Disturbo bipolare? schizofrenia? deliri e basta?

Buonasera dottori,

a mia madre è stato diagnosticato un disturbo bipolare con fasi maniacali circa 6 anni fa.
E' stata in cura dopo diversi tentativi rocamboleschi di farle assumere i farmaci e 3 anni fa ha lasciato le cure (sono consapevole dell'errore). Adesso ha avuto una ricaduta ma io ho un dubbio su questa diagnosi e sul suo disturbo.

Non ha mai alternato alla sua iperattività fasi depressive se non in cura, abbattuta dai farmaci che prendeva in dosi elevatissime tanto che si è infatti ripresa non appena è stata modificata la cura.

D'improvviso ha ripristinato come fosse tornata a 6 anni fa tutte le cose "particolari" che faceva prima di curarsi ma io piu' che un umore alternante, vivendola a casa ogni giorno, in questa fase di "malattia" a parte quelle che ignorantemente definirei io stessa delle "manie" (gira con l'auto a vuoto almeno 5 volte nello stesso posto suonando il clacson, controlla varie volte la chiusura delle porte) ed una strana propensione a lamentarsi, denoto che ha delle convinzioni particolari a prescindere dalla sua testardaggine ed una certa trasformazione della realtà:

le "persone" devono vederla affinchè possano stare bene altrimenti si ammalano, le donne sono tutte "vipere" e vuole stare solo con gli uomini, quelli che le fanno male hanno i "peccati" e alla fine la sconteranno, ha una strana morbosa ossessione per alcune persone tanto che sente il bisogno di recarsi sotto casa loro ed appartarsi lì anche piu' volte durante la giornata credo per vederli (spostandosi piu' volte anche di 20-30 km di volta in volta nella stessa giornata guidata a recarsi in questi posti dalle canzoni che passavano alla radio e che aveva collegato ad ognuna di queste persone).

Parentesi - quando sta in questa "fase" la casa e lo stare a casa la turbano particolarmente tanto che mi è chiaro che per questo "fugge via". In tutto ciò non sopporta me e mio padre, anche se perlopiu' se la prende con lui: lo critica ed incolpa (anche me) di ogni cosa che sente o le tocca o le gira in quel momento.

La cosa che mi ha stranito davvero però è che qualche giorno fa, entrando in un supermercato, sosteneva che tutti mi stessero guardando male, probabilmente a causa delle cure che la sto obbligando in un certo senso a fare (ho fatto venire i dottori a parlarle ecc) e che dovevo stare attenta perchè qualcuno mi avrebbe fatto qualcosa.

Questo un piccolo sunto di ciò che mi viene in mente. La mia domanda è: si potrebbe parlare anche di schizofrenia o altro? Potrei azzardare a chiedere al dottore che la ha in cura al momento di approfondire meglio i sintomi o comunque volgerle queste mie perplessità? Potrebbero essere in qualche modo fondate?

Altra domanda: è possibile che già dopo qualche giorno di 20mg di aripiprazolo e l'iniezione di aloperidolo da 100 fatta in ambulatorio dorma già sempre e si senta stanchissima?

Grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La diagnosi on line non è possibile.

Può descrivere tutti gli elementi che vuole ma essa resta prerogativa di chi la visita.

I due disturbi possono coesistere ed essere anche uno la conseguenza dell'altro.

Del resto la terapia prescritta serve proprio a ridurre i sintomi che descrive.


Dr. F. S. Ruggiero

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