Ansia o attacchi di panico?
Buongiorno.Scrivo in merito ad episodi che mi succedono sempre più di frequente.Ho 22 anni e sono studentessa universitaria.Mi capita spesso che quando devo intraprendere il viaggio in pullman per arrivare in università mi vengano dei terribili mal di pancia che mi mandano nel pallone,non so mai cosa fare se scendere o rimanere sul pullman,mi sento tipo i calori.questo malessere si verifica sempre in un certo tratto di strada.Quando supero questo tratto il mal di pancia mi passa.Quando ho questi forti mal di pancia e poi vado in bagno ho quasi sempre diarrea.Vorrei capire come mai mi succede questa cosa e succede solo nel viaggio di andata,mai in quello di ritorno.Grazie in anticipo della disponibilità.
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Gentile utente,
bisognerebbe fare una piccola "indagine" in merito agli orari in cui prende questo mezzo e se prima ha assunto qualcosa che potrebbe scatenare la diarrea (colazione, farmaci, vitamine o altro).
Infatti e' singolare che avvenga solo all'andata e non al ritorno.
bisognerebbe fare una piccola "indagine" in merito agli orari in cui prende questo mezzo e se prima ha assunto qualcosa che potrebbe scatenare la diarrea (colazione, farmaci, vitamine o altro).
Infatti e' singolare che avvenga solo all'andata e non al ritorno.
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[#2]
Gentile utente,
se queste manifestazioni si verificano solo in quel determinato tratto di quel determinato viaggio, è verosimile che si possa trattare di manifestazioni ansiose. La conferma di tale ipotesi può venire solo da una visita diretta, insieme agli opportuni ed eventuali trattamenti.
Cordiali saluti
se queste manifestazioni si verificano solo in quel determinato tratto di quel determinato viaggio, è verosimile che si possa trattare di manifestazioni ansiose. La conferma di tale ipotesi può venire solo da una visita diretta, insieme agli opportuni ed eventuali trattamenti.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile Utente,
la modalità che lei riferisce mi fa pensare che il disagio potrebbe essere connesso al recarsi nell'ambiente universitario, come manifestazione, quindi, di un meccanismo ansioso.
Ad ogni modo si tratta solo di un'ipotesi che richiederebbe ulteriori approfondimenti e certamente l'esclusione di altre cause.
Cordialmente,
la modalità che lei riferisce mi fa pensare che il disagio potrebbe essere connesso al recarsi nell'ambiente universitario, come manifestazione, quindi, di un meccanismo ansioso.
Ad ogni modo si tratta solo di un'ipotesi che richiederebbe ulteriori approfondimenti e certamente l'esclusione di altre cause.
Cordialmente,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 05/03/2009.
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