Insonnia durante assunzione lexotan: effetto paradosso?
Buongiorno,
A seguito di un periodo molto stressante sto seguendo una psicoterapia (anche se a bassa frequenza essendo tramite ASL) e, parallelamente, il mio medico di base mi ha prescritto Lexotan 2,5 mg a causa di alcuni sintomi ansiosi (come la mancanza di respiro e altri) e attacchi di panico.
Sto quindi assumendo 15 gocce ogni mattina dopo colazione da circa un mese (ho iniziato gradualmente).
Nonostante gli attacchi di panico si siano effettivamente ridotti, a volte accuso ancora altri sintomi ansiosi e, soprattutto, motivo di questo consulto, ho notato che paradossalmente la sera (a distanza di ore dall’assumzione del Lexotan), non prendo più sonno (non ho mai sofferto di insonnia, anzi semmai il contrario). Mi addormento molto tardi (2-3 di notte) e continuo fastidiosamente a svegliarmi (oltre che ad agitare braccia e mani durante il sonno). Tendo poi, quando posso, a recuperare alcune ore di sonno in mattinata, ma mi resta la sonnolenza per il resto del giorno.
La situazione sembra andare sempre peggio.
Quello che mi chiedo è: è possibile un effetto paradosso del farmaco?
In tal caso farei bene a smettere di assumerlo gradualmente? Altrimenti cosa potrebbe essere?
Vi ringrazio anticipatamente.
A seguito di un periodo molto stressante sto seguendo una psicoterapia (anche se a bassa frequenza essendo tramite ASL) e, parallelamente, il mio medico di base mi ha prescritto Lexotan 2,5 mg a causa di alcuni sintomi ansiosi (come la mancanza di respiro e altri) e attacchi di panico.
Sto quindi assumendo 15 gocce ogni mattina dopo colazione da circa un mese (ho iniziato gradualmente).
Nonostante gli attacchi di panico si siano effettivamente ridotti, a volte accuso ancora altri sintomi ansiosi e, soprattutto, motivo di questo consulto, ho notato che paradossalmente la sera (a distanza di ore dall’assumzione del Lexotan), non prendo più sonno (non ho mai sofferto di insonnia, anzi semmai il contrario). Mi addormento molto tardi (2-3 di notte) e continuo fastidiosamente a svegliarmi (oltre che ad agitare braccia e mani durante il sonno). Tendo poi, quando posso, a recuperare alcune ore di sonno in mattinata, ma mi resta la sonnolenza per il resto del giorno.
La situazione sembra andare sempre peggio.
Quello che mi chiedo è: è possibile un effetto paradosso del farmaco?
In tal caso farei bene a smettere di assumerlo gradualmente? Altrimenti cosa potrebbe essere?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Il farmaco ha una efficacia parziale nel trattamento del disturbo ed il suo uso deve essere limitato. Il peggioramento è l’indice dell’andamento della patologia per cui è opportuna una valutazione specialistica che introduca una terapia adatta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la rapida risposta.
Tornerò dal medico di base, a questo punto forse mi prescriverà una visita da uno psichiatra. Tra pochi giorni immagino dovrò cominciare a scalare la dose per smettere del tutto.
Quindi lei pensa che l’insonnia (di cui non ho mai sofferto in passato, anzi avevo spesso sonnolenza) sia legata al peggioramento della mia ansia e non agli effetti del farmaco?
(Preciso che durante alcune ore del giorno ho molta sonnolenza e in quei momenti non fatico a prendere sonno).
Tornerò dal medico di base, a questo punto forse mi prescriverà una visita da uno psichiatra. Tra pochi giorni immagino dovrò cominciare a scalare la dose per smettere del tutto.
Quindi lei pensa che l’insonnia (di cui non ho mai sofferto in passato, anzi avevo spesso sonnolenza) sia legata al peggioramento della mia ansia e non agli effetti del farmaco?
(Preciso che durante alcune ore del giorno ho molta sonnolenza e in quei momenti non fatico a prendere sonno).
[#3]
Ex utente
Buongiorno,
Torno a scrivervi in attesa di tornare dal mio medico in quanto l’insonnia continua e da soggetto lievemente ipocondriaco, leggendone su Internet, ora ho sviluppato l’esagerato timore di stare sviluppando l’insonnia fatale..
Mi convinco ancora di più in quanto in 26 anni di vita io non ho mai sofferto di insomma, bensì al contrario mi è sempre piaciuto dormire e ho spesso dormito molto.
Secondo voi potrebbe veramente trattarsi di insonnia fatale?
Torno a scrivervi in attesa di tornare dal mio medico in quanto l’insonnia continua e da soggetto lievemente ipocondriaco, leggendone su Internet, ora ho sviluppato l’esagerato timore di stare sviluppando l’insonnia fatale..
Mi convinco ancora di più in quanto in 26 anni di vita io non ho mai sofferto di insomma, bensì al contrario mi è sempre piaciuto dormire e ho spesso dormito molto.
Secondo voi potrebbe veramente trattarsi di insonnia fatale?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 02/11/2019.
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