La maggior parte del tempo,di giorno sono sempre stanchissima ,ho difficoltà

buongiorno,scrivo perchè da alcuni mesi soffro d'insonnia,dormo circa quattro oer per notte ,ho molta difficoltà ad addormentarmi e quando ci riesco mi sveglio di frequente e mi ritrovo a rigirarmi nel letto la maggior parte del tempo,di giorno sono sempre stanchissima ,ho difficoltà a concentrarmi,capogiri,tachicardia,irritabilità etc. essendo epilettica(in cura con lamictal 250mg al giorno)mi sono rivolta al mio neurologo che a sua volta mi ha mandato da uno psichiatra questi mi ha prescritto 10goc di minias prima di andare a dormire e dello xanax nel caso di attacchi d'ansia(per fortuna l'ho preso slo due volte)il problema è che il minias mi ha fatto effetto i primi tre giorni (lo prendo da otto giorni)e poi basta,purtroppo non ho modo di contattare lo psichiatra perchè è dell'ospedale e ho l'appuntamento solo tra tre settimane,rintracciarlo telefonicamente sembra impossibile..non so cosa fare..sono distrutta ,lui mi aveva detto che volendo la dose si poteva aumentare un po' ma non so diquanto..sono terrorizzata di ritrovarmi con una dipendenza fisica !ho dimenticato di dire che con questo dottore abbiamo iniziato anche una terapia psicologica e che lui crede che riusciremo a eliminare i farmaci in poco tempo,cosa faccio?grazie per il vostro aiuto
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Dr. Giovanni Lo Turco Psichiatra, Psicoterapeuta 173 5
Gentile Utente,

bisognerebbe, prima di tutto, capire come si è orientato dal punto di vista diagnostico il suo Psichiatra.

Se per "terapia psicologica" lei intende dire che ha intrapreso una Psicoterapia, come mai il prossimo appuntamento è fra tre settimane?


Cordiali saluti,

Dr. Giovanni Lo Turco

http://www.giovanniloturco.it

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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 408
Gentile utente
l'insonnia è molto spesso un sintomo di disturbi psichici(es depressione, disturbi d'ansia)che si risolve trattando con terapie specifiche il problema a monte;l'uso di ipnoinducenti come il minias deve essere limitato ad un periodo breve di tempo per non incorrere nel rischio di dipendenza e/o di assuefazione al farmaco(ossia la necessità di dover aumentare i dosaggi per ottenere lo stesso effetto)

Tommaso Vannucchi

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
in effetti terapia psicologica è un parola un po' grossa,ho sbagliato definizione,scusatemi,quando ho fatto la visita ho parlato al medico della situazione che ho vissuto nell'ultimo anno,ho 30 anni e ho dovuto subire tre interventi all'utero questo mi ha causato molta ansia e senso di colpa nei confronti del mio compagno,ora finelmente sono guarita e tutto è tornato alla normalità,per questo il medico crede che la mia insonnia sia solo dovuta a tutte le tensioni accumulate e che quindi ho bisogno di prendere per un po' di tempo questi farmaci solo per ritrovare l'equilibrio del sonno che durante questi mesi ho perso,quindi secondo lui basta che mi sfoghi un po'(come ho fatto durante la visita)e tutto si risolverà,di questo sono convinta anche io perchè per il resto la mia vita è serena.però mi ha anche detto che per riassestare l'equilibrio del sonno e trovare il dosaggio giusto bisogna procedere per tentativi e quindi mi ha fatto iniziare con il dosaggio minimo e che una volta trovato il dosaggio giusto la cura dovrebbe durare al massimo due settimane,visto che queste dieci goc. non fanno effetto non so cosa fare..e come ho già detto contattarlo sembra impossibile!
grazie per l'aiuto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La prescrizione di sonniferi coe il minias non è risolutiva dell'insonnia, per cui non dovrebbe essere continuata, perché dopo le prime settimane il farmaco induce assuefazione, ovvero non funziona più e la sua sospensione deve essere graduale per evitare la sndrome d'astinenza (la soglia per le crisi epilettiche si abbassa durante l'astinenza).
I disturbi del sonno vanno inquadrati non come sintomo, ma cercando di comprendee quale è il fattore che disturba il ciclo sonno-veglia, che spesso è una delle manifestazioni di una condizione per esempio ansiosa. In tal caso l'ansiolitico è un rimedio momentaneo.
Chiarisca quindi con il medico come evitare di ritrovarsi con un'assuefazione ai tranquillanti (sia sonniferi che ansiolitici come xanax), e se ha un'idea diversa nel caso l'insonnia duri ancora.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La prescrizione di sonniferi coe il minias non è risolutiva dell'insonnia, per cui non dovrebbe essere continuata, perché dopo le prime settimane il farmaco induce assuefazione, ovvero non funziona più e la sua sospensione deve essere graduale per evitare la sndrome d'astinenza (la soglia per le crisi epilettiche si abbassa durante l'astinenza).
I disturbi del sonno vanno inquadrati non come sintomo, ma cercando di comprendee quale è il fattore che disturba il ciclo sonno-veglia, che spesso è una delle manifestazioni di una condizione per esempio ansiosa. In tal caso l'ansiolitico è un rimedio momentaneo.
Chiarisca quindi con il medico come evitare di ritrovarsi con un'assuefazione ai tranquillanti (sia sonniferi che ansiolitici come xanax), e se ha un'idea diversa nel caso l'insonnia duri ancora.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
per quanto riguarda lo xanax l'ho preso solo due volte e non ho intenzione di prenderlo ancora,so che è molto forte e quando ho qualche attacco d'ansia ho capito che mi basta sedermi un po'e cercare di respirare lentamente ,in questo modo di solito passa ma credo che conoscendo i motivi che mi hanno portata a questa situazione il medico abbia ragione quando dice che devo riequilibrare il ciclo del sonno perchè non riuscendo a prendere sonno mi addormento sempre molto tardi,a volte mi sveglio presto per andare a lavorare a volte rimango a letto fino a tardi e così non riesco a prendere il giusto ritmo,vorrei fare come mi ha detto e seguire la cura per qualche settimana così che il corpo si abitui di nuovo ad addormentarsi e a svegliarsi sempre alla stessa ora ma con 10 goc. non dormo più di cinque ore ed è veramente poco per me,sarà per via del lamictal o devo provare ad aumentare il dosaggio?non riesco a mettermi in contatto con il dottore per chiederglielo e sono davvero tanto stanca!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"devo riequilibrare il ciclo del sonno". Le benzodiazepine non hanno questa funzione. Per questo le dicevo. Non è che deve lei riequilibrare il ciclo del sonno, se è necessaria una cura vuol dire che è la cura che deve fare questo lavoro, altrimenti il ciclo si sarebbe rimesso a posto da solo.
Esistono altri farmaci che influenzano il ciclo del sonno, e ripeto non è una cattiva idea farsi dire che tipo di insonnia è da uno specialista.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
il medico non mi ha detto che tipo d'insonnia è..mi ha detto solo quello che le ho già scritto..e sinceramente non posso proprio permettermi di andare da un altro dottore privatamente..non so forse può aiutarmi lei..le dico i miei sintomi:diffficoltà a prendere sonno,vado a letto verso le 23.30 di solito non riesco ad addormentarmi prima delle due anche se sono stanchissima,mi risveglio verso le cinque(guardo sempre l'ora nella speranza che sia più tardi!)poi dopo un tempo che mi sembra infinito riesco a riaddormentarmi per una o due ore,mi risveglio e inizio a rigirarmi nel letto fino all'ora in cui devo alzarmi di solito le nove,mi alzo e sono più stanca di quando mi sono messa a letto.Devo dire la verità che ormai per me il pensiero del letto è diventato quasi un incubo e dal primo risveglio notturno inizio già a pensare che anche la prossima giornata sarà terribile!molto raramente di domenica riesco a dormire circa sette ore forse anche perchè non ho il pensiero di dovermi alzare per andare a lavorare.Comele ho già scritto ho avuto dei problemi di salute nell'ultimo anno che sono stati per me fonte di grande angoscia e disagio ma per fortuna ora sono guarita.
Dimenticavo..probabilmente (così mi ha detto il medico) durante le visite o gli interventi all'ospedale mi è venuta l'epatite c ma ho fatto tutti i controlli e mi hanno detto che è tutto normale e non è il caso di curarla anche perchè l'interferone è sconsigliato agli epilettici. Sono in cura con il lamictal 250mg al giorno.
sono comunque una persona molto tranquilla e la mia vita a parte l'insonnia è serena nel senso che non ho problemi di tipo affettivo,lavorativo o famigliare.
le persone che vivono accanto a me sono molto comprensive e capiscono quando sono veramente troppo stanca o quando sono nervosa perchè sanno dei problemi che ho per dormire.
volevo anche aggiungere che nell'ultimo mese mi sono anche iscritta in palestra ,ho smesso di bere alcolici e caffè nella speranza che queste cose potessero aiutarmi!in palestra ovviamente non resisto più di mezz'ora ma è meglio di niente!mi scuso di essere così insistente ma per me è diventato veramente un problema grave grazie ancora per il suo aiuto
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile utente, mi inserisco per darle un altro punto di vista su cui riflettere. Il sonno è uno stato delicato e fondamentale della nostra mente, che può essere disturbato da molte cose. Sia da cattive abitudini che da pensieri e preoccupazioni che superano un certo livello di guardia. Queste magari durante il giorno sono un po' coperte dai rumori e dalle immagini della vita quotidiana, ma quando siamo a letto restiamo soli e spesso emergono insieme a molti 'fantasmi'. Se riusciamo a sognare, magari anche con incubi, forse riusciamo a continuare a dormire, oltre un certo livello ci svegliamo. Le 'cattive abitudini' riguardano orari o attività 'risveglianti' fatte a tarda sera, ecc. Ma i problemi riguardano di solito le preoccupazioni e paure che la notte ingigantisce e spesso il giorno scioglie come neve al sole. Resta la stanchezza, ovviamente. A volte una interruzione della routine, una breve vacanza, può far recuperare qualche ora di sonno perduta, ma l'importante è sicuramente affrontare esplicitamente le preoccupazioni e le paure. Guardare in faccia la realtà di solito aiuta ad affrontarla meglio: si dice che "il diavolo è spesso meno brutto di come viene immaginato".
Provi a guardare se dietro l'immagine tranquilla di sè e della sua situazione familiare e lavorativa che ha riferito non ci siano magari preoccupazioni e paure nascoste e non riconosciute, magari un residuo del brutto periodo che sembra aver passato recentemente.
Auguri.

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#10]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio molto,le sue parole mi stanno facendo riflettere..lei ha sicuramente ragione..sono una persona molto riflessiva e cerco sempre di pensare a me stessa come la causa e non effetto di ciò che mi succede,avendo questa consapevolezza sono molto severa con me stessa e penso spesso che dovrei dare di più,fare di più,ripenso agli errori che ho commesso in passato e mi sento molto in colpa,purtroppo sono anche consapevole che non si può piangere sul latte versato e cerco con tutta me stessa di diventare una persona migliore ma credo che quando si danno forti sofferenze alle persone care sia impossibile far sempre finta di niente..cerco di recuperare ma so di non meritare tutto l'affetto che ricevo,mi sentirò meglio solo quando avrò fatto abbastanza per gli altri ma ci vuole del tempo..penso che convivere con certi segreti sia la giusta punizione,ma sono veramente fiduciosa,credo che un giorno tutto questo finirà e ha ragione nel silenzio della notte è più facile pensare e spesso si pensa un po' troppo,voglio concentrarmi su ciò che posso fare di costruttivo ma questa stanchezza mi blocca un po',mi porta a concentrarmi troppo su me stessa e ho l'impressione di essere di peso agli altri perchè lavoro di meno e trascuro le persone che amo.Voglio solo riuscire a riposare un po' per ricaricarmi e ricominciare a vivere bene questa vita!!Non riesco a lavorare bene su me stessa se vivo in questo stato di trance che peggiora ogni giorno!come devo fare?grazie ancora per i suoi preziosi consigli
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
gentile utente,

mi sembra opportuno dover sottolineare che emergono problematiche ben diverse dal sintomo insonnia che lamenta essere il sintomo più preoccupante.

probabilmente e' opportuno introdurre un trattamento farmacologico diverso dalle benzodiazepine

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#12]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie per la risposta!allora cosa dite di fare?interrompo il minias che tanto non funziona?10 gocc. al giorno per 9 giorni necessitano uno scalare?e aspetto la visita tra 10 giorni continuando a non dormire?scusatemi se contunuo a fare domande ma questa storia sta diventando un incubo..mi tremano anche le mani!grazie ancora
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
L'interrruzione del farmaco sarebbe meglio se la concordasse con il Suo medico, o sollecitando un anticipo della visita, o perlomeno previo contatto telefonico.
Diversamente in caso di variazioni del quadro clinico (legate o meno che siano alla sospensione della terapia) il collega non avrebbe in mano tutte le informazioni necessarie ad un adeguato intervento.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile utente,
lei accenna nella sua risposta ad alcuni fattori che probabilmente sono alla base del suo attuale star male: l'essere troppo severa con se stessa, qualche peso segreto che si porta dietro, un desiderio 'riparativo' di fare del bene che forse rischia di tormentarla come un 'dovere' e di acuire ancor più i suoi sensi di colpa. Si conceda una pausa, una 'convalescenza'. Ha tanto tempo davanti. E cerchi qualcuno (medico, psicologo) con cui parlare delle cose che la tormentano. Vedrà che forse le cose potranno apparirle diverse da come le vede nei momenti bui.
Coraggio e non si perda d'animo.
[#15]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie ancora,purtroppo contattare il medico anche solo telefonicamente sembra impossibile..credo che interromperò la terapia semplicemente perchè non funziona..aspettando la prossima visita tenterò con qualcosa di omeopatico..voglio solo dormire è inutile che continui a intossicare il mio corpo per niente e quando andrò alla visita il medico ,i dirà se aumentare il dosaggio se lasciar perdere,anticipare la visita è impossibile..riceve solo una volta alla settimana e forse sapete meglio di me quanto sono lunghe le attese negli ospedali!In realtà volevo solo sapere se è pericoloso aumentare un po' il dosaggio o se è meglio sospendere in attesa di poter parlare con il dottore..comunque grazie per il vostro interessamento
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
buongiorno,scusate se vi disturbo nuovemente ma mi sono recata in erboristeria e mi hanno dato un prodotto che si chiama Fitox 42,vorrei saper se visto che ho preso il minia s per 9 giorni posso interromperlo subito o debbo comunque fare uno scalare e nel frattempo aggiungere questo nuovo prodotto,grazie ancora per il vostro aiuto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non deve sospendere niente se non dietro indicazione di un medico che la visita, o che l'ha visitata e conosce la situazione.
Nella scheda di Fitox42 ci sono scritte cose assolutamente incredibili:

Indicazioni:

sindromi ansiose primitive e reattive, soprattutto se di notevole entità;

insonnia, disturbi del ritmo sonno - veglia;

-spasmi e tensioni muscolari a riposo;

distonia neurovegetativa;

disassuefazione da ansiolitici ed ipnotici di sintesi;

irrequietezza notturna nei bambini.


Questo significa indurre a pensare che una grave sindrome ansiosa (valutata non si sa da chi, visto che non sono riportate diagnosi precise e ciononostante si fa riferimento alla gravità come indicazione) ad assumere questo prodotto poiché curativo. Ammettiamo che sia invece blando o neutro. Ma indicarlo nella disassuefazione da ansiolitici e ipnotici significa dare via libera, senza vista medica, ad un uso sostitutivo rispetto ad un farmaco di altro tipo che ha una sindrome da astinenza potenzialmente letale.
Stiamo scherzando ?

Non sarà poi il suo caso, ma questo tipo di prodotti così presentati inducono semplicemente le persone a saltare la diagnosi e a cercare una qualche autogestione dei problemi con esiti indefiniti.
[#18]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
mi scusi ancora ma perchè devo continuare le dieci goc.di minias se non funzionano?non sto intossicando il mio corpo per niente?non riesco a contattare il medico,se vado avanti altre due settimane non faccio altro che creare assuefazione del corpo per niente?questa notte ho di nuovo dormito circa quattro ore!sono distrutta e non sono andata a lavorare ,la prego mi dia un consiglio,sto prendendo queste dieci goc da 9 giorni ormai..ho veramente paura di intossicare e creare dipendenza fisica..senza neanche i risultati previsti..lo so che sono un po' noiosa e le chiedo di avere pazienza...cosa faccio?le 10 goc.non servono!grazie ancora per la sua infinita pazienza!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Appunto: deve farsi indicare da un medico se e come sospenderle. Qui in questa sede non è che si possa dare indicazioni. Le sembrerà strano ma è un punto formale molto importante. Le medicine vanno gestite dal medico (ci sarà un indirizzo a cui ritracciarlo, o ci sarà un qualsiasi medico del pronto soccorso psichiatrico che le potrà dire si o no). E' una dose bassa, siamo d'accordo, ma questo non significa niente. La prossima volta pretenda dal medico indicazioni precise (del tipo: se non funzionanon entro tot posso sospenderle ?). Non è colpa sua, ma anche se sviluppa assuefazione non è un grandissimo problema togliere gradualmente le gocce, mi creda, è una cosa piuttosto semplice, solo che deve prescriverla un medico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
forse non le e' ben chiaro che non possiamo fornirle indicazioni sulla posologia del trattamento.
Più le viene detto e più lei insiste su questo punto.
Invece di scrivere chilometriche richieste potrebbe leggere quello che le viene scritto.
[#21]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ho capito.grazie
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

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