Il disturbo schizotipico può evolvere in schizofrenia?
Mi chiamo Francesca, e circa 3, 4 anni fa dopo un paio di anni di terapia farmacologica e di psicoterapia è stata definita una diagnosi di disturbo schizotipico con problemi di percezione della mia immagine corporea. All'inizio la diagnosi mi ha destabilizzata e poi ho cercato di conoscere i sintomi e gli aspetti e raggruppavano alcuni aspetti della personalità e del mio sviluppo. I problemi di ansia, i disturbi del linguaggio e l'incapacità successiva a relazionarsi malgrado il superamento del disturbo della balbuzie. Tutto tornava.
Ho iniziato la terapia psicologica con controllo periodico di quella farmacologica. Ovviamente, man mano che si precede mette alla prova le mie certezze e io trovo riparo nei miei meccanismi difensivi. fino a chiudermi in casa con l'ossessione e la paura di non riuscire a svolgere ln tempo il mio lavoro.
Adesso si sta sviluppando l'ossessione che i medici vogliano scaricare il mio caso, l'insonnia si aggrava e con essa la paura che il disturbo possa evolvere in qualcosa di peggio, in una forma lieve di schizofrenia, ho sempre parlato da sola, ma adesso si configura come sintomo di instabilità. Sono passata alla sertraline, La Paroxetina che prendo ma che a volte sento di dover bloccare perché mi procura un senso di estraniamento alla realtà. Il medico di prima ha consigliato antipsicotici ma penso che nel mio caso fossero un tantino eccessivi per una forma di depressione e ansia.
Però Giovedì scorso mi sono. sentita male, dopo la seduta tutto il giorno e la sera ho percepito un senso acuto di ansia e di perdita associato a sintomi di debolezza e apatia. Lei cosa ne dice?
Ho iniziato la terapia psicologica con controllo periodico di quella farmacologica. Ovviamente, man mano che si precede mette alla prova le mie certezze e io trovo riparo nei miei meccanismi difensivi. fino a chiudermi in casa con l'ossessione e la paura di non riuscire a svolgere ln tempo il mio lavoro.
Adesso si sta sviluppando l'ossessione che i medici vogliano scaricare il mio caso, l'insonnia si aggrava e con essa la paura che il disturbo possa evolvere in qualcosa di peggio, in una forma lieve di schizofrenia, ho sempre parlato da sola, ma adesso si configura come sintomo di instabilità. Sono passata alla sertraline, La Paroxetina che prendo ma che a volte sento di dover bloccare perché mi procura un senso di estraniamento alla realtà. Il medico di prima ha consigliato antipsicotici ma penso che nel mio caso fossero un tantino eccessivi per una forma di depressione e ansia.
Però Giovedì scorso mi sono. sentita male, dopo la seduta tutto il giorno e la sera ho percepito un senso acuto di ansia e di perdita associato a sintomi di debolezza e apatia. Lei cosa ne dice?
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Se non è in compenso ed ha delle fasi periodiche la terapia va rivista in modo appropriato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/10/2019.
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