Ho bisogno di aiuto
Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni, frequento l'università e la mia vita, come quella di ogni persona, ha alti e bassi.
Vi scrivo però perché sto passando gli anni peggiori della mia vita e a volte ho dei pensieri che una ragazza della mia età non dovrebbe avere. Dopo il diploma, nel 2017, ho deciso di prendere una pausa dagli studi, facendo lavoretti di qua e di là. A febbraio 2018, ho iniziato ad avere fastidi alla gola, come se fosse gonfia e stessi soffocando, mi faceva male la schiena, la testa, lo sterno, ho i linfonodi del collo gonfi. E a questi dolori si è aggiunto altro, si è insinuato in me qualcosa.. non riesco ad essere felice, sono stanca, non ho autostima, vedo delle ombre la notte e ogni volta che sento qualcuno ridere sono sicura che stia ridendo di me.. cerco in ogni modo di vestirmi, truccarmi, presentarmi perché quando esco la gente mi fissa e sembra che mi parli alle spalle.. . mi sento inadatta ad ogni contesto, brutta, cerco di farmi nuove amiche ma sento sempre una voce dentro di me che mi dice che a loro non piaccio davvero.. a volte a casa smetto di respirare e mi viene da piangere e non c'è nessun pensiero, ormai da due anni, che mi faccia sentire felice.. . so che è stupido scrivere a voi, ma vivo da sola con mio padre e lui non crede a niente di quello che dico, dice che a 22 anni non si può essere tristi.. ho bisogno di aiuto, anche perché ho sviluppato una sorta di ipocondria che mi sta costringendo a casa, a parparmi ogni minuto il corpo per paura di tumori
Ho paura che ciò che sto diventando possa degenerare in qualche disturbo psichiatrico, perché peggiora e peggiora e non riesco a vedere via di uscita.. vorrei solo sapere cosa fare, se c'è la possibilità di incontrare degli specialisti tramite la sanità pubblica, perché io non posso permettermeli da sola e mio padre non mi pagherebbe mai uno psicologo
Sono una ragazza di 22 anni, frequento l'università e la mia vita, come quella di ogni persona, ha alti e bassi.
Vi scrivo però perché sto passando gli anni peggiori della mia vita e a volte ho dei pensieri che una ragazza della mia età non dovrebbe avere. Dopo il diploma, nel 2017, ho deciso di prendere una pausa dagli studi, facendo lavoretti di qua e di là. A febbraio 2018, ho iniziato ad avere fastidi alla gola, come se fosse gonfia e stessi soffocando, mi faceva male la schiena, la testa, lo sterno, ho i linfonodi del collo gonfi. E a questi dolori si è aggiunto altro, si è insinuato in me qualcosa.. non riesco ad essere felice, sono stanca, non ho autostima, vedo delle ombre la notte e ogni volta che sento qualcuno ridere sono sicura che stia ridendo di me.. cerco in ogni modo di vestirmi, truccarmi, presentarmi perché quando esco la gente mi fissa e sembra che mi parli alle spalle.. . mi sento inadatta ad ogni contesto, brutta, cerco di farmi nuove amiche ma sento sempre una voce dentro di me che mi dice che a loro non piaccio davvero.. a volte a casa smetto di respirare e mi viene da piangere e non c'è nessun pensiero, ormai da due anni, che mi faccia sentire felice.. . so che è stupido scrivere a voi, ma vivo da sola con mio padre e lui non crede a niente di quello che dico, dice che a 22 anni non si può essere tristi.. ho bisogno di aiuto, anche perché ho sviluppato una sorta di ipocondria che mi sta costringendo a casa, a parparmi ogni minuto il corpo per paura di tumori
Ho paura che ciò che sto diventando possa degenerare in qualche disturbo psichiatrico, perché peggiora e peggiora e non riesco a vedere via di uscita.. vorrei solo sapere cosa fare, se c'è la possibilità di incontrare degli specialisti tramite la sanità pubblica, perché io non posso permettermeli da sola e mio padre non mi pagherebbe mai uno psicologo
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Può rivolgersi ad uno psichiatra presso i servizi pubblici di zona al costo del ticket previsto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Condivido la risposta del collega.
Volevo aggiungere che l'idea che a vent'anni non si dovrebbe essere infelici e avere certi pensieri non è soltanto sbagliata, ma a sua volta fa danni, perché aumenta la sofferenza. Più presto si fa aiutare, prima ne verrà fuori.
Volevo aggiungere che l'idea che a vent'anni non si dovrebbe essere infelici e avere certi pensieri non è soltanto sbagliata, ma a sua volta fa danni, perché aumenta la sofferenza. Più presto si fa aiutare, prima ne verrà fuori.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 881 visite dal 25/10/2019.
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