sonno, non si sveglia mai durante la notte a tal punto che per l'eccesso di russore mia madre è costretta a prendere il lexotan per addormentarsi.
Capita spesso che anche il pomeriggio faccia un pisolino di qualche ora. Non ha diabete e le analisi del sangue (emocrmomo, glicemia, azotemia ecc) risultano nella norma.
ciò che non è nella norma è la sua incapacità di mantenersi sveglio, d'avanti alla tv, in un cinema, anche durante una conversazione con persone (ovviamente nel momento in cui non ha lui la parola ma ascolta) Se gioca a carte o parla accesamente di qualcosa rimane sveglio, ma è in grado di addormentarsi dopo qualche istante di calma. E questi momenti capitano più volte in una giornata.
ma l'eccesso di russamento (non so come si dice) può essere curato anche alla sua età? E per mantenerlo sveglio?
be credo che la qualità del sonno sia buona (per quel che sembra) nonostante l'eccessivo russare mio padre fa certe scorpacciate di sonno, non si sveglia mai durante la notte a tal punto che per l'eccesso di russore mia madre è costretta a prendere il lexotan per addormentarsi.
Capita spesso che anche il pomeriggio faccia un pisolino di qualche ora. Non ha diabete e le analisi del sangue (emocrmomo, glicemia, azotemia ecc) risultano nella norma.
ciò che non è nella norma è la sua incapacità di mantenersi sveglio, d'avanti alla tv, in un cinema, anche durante una conversazione con persone (ovviamente nel momento in cui non ha lui la parola ma ascolta) Se gioca a carte o parla accesamente di qualcosa rimane sveglio, ma è in grado di addormentarsi dopo qualche istante di calma. E questi momenti capitano più volte in una giornata.
ma l'eccesso di russamento (non so come si dice) può essere curato anche alla sua età? E per mantenerlo sveglio?
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Gentile utente, russare abitualmente e rumorosamente può compromettere il sonno: il paziente dorme tante ore, ma non profondamente, ci sono microrisvegli che rendono il sonno superficiale anche se il soggetto non se ne rende conto e poi ha sonnolenza di giorno.
Se suo padre è in sovrappeso e fumatore, questi sono fattori che favoriscono il russamento.
E' importante escludere la presenza di apnee durante il sonno: il paziente per molte volte durante la notte smette di respirare per qualche secondo, poi ricomincia rumorosamente (quasi un ruggito). Queste apnee durante il sonno, se presenti, sono molto dannose per il sistema cardiocircolatorio e devono essere curate.
Sarebbe utile una visita otoiatrica e una polisonnografia, cioè una registrazione dell'EEG durante il sonno presso il reparto di neurologia.
Prima di pensare a una cura per la sonnolenza occorre
arrivare a una diagnosi.
Cordiali saluti
Se suo padre è in sovrappeso e fumatore, questi sono fattori che favoriscono il russamento.
E' importante escludere la presenza di apnee durante il sonno: il paziente per molte volte durante la notte smette di respirare per qualche secondo, poi ricomincia rumorosamente (quasi un ruggito). Queste apnee durante il sonno, se presenti, sono molto dannose per il sistema cardiocircolatorio e devono essere curate.
Sarebbe utile una visita otoiatrica e una polisonnografia, cioè una registrazione dell'EEG durante il sonno presso il reparto di neurologia.
Prima di pensare a una cura per la sonnolenza occorre
arrivare a una diagnosi.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Grazie ancora dottoressa, aggiungo qualche ultimo dettaglio, mio padre non è in sovrappeso, anzi è piuttosto in forma, si muove molto e, quando è fuori casa, è sempre in giro a fare servizi, Ex fumatore da ormai 20-25 anni. Per quel che riguarda eventuali apnee non saprei dire. Certo che torneremo dallo specialista, pensavo comunque che ulteriori informazioni avrebbero dato un quadro migliore.
[#9]
Sì, questo esclude un paio di cause del russamento, ma ne restano altre: ipertrofia dei turbinati, deviazione del setto nasale, particolare conformazione del palato molle, ecc, di pertinenza dell'otorinolaringoiatra.
Anni fa il russamento era considerato soltanto una caratteristica fastidiosa, ora si è visto che si tratta di una patologia che ha conseguenze sulla vita del paziente e degli altri (basta pensare ai colpi di sonno durante la guida o ad "inspiegabili" incidenti sul lavoro).
Cordiali saluti
Anni fa il russamento era considerato soltanto una caratteristica fastidiosa, ora si è visto che si tratta di una patologia che ha conseguenze sulla vita del paziente e degli altri (basta pensare ai colpi di sonno durante la guida o ad "inspiegabili" incidenti sul lavoro).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.3k visite dal 06/03/2009.
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