Effetto paradosso lexotan?
Buongiorno,
Provo a scrivere un nuovo consulto in questa sezione in quanto la situazione è leggermente cambiata è peggiorata.
Dal 26 settembre assumo (all’inizio gradualmente) Lexotan 2, 5 mg, 15 gocce al giorno per manifestazioni d’ansia e attacchi di panico. È vero che gli attacchi di panico sono drasticamente diminuiti ma, da pochi giorni dopo l’assunzione, ho sviluppato piano piano sempre maggiore difficoltà a dormire, cosa che non ho mai avuto in 26 anni di vita (anzi semmai soffrivo di continua sonnolenza e riuscivo a dormire anche molte ore a notte).
Stanotte il picco: continui risvegli ansiosi (non entravo nella fase profonda del sonno), poi avrò dormito sì e no 3 ore, ma soprattutto tachicardia, agitazione, sudorazione, vampate di calore, paura, sensazione di pericolo imminente, mani gelide, ecc. Anche adesso che scrivo non mi sento ancora bene.
Ora, premesso che a breve consulterò uno psichiatra, come posso fare nel frattempo?
È possibile che sia il Lexotan, paradossalmente, a causarmi tutto ciò?
Ormai la notte è diventata un incubo per me, l’agitazione di quando mi corico di certo non aiuta, e ho paura di sviluppare altri effetti indesiderati del farmaco, più gravi (sono un po’ ipocondriaca).
Spero in una qualche parola di rassicurazione.
Intanto rimango in attesa e vi ringrazio molto.
Provo a scrivere un nuovo consulto in questa sezione in quanto la situazione è leggermente cambiata è peggiorata.
Dal 26 settembre assumo (all’inizio gradualmente) Lexotan 2, 5 mg, 15 gocce al giorno per manifestazioni d’ansia e attacchi di panico. È vero che gli attacchi di panico sono drasticamente diminuiti ma, da pochi giorni dopo l’assunzione, ho sviluppato piano piano sempre maggiore difficoltà a dormire, cosa che non ho mai avuto in 26 anni di vita (anzi semmai soffrivo di continua sonnolenza e riuscivo a dormire anche molte ore a notte).
Stanotte il picco: continui risvegli ansiosi (non entravo nella fase profonda del sonno), poi avrò dormito sì e no 3 ore, ma soprattutto tachicardia, agitazione, sudorazione, vampate di calore, paura, sensazione di pericolo imminente, mani gelide, ecc. Anche adesso che scrivo non mi sento ancora bene.
Ora, premesso che a breve consulterò uno psichiatra, come posso fare nel frattempo?
È possibile che sia il Lexotan, paradossalmente, a causarmi tutto ciò?
Ormai la notte è diventata un incubo per me, l’agitazione di quando mi corico di certo non aiuta, e ho paura di sviluppare altri effetti indesiderati del farmaco, più gravi (sono un po’ ipocondriaca).
Spero in una qualche parola di rassicurazione.
Intanto rimango in attesa e vi ringrazio molto.
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"...........Ormai la notte è diventata un incubo per me, l’agitazione di quando mi corico di certo non aiuta.........."
questa è la situazione classica per la quale si può prendere il migliore ipnoinducente che ci sia ( il Lexotan non lo è se non ad alti dosaggi ) e comunque non dormirà lo stesso bene.
Se il letto diventa il posto dove "non si dorme" è normale aspettarsi che ciò accada, deve lentamente recuperare un corretto sonno fisiologico, seguendo quelle che sono le regole dell'igiene del sonno, curare gli attacchi di panico adeguatamente se questi sono disturbanti,
Saluti
questa è la situazione classica per la quale si può prendere il migliore ipnoinducente che ci sia ( il Lexotan non lo è se non ad alti dosaggi ) e comunque non dormirà lo stesso bene.
Se il letto diventa il posto dove "non si dorme" è normale aspettarsi che ciò accada, deve lentamente recuperare un corretto sonno fisiologico, seguendo quelle che sono le regole dell'igiene del sonno, curare gli attacchi di panico adeguatamente se questi sono disturbanti,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 06/11/2019.
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