Ricaduta dopo cessazione dell'antidepressivo
Gentili Dottori,
nell'aprile del 2018 ho vissuto una forte fase di ansia accompagnata da insonnia totale e mi sono recata dallo psichiatra, che mi ha prescritto Elopram (dosaggio massimo 15 gocce raggiunto gradualmente) e Minias nel caso non riuscissi ad addormentarmi perché passavo intere notti in bianco. Tutto è andato bene, piano piano sono stata meglio e ho ricominciato a dormire bene anche senza l'aiuto del Minias, che ho smesso di assumere quando non serviva più.
Nel giro di un anno con lo psichiatra abbiamo ridotto il dosaggio di Elopram fino ad eliminarlo del tutto ad agosto di quest'anno. All'inizio nessun problema: ho passato agosto e settembre senza ansia, dormendo bene e in tranquillità. Qualche giorno fa, ho passato una notte totalmente in bianco e il cervello deve essere ritornato nel circolo vizioso di quando non riuscivo a dormire l'anno scorso. Sono tre giorni che non chiudo occhio neanche un'ora a notte, non ho la forza di alzarmi o di mangiare, l'umore è sotto i piedi.
Com'è potuto succedere? Può essere una ricaduta dopo la cessazione dell'antidepressivo? E' normale o non dovrebbe capitare? Mi sento un fallimento perché a quanto pare non riesco a farcela senza medicine.
Ho già fissato una nuova visita psichiatrica tra qualche giorno ma sono agitata, in ansia e mi sarebbe utilissimo un vostro parere nel frattempo.
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buona giornata.
Silvia
nell'aprile del 2018 ho vissuto una forte fase di ansia accompagnata da insonnia totale e mi sono recata dallo psichiatra, che mi ha prescritto Elopram (dosaggio massimo 15 gocce raggiunto gradualmente) e Minias nel caso non riuscissi ad addormentarmi perché passavo intere notti in bianco. Tutto è andato bene, piano piano sono stata meglio e ho ricominciato a dormire bene anche senza l'aiuto del Minias, che ho smesso di assumere quando non serviva più.
Nel giro di un anno con lo psichiatra abbiamo ridotto il dosaggio di Elopram fino ad eliminarlo del tutto ad agosto di quest'anno. All'inizio nessun problema: ho passato agosto e settembre senza ansia, dormendo bene e in tranquillità. Qualche giorno fa, ho passato una notte totalmente in bianco e il cervello deve essere ritornato nel circolo vizioso di quando non riuscivo a dormire l'anno scorso. Sono tre giorni che non chiudo occhio neanche un'ora a notte, non ho la forza di alzarmi o di mangiare, l'umore è sotto i piedi.
Com'è potuto succedere? Può essere una ricaduta dopo la cessazione dell'antidepressivo? E' normale o non dovrebbe capitare? Mi sento un fallimento perché a quanto pare non riesco a farcela senza medicine.
Ho già fissato una nuova visita psichiatrica tra qualche giorno ma sono agitata, in ansia e mi sarebbe utilissimo un vostro parere nel frattempo.
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buona giornata.
Silvia
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Gentile utente,
Meno di un anno di cura, può darsi che la malattia sia ancora attiva, e quindi alla cessazione, dopo un periodo di 1-mesi ricompaia il disturbo.
Meno di un anno di cura, può darsi che la malattia sia ancora attiva, e quindi alla cessazione, dopo un periodo di 1-mesi ricompaia il disturbo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Studi controllati vedono efficacia nella prevenzione delle ricadute almeno a 24 mesi di trattamento a dose terapeutica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 760 visite dal 14/10/2019.
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