Disturbo psisico
Salve avrei bisogno di qualche consiglio da un esperto se possibile.
Mio padre soffre di esaurimento nervoso, ormai da molti anni circa 10anni attualmente ha 57 anni e non riusciamo a trovare una soluzione.
Nell’ ultimo anno abbiamo cambiato psichiatra , perché quella che l’aveva in cura si e trasferito da un’altra parte, ma all’inizio di quest’anno mio padre ha provato a farla finita impiccandosi. Poi è stato ricoverato in un ospedale per 10 giorni e gli hanno riscontrato un disturbo psisico. Attualmente si trova in una comunità da circa un mese e mezzo.
Volevo chiedervi delle cose se possibile:
-se esistono nella mia zona (tra Saronno e Como) dei centri specializzati, meglio una comunità dove è seguito giorno e notte, dove curare mio padre? Anche privati. Perché negli ultimi anni c’è sempre un continuo peggioramento e non sabbiamo più dove sbattere la testa.
-e volevo chiedervi se c’era secondo voi un margine di miglioramento?
Vi ringrazio della vostra disponibilità 103317
Mio padre soffre di esaurimento nervoso, ormai da molti anni circa 10anni attualmente ha 57 anni e non riusciamo a trovare una soluzione.
Nell’ ultimo anno abbiamo cambiato psichiatra , perché quella che l’aveva in cura si e trasferito da un’altra parte, ma all’inizio di quest’anno mio padre ha provato a farla finita impiccandosi. Poi è stato ricoverato in un ospedale per 10 giorni e gli hanno riscontrato un disturbo psisico. Attualmente si trova in una comunità da circa un mese e mezzo.
Volevo chiedervi delle cose se possibile:
-se esistono nella mia zona (tra Saronno e Como) dei centri specializzati, meglio una comunità dove è seguito giorno e notte, dove curare mio padre? Anche privati. Perché negli ultimi anni c’è sempre un continuo peggioramento e non sabbiamo più dove sbattere la testa.
-e volevo chiedervi se c’era secondo voi un margine di miglioramento?
Vi ringrazio della vostra disponibilità 103317
[#1]
gentile utente,
sarebbe meglio che specifichi la diagnosi di suo padre in modo da poterle dare una indicazione più' utile
sarebbe meglio che specifichi la diagnosi di suo padre in modo da poterle dare una indicazione più' utile
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Sull'ultima cartella clinica c'è scritto:
-diagnosi dimessione:disturbo psicotico
-dati anamnestetici:al primo ricovero presso il nostro reparto:ricoverato per discontrollo emotivo con ideazione autolesiva
-decorso clinico durante il ricovero:nell'attualità tranquillo sul piano motorio, discretamente collaborante, non scivolamenti depressivi in atto
Questo è quello che ho può essergli utile?
Per il momento le sono molto grato per la sua disponibilità
-diagnosi dimessione:disturbo psicotico
-dati anamnestetici:al primo ricovero presso il nostro reparto:ricoverato per discontrollo emotivo con ideazione autolesiva
-decorso clinico durante il ricovero:nell'attualità tranquillo sul piano motorio, discretamente collaborante, non scivolamenti depressivi in atto
Questo è quello che ho può essergli utile?
Per il momento le sono molto grato per la sua disponibilità
[#3]
Gentile utente,
generalmente non suggerisco strutture pubbliche o private ad eccezione del centro di salute mentale competente per territorio nella vostra zona.
La diagnosi fatta a suo padre potrebbe non essere definitiva in quanto credo che sia quella riferita al primo ricovero e non altri.
Necessariamente deve essere presente un trattamento farmacologico specifico che dovrebbe ridurre la sintomatologia descritta.
In particolare, la presenza di fenomeni allucinatori di qualche tipo e considerata anche l'esclusione per patologie di altro genere che possono provocare gli stessi sintomi.
Il margine di guarigione e' rappresentato dalla risposta alla terapia farmacologica e per questi motivi deve essere consigliata la continuazione del trattamento prescritto con valutazioni periodiche e che possono subire variazioni nel tempo.
generalmente non suggerisco strutture pubbliche o private ad eccezione del centro di salute mentale competente per territorio nella vostra zona.
La diagnosi fatta a suo padre potrebbe non essere definitiva in quanto credo che sia quella riferita al primo ricovero e non altri.
Necessariamente deve essere presente un trattamento farmacologico specifico che dovrebbe ridurre la sintomatologia descritta.
In particolare, la presenza di fenomeni allucinatori di qualche tipo e considerata anche l'esclusione per patologie di altro genere che possono provocare gli stessi sintomi.
Il margine di guarigione e' rappresentato dalla risposta alla terapia farmacologica e per questi motivi deve essere consigliata la continuazione del trattamento prescritto con valutazioni periodiche e che possono subire variazioni nel tempo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 04/03/2009.
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