Ho sospeso da una settimana e avverto ancora effetti da sospensione

Vorrei gentilmente sapere quanto tempo ci vuole per disintossicarsi dagli SSRI...ho sospeso da una settimana e avverto ancora effetti da sospensione..via via piu lievi ma ancora ben presenti...sebbene sia monitorata dal mio psichiatra e abbia scalato in modo oculato nell'arco di 3 mesi. Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

disintossicazione non e' il termine corretto per la riduzione da SSRI.

Soprattutto, bisogna capire se i fenomeni che attualmente presenta sono effetti da sospensione o riesacerbazione di patologia (diagnosi che non ha comunicato).

Deve comunque attendere qualche altro giorno, diciamo una settimana.

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La mio è un quadro di ansia con attacchi di panico...mi sono curata per tre anni..non ho piu attacchi di panico. Ed i sintomi che riferisco sono (anche a detta del mio psichiatra) derivati dallo scalaggio e dalla sospensione...riferisco scosse elettriche (mai avute nemmeno quando non mi curavo). P.S: non ho piu attacchi di panico da 2 anni! Si...in effetti anche il mio psichiatra mi ha consigliato di attendere ancora due settimane...per essere sicuri! Volevo solo un'ulteriore conferma. La ringrazio per la risposta da lei ricevuta.
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Molto dipende anche dal farmaco,gli SSRI non sono tutti uguali in termini di "sintomi residui" allo scalaggio. Indicativamente la Paroxetina è quello che dà un poco più di problemi. Per il resto concordo con quanto prospettatole poc'anzi: provi ad attendere ancora una settimana o due.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio Dr. Tonelli...Ho appena sospeso Cymbalta!! Tengo duro...:)
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Quindi non ha sospeso un SSRI
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore? Non è un SSRI? Pensavo fosse un farmaco di nuova generazione categoria SSRI... in ogni caso...un anno e mezzo fa sospesi Cipralex (SSRI?) e avvertii i soliti sintomi ma molto piu intensi che mi portarono ad un trattamento in acuto...scosse elettriche in tutto il corpo...con insorgenza al movimento ANCHE OCULARE....tremori...sudorazione profusa e instabilità. Tutti sintomi che prima non avevo mai avuto (intendo dire nei 3 anni in cui non mi sono curata farmacologicamente).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Quindi non ha sospeso un SSRI

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore? Non è un SSRI? Pensavo fosse un farmaco di nuova generazione categoria SSRI... in ogni caso...un anno e mezzo fa sospesi Cipralex (SSRI?) e avvertii i soliti sintomi ma molto piu intensi che mi portarono ad un trattamento in acuto...scosse elettriche in tutto il corpo...con insorgenza al movimento ANCHE OCULARE....tremori...sudorazione profusa e instabilità. Tutti sintomi che prima non avevo mai avuto (intendo dire nei 3 anni in cui non mi sono curata farmacologicamente).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L'azione del Cymbalta non e' esclusivamente di tipo SSRI ma ha anche un'altra azione.

Dipende a che dosaggio lo faceva e soprattutto come le e' stato scalato.

Il suo consulto a questo punto presenta delle contraddizioni perche' afferma di non avere piu' attacchi di panico da due anni pero' ha sospeso da un anno e mezzo un altro farmaco.

Allora perche' introdurne uno nuovo?

La mia impressione, ovviamente solo impressione, e' che lei non sia seguita da nessun medico e stia facendo un po' il faidate con i farmaci.

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Ruggiero non ho piu attacchi di panico veri e propri da due anni....ma ho molte somatizzazioni per questo mi era stato prescritto cymbalta....il mio psichiatra diceva che era utile per chi soffre di ansia con forti somatizzazioni. Ho scalato da una dose di 30 mg...in farmacia mi hanno preparato capsule da 15...poi da 10...poi da 5...sotto indicazione del mio psichiatra. Ora sono a zero.. Perchè passare dall'uno all'altro? Cipralex mi era stato prescritto dallo psichiatra francese (ho abitat a parigi due anni)...ma mi provocava forti mal di testa..quando l'ho scalato tornata in Italia ho dovuto rivolgermi ad un altro psichiatra perchè avevo forti effetti da sospensione (Scosse elettriche in tutto il corpo)...che sembravano non passare mai.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

la sospensione che lei indica non è solitamente necessaria. Se il suo psichiatra dice di attendere ancora si rifaccia ai suoi consigli, ma la sospensione di questi SSRI non dovrebbe creare questa imponente sindrome da sospensione. Sono riportati casi numerosi per paroxetina e venlafaxina, ma la gradualità nella sospensione di solito evita tutto ciò.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Pacini...il mio psichiatra mi supporta e supervisiona...sostenendo che questi sono effetti da sospensione (di cui la letteratura psichiatrica americana è piena..parlo del caso specifico del BRAIN ZAPS)....mi è stato consigliato infatti di attendere altre due settimane per vederne la scomparsa sia dal mio psichiatra...sia da due psichiatri americani (Proprio oggi questo). Volevo solo sentire piu' campane!Vi ringrazio per il supporto offertomi! P.S: Vi riporto qui la risposta degli anglosassoni.... "Brain zaps are a common experience when these kind of medications are discontinued..it is not anxiety, it is a biological phenomenon, your neurons resetting themselves...if you can tolerate it and there are no other withdrawal effects, these should stop within another two weeks.....if other effects, then ask your doctor for a short term trial of klonopin." Non capisco perchè mai la maggior parte degli psichiatri che ho consultato (Tendo a precisare che lavoro in ambiente neuropsichiatrico infantile come educatore) appena sentono parlare di sintomi da sospensione fanno marcia indietro verso una "Riacutizzazione del disturbo...o uno scalaggio troppo repentino"..mentre in america (questo è il caso perchè ho conoscenze dirette là)...i sintomi da sospensione non sono un tabu e c'è molta piu informazione sull'argomento. Io questo proprio non lo capisco... Inoltre...quanto ci può volere secondo il vostro parere..per scalare un farmaco che magari si è assunto per anni SENZA AVERE ALCUNO EFFETTO???....Questo mi preme davvero saperlo! Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Veramente i sintomi da sospensione sono notissimi, ma le riporto la risposta che lei stesso mi ha inserito "if you can tolerate it and there are no other withdrawal effects, these should stop within another two weeks....."
Invece nel suo caso lei non li tollera molto bene e se ne preoccupa, inoltre parla di altre due settimane oltre a -non si capisce - qualche giorno (?).
Nella mia esperienza, se una persona ritorna lamentando di avere problemi a sospendere, nonostante (e questo è il punto) abbia usato schemi di sospensione "stirati", cioè abbia scalato pià lentamente di quel che è raccomandato - ebbene queste persone hanno una soglia ansiosa più bassa. Poco male, lo si sapeva in genere già perché erano in cura per questo motivo.
E' soltanto un segno da tener presente per evitare che la persona si concentri su come sospendere senza aver valutato se è il caso di farlo. Nel suo caso lo psichiatra ha valutato che è il caso di farlo.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Pacini..la ringrazio per la risposta! Volevo semplicemente esprimere un senso di preoccupazione che penso sia essere presente in qualsiasi persona che per anni abbia combattuto contro un disagio...supportata anche farmacologicamente...ed ora si trovi in un periodo delicato quale la sospensione. Conviene con me...nel considerare che il supporto dello specialista...convalidato dalla giusta informazione...sia essenziale per la riuscita di una qualsiasi terapia?...Nella mia esperienza personale...spesso mi sono trovata per mia fragilità....ad affidarmi allo specialista senza porre troppe domande. Quando sospesi il cipralex...un anno e mezzo fa...riscontrai questi stessi sintomi che dal mio psichiatra del momento furono identificati come riacutizzazione della patologia (Come se per Quello psichiatra (intendo il caso specifico ci mancherebbe) gli effetti da sospensione non "esistessero"...dichiarazione fatta da lui. Fatto sta che ho continuato una terapia che non mi ha giovato ..ANZI....solo perché in quel preciso istante mi fu data una indicazione sbagliata e una informazione NON VERA ed io (da paziente) mi convinsi nuovamente di essere malata. Quello che voglio..è semplicemente riportare una mia esperienza personale..e con la mia tante altre simili...in cui la mancata comunicazione con il proprio psichiatra...una giusta informazione ha creato anche dei seri danni. Per chi soffre di un disturbo difficilmente gestibile...siete davvero gli unici punti di riferimento.Vi ringrazio dell'ascolto...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non comprendo però perché lei dica che la volta scorsa ha proseguito inutilmente la terapia, lei dice di non aver attacchi di panico da 2 anni, in parte anche durante questo ultimo periodo con cymbalta. Non si può stabilire in realtà se le sia stato utile sul panico o meno (a prevenirlo intendo). Sulle somatizzazioni, se non ha funzionato non ha funzionato. Non è improbabile che dopo 2 anni di remissione clinica sotto terapia il panico torni a distanza di un intervallo variabile. Da qui la cautela nell'attribuire alla sospensione i sintomi, non è detto che i sintomi "da sospensione" proseguano con il ritorno del panico, ma può essere un indicatore del livello di autonomia prima di una recidiva, questo nella mia esperienza.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Pacini..le spiego brevemente! Sostengo di aver sostenuto una terapia inutile...e persino dannosa perchè da quando cominciai ad assumere cymbalta (probabilmente non era un farmaco adatto a me)...la situazione peggiorò notevolmente. Ovvero....partendo da 30 mg...per arrivare a 60...quando mi fui stabilizzata sui 60...cominciai ad avvertire mal di testa continui...difficoltà serie di concentrazione...testa veramente molto confusa. Ne parlai con lo psichiatra che non mi sospese il farmaco ma mi consigliò di ridurne il dosaggio a 30 mg....ridussi e stavo leggermente meglio. ERO DIVENTATA QUASI GIALLA IN VISO...e questo non sono io a sostenerlo da sola...quanto le persone che vivono vicino a me..la mia famiglia!! Cambiai psichiatra...e dopo il consulto mi fu detto di sospendere il farmaco subito (Ho trovato uno psichiatra che è anche fitoterapeuta)...ovviamente nei tempi adeguati (Ho scalato e sospeso in 3 mesi). Le assicuro che appena scalato il farmaco...arrivata con il tempo a 5 mg...poi alla sospensione definitiva...sono stata molto meglio...i mal di testa sono spariti..ho ripreso il mio colorito naturale..riesco a concentrarmi. Questi sintomi da sospensione...che sono fastidiosi..(ci mancherebbe)...non sono niente rispetto a quello che ho passato per anni..a causa sia del disturbo...sia di una terapia per me non adatta. Dunque..tengo duro...faccio psicoterapia...solo quella sento che mi reca giovamento. Avere una recidiva sul panico....è un prezzo che sono disposta a pagare ad occhi chiusi...se significa abbandonare una terapia farmacologica (Oramai il panico per me è cosa vecchia..una cosa di cui non ho paura). La ringrazio molto per la sua disponibilità ed ascolto..